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AL MINISTERO DELL’INTERNO

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE

Istanza presentata dalla:

FEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE DI POLIZIA, “SINAP-SINATEP” in persona del Presidente Pietro DE CRISTOFANO

e dai Signori:

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OMISSIS

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, tutti rappresentati e difesi dall’avv. Claudia ELEUTERI presso il cui studio in Roma, via Montello n. 30, sono elettivamente domiciliati, in virtù di procura.

Istanza tesa ad ottenere la riapertura dei concorsi interni e, previo preliminare accertamento dello svolgimento di mansioni specificamente attinenti all’attività tecnico-scientifica o tecnica nonché sostenendo la prescritta prova pratica, l’inquadramento nei ruoli del personale della Polizia di Stato che svolge attività tecnico-scientifica o tecnica, segnatamente nella qualifica superiore a quella attualmente rivestita dagli istanti oppure nella qualifica iniziale di altro ruolo superiore, compreso ovviamente quello direttivo, che la competente Commissione esaminatrice riterrà opportuno di individuare e meritevole da assegnare.

IN FATTO E IN DIRITTO

I richiedenti sono inquadrati, con differenti qualifiche, nei ruoli ordinari del personale della Polizia di Stato che espleta specifica attività tecnico-scientifica nell’ambito dei vari settori tecnici.

Gli istanti, dalla data di assunzione, hanno fedelmente servito il proprio Paese svolgendo correttamente e diligentemente i compiti assegnatigli di volta in volta dall’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nell’ambito dei ruoli della Polizia di Stato e avendo requisiti e capacità tecnica sono stati assegnati dalla stessa Amministrazione – per esigenze di servizio - esclusivamente a mansioni tecniche.

Con decreto Legge 23 ottobre 1996, n. 554 Disposizioni per la graduale sostituzione del personale delle Forze armate impiegato in attività di controllo del territorio della regione siciliana, nonché per l’adeguamento di strutture e funzioni connesse alla lotta contro la criminalità organizzata”, convertito in Legge 23 dicembre 1996, n. 653Conversione in legge, con modificazione del D.L. 23 ottobre 1996, n.554, recante disposizioni per la graduale sostituzione del personale delle Forze armate impiegato in attività di controllo del territorio della regione siciliana, nonché per l’adeguamento di strutture e funzioni connesse alla lotta contro la criminalità organizzata”, è stata disposta  dal Ministero dell’Interno, in data 2 ottobre 1997, la circolare n.333-E/270.0/10 prot. N. 5311/I avente ad oggetto: “Personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di Poliziainquadramento nei ruoli dei periti e dei revisori, degli operatori e collaboratori tecnici”, grazie alla quale molti operatori appartenenti ai ruoli ordinari sono transitati nei ruoli del personale tecnico. Si è cercato, in tal modo, di ovviare alle gravissime carenze organiche dei vari settori tecnici. In verità il predetto transito ha ufficialmente legittimato le funzioni, comunque, già espletate dal personale interessato.

Da allora il Ministero dell’Interno, di fatto ha impedito ulteriori concorsi interni, ovvero di riqualificazione professionale del proprio personale che, pur possedendo il più delle volte una qualifica superiore, in quanto inquadrato nei ruoli del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, essendo grave la carenza di personale tecnico nell’ambito dei vari settori tecnici, di fatto, continua a svolgere anche mansioni che sono individuabili tra le funzioni assegnate al personale tecnico con qualifica nettamente inferiore.

La loro professionalità deve, pertanto, essere premiata con un riconoscimento palese da parte dell’Amministrazione della P.S., consentendo loro di essere inquadrati nei ruoli tecnici ai sensi degli artt. 46 e seguenti del D.P.R. n. 337 del 1982 “Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica”.

Nessuno vuole disconoscere alla Amministrazione il diritto-dovere di bandire concorsi pubblici esterni per allievo operatore tecnico, pure previsti, ma si richiede che la stessa preliminarmente, permetta agli istanti, a mezzo di specifica loro richiesta di poter transitare di diritto, previo superamento della prescritta prova pratica, nei ruoli tecnici e nella corrispondente superiore qualifica tecnica che la competente commissione esaminatrice riterrà opportuno assegnare.

Da quanto sopra esposto consegue che gli istanti poiché sono utilizzati ormai da molti anni in settori tecnici di particolare complessità e delicatezza, in cui hanno dimostrato ampiamente di essere in possesso di specifica alta professionalità, hanno il diritto di chiedere che vengano riaperti i concorsi interni per il personale di polizia già espletante in tali settori idonea attività tecnica-scientifica, al fine di consentire loro definitivamente l’inquadramento nei ruoli tecnici.

Per quanto sopra gli istanti

chiedono

a Codesto Ministero di accogliere la presente richiesta volta ad ottenere la riapertura dei concorsi interni e contestualmente l’inquadramento previsto dagli art. 46 e seguenti del D.P.R. n. 337 del 1982 cit., mediante l’accertamento preliminare delle loro qualità professionali, o nella qualifica iniziale del ruolo dei direttori tecnici oppure in quella apicale del ruolo dei periti tecnici o delle altre qualifiche che la competente Commissione esaminatrice riterrà comunque di individuare e conferire agli aventi diritto.

Si resta in attesa di conoscere le determinazioni che saranno assunte al riguardo.

Roma, 21 dicembre 2001

(Avv. Claudia Eleuteri)