Omaggio a Jiri Kolar

Comunicato
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inaugurazione
16 aprile 2000
Jiri Kolar è nato a Protivin (Boemia) nel 1914. Terminate le scuole superiori vive facendo molti mestieri, anche umili, ma già a venti anni realizza dei collage influenzati dalla poesia e dal Futurismo, collage che espone in una mostra personale nel 1937.
Pubblica parecchi libri di poesia e nel dopoguerra inizia a viaggiare nell'Europa. Nel 1949 riprende ad eseguire collage. Per contrasti politico/culturali nel 1953 viene arrestato e condannato ad una anno di prigione del quale sconta nove mesi prima di essere amnistiato. Pubblica altri libri di poesia e nel 1960 inizia un lavoro sistematico con collage, froissage, chiasmage, autocollage, ecc. che continua tuttora intercalato dalla costruzione di oggetti in legno che lo riallacciano al periodo giovanile quando per vivere aveva fatto anche il falegname.
La richiesta di sue mostre personali lo porta a viaggiare in Germania, Brasile (dove nel 1959 vince la Biennale di S. Paolo), Stati Uniti, Giappone. Dopo aver superato una grave malattia nel 1975 espone al Guggenheim Museum di New York. Vive per un anno a Berlino grazie ad una borsa di una Accademia tedesca e l'anno seguente (1980) si installa a Parigi dove espone alla galleria Maeght. Aveva nel frattempo esposto per la seconda volta al Guggenheim Museum (1978) e nel 1980 nel Museo di Dusseldorf.
E' nel 1982 che, non essendo rientrato in tempo dalla Francia le autorità cecoslovacche lo condannano ad un anno di prigione ed alla confisca totale dei beni. Espone al Centro Pompidou (Beaubourg) di Parigi ed al P.A.C. di Milano. L'anno seguente Kolar chiede la cittadinanza francese che ottiene nel 1984. Espone in quell'anno al Museo di Norimberga ed al Museo di Oxford. Nel 1985 espone al museo di Duren e per la terza volta al Guggenheim di New York.
Innumerevoli sono le mostre personali da quell'anno in musei e gallerie private di tutto il mondo, Biennali di Venezia compresa. Collettive a parte, la prima personale di Kolar alla Sincron è del 1988 mentre nel 1990 la Sincron espone (unica al mondo) 40 opere di Kolar in "Omaggio a Van Gogh". Nel 1991 sempre alla Sincron un Parallelo Kolar-Munari con 20 opere a testa. Alcuni libri sul lavoro di Kolar sono stati pubblicati anche in Italia.

Brescia, 16 aprile 2000
Armando Nizzi

Per meglio "leggere" le opere esposte alla Sincron.

ROLLAGE
Viene realizzato tagliando a strisce due riproduzioni, generalmente a colori, di due quadri famosi ed alternando poi queste strisce secondo un programma o ritmi diversi.
Il più semplice rollage è composto di una striscia di un quadro ed una del secondo ottenendone così un terzo che è l'opera di Kolar. In pratica l'Artista fa il suo quadro usando due riproduzioni di quadri d'altri artisti. Le strisce possono essere usate orizzontalmente, verticalmente, in diagonale, a raggiera, in modo caotico, ecc. Se il collage (o rollage) è ottenuto usando una sola riproduzione Kolar lo definisce Deformazione.

FROISSAGE
Si ottiene bagnando o immergendo in acqua una riproduzione più o meno nota e stropicciandola. Ad un certo momento, quando la deformazione dell'immagine è quella voluta si incolla il foglio stropicciato sopra un supporto adatto e lo si lascia asciugare sotto pressione o pesi. Se, ad esempio, la riproduzione è un automobile il risultato ricorderà un veicolo incidentato.

CHIASMAGE
Frammenti di poesia o testi generalmente delle dimensioni di un francobollo normale, incollati in apparente disordine su un supporto, anche oggetto.
I pezzetti di carta stampata sono nella lingua legata al soggetto dell'opera, in italiano se si tratterà di qualcosa legato a Dante o Leopardi, in tedesco se legati a Goethe, in inglese se relativi a Byron, in francese se la riproduzione è di Gauguin, ecc.

AUTOCOLLAGE:
Vengono così denominati rollage/froissage/chiasmage quando Kolar usa per comporli anche delle riproduzioni di suoi lavori, sempre composti con opere di altri artisti.

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