LETTERA APERTA A TUTTO IL PERSONALE APPARTENENTE ALLA POLIZIA DI STATO
CHE SVOLGE SERVIZI TECNICI
Il sindacato, per definizione, rappresenta e difende
interessi generali di una categoria di lavoratori e conserva questa sua natura
anche in presenza di linee d’indirizzo squisitamente settoriali. Questa
puntualizzazione si rende necessaria per ribadire, ove ve ne fosse bisogno, che
anche noi – come Sinatep – non intendiamo, con le nostre rivendicazioni e con
le nostre battaglie sindacali, portare avanti istanze di bandiera bensì
tutelare gli interessi morali e materiali di una intera categoria.
E’ questo il
senso della lettera aperta che il Sinatep, attraverso il suo segretario, ha voluto rivolgere al personale
appartenente alla polizia di Stato allo scopo di eliminare eventuali equivoci
derivanti dalla specificità di questo
sindacato, che nasce appunto come organismo di categoria.
Quando
poniamo delle rivendicazioni o intraprendiamo dei contenziosi con
l’Amministrazione di P.S., su temi specificatamente tecnici, infatti, non
rappresentiamo soltanto il personale appartenente ai ruoli tecnici della
Polizia di stato, ma tutti coloro che svolgono un servizio di tipo tecnico,
quindi anche quella notevole parte di personale dei ruoli ordinari chiamata a
svolgere il suddetto servizio.
Ciò si evince dai fatti. Quando chiediamo
un’indennità meccanografica più dignitosa, maggiore professionalità e rispetto
per il personale, possibilità d’avanzamento di carriera, trasferimenti più
celeri e giusti, intendiamo difendere i diritti di tutto il personale che
svolge un servizio tecnico, così come abbiamo fatto con tutte le azioni
sindacali sin dalla nostra nascita, iniziative condotte con fermezza e con
rigore e molto spesso segnate dal successo.
Attualmente abbiamo chiesto all’Amministrazione di
riaprire i termini per il transito nei ruoli tecnici al personale avente
diritto, che nel triennio 1997-1999, ne è rimasto escluso. Quest’atto è stato
intrapreso con una diffida presentata al Dipartimento di P.S. (sul nostro sito
internet, potrete costatarne i contenuti)
i cui sviluppi sono seguiti costantemente e tenuti sotto controllo dai
nostri legali.
E dunque, esclusivamente con i fatti, questa
organizzazione sindacale vuole rimarcare di essere un sindacato di categoria
cui stanno a cuore tutti i problemi riguardanti il personale appartenente al settore tecnico della Polizia di
Stato.
E’ questo l’impegno che abbiamo preso con i nostri
scritti e con i nostri simpatizzanti e questa sarà la linea che continuerà a
caratterizzare la nostra attività al fine di raggiungere gli obiettivi
statutari che ci siamo prefissi sin dai nostri primi passi: assicurare
visibilità al personale che svolge
servizi tecnici e , contestualmente, garantire a questa categoria livelli
professionali e retributivi dignitosi, vale a dire adeguati all’alto ruolo
istituzionale che sono chiamati a svolgere all’interno dell’Amministrazione e
per la società.
Roma, lì 27 gennaio 2002
IL
SEGRETARIO NAZIONALE
VALERI
Gianni