Chiesa di S. Chiara

La chiesa di Santa Chiara sorge al centro del paese la sua struttura è massiccia,  molto  lontana  dalla vecchia chiesetta buttata giù, ahimè, negli anni 50,l’attuale chiesa è stata per  diversi anni inagibile a causa di  un  cedimento  strutturale  al  quale  si  è riusciti per fortuna  a  rimediare.  Questo  può  far pensare   che  sarebbe  stato  meglio  restaurare  la vecchia chiesetta. I festeggiamenti in onore della Patrona SANTA CHIARA
avvengono l’ 11- 12 – 13 Agosto, il rito religioso prevede la processione con la Santa per  le vie del paese, mentre per il rito civile i paesani organizzano
balli in piazza che radunano tutti gli abitanti  dei paesi del circondario

 

La chiesetta di  SAN  GIORGIO  è  situata  su  una collina a100mt dall’abitato,da cui si può ammirare un bellissimo panorama. Il periodo di  costruzione della chiesetta non è  chiaro,  all’interno   si  sono trovate delle campane risalenti al XVI  e al  XVIII secolo, il che ci fa pensare che  la  chiesa   risalga a quel periodo. Gli abitanti del paese  sono  molto devoti a San Giorgio, lo dimostra  l’impegno  che mettono per il mantenimento della chiesa. I festeggiamenti di San Giorgio avvengono il 22-23-24 Aprile, anche se effettivamente la preparazione alla festa inizia prima, il giorno di Pasquetta, quando la statua del Santo viene portata nella Chiesa di Santa Chiara per fare nuovamente rientro il 22 Aprile, nella sua chiesetta.
In realtà i festeggiamenti di San Giorgio sono legati  ad una vera e propria tradizione secolare, alla vigilia della festa le famiglie del paese portano in dono al Santo un dolce caratteristico del paese, il PANE SABA, che verrà poi venduto i giorni della festa e il ricavato andrà al mantenimento della chiesa.


Chiesa di S. Giorgio

Da un po’ di tempo gli abitanti del  paese hanno deciso di allargare questa tradizione e ormai da qualche anno ogni 25 Aprile organizzano LA SAGRA DE SU PANI SABA, che attira curiosi da tutta la Sardegna. La festa di San Giorgio, dai Sinesi è sentita profondamente, questo anche per la leggenda che si racconta; di come un segno del destino abbia voluto che un giogo di buoi sul quale è stata caricata la statuetta di San Giorgio si sia fermato a Sini e in quel punto abbiano costruito la chiesa. La devozione al Santo si può ammirare il giorno della processione il 22 Aprile, dove il Santo viene portato sulle spalle dai fedeli  per  un  lungo  tragitto per le vie del paese, il  Santo  è preceduto da  lunghi  cortei di ragazzi dei paesi vicini, vestiti col proprio costume sardo caratteristico del loro paese di provenienza, essi sono preceduti a loro volta da uomini che montano cavalli decorati a festa,  dal giogo dei buoi, da numerosi trattori ricoperti di fiori e tappeti caratteristici, dal dolce Suono delle launeddas, e tutti insieme   intonano l’inno di San Giorgio, Is Coggius de Santi Giorgi. Del rito civile , se ne occupa il comitato di San Giorgio che si impegna a organizzare il tutto, invitando complessini etc. per intrattenere il pubblico durante le notti di festa. E’ ormai parte della tradizione che la notte del 22 Aprile ci sia la così detta “ruota di San Giorgio” che consiste in uno spettacolo pirotecnico (fuochi artificiali), che il paese attende sempre con grande ansia.

                

Per informazioni rivolgersi a

sinisito@tiscalinet.it


carro a buoi durante la sagra
               torna indietro - home