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    CENTRO I.S.O.L.A.
    Via Piave 09048 SINNAI
    Tel.070/767284

      Creato dalla Regione Autonoma della Sardegna, l'Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano costituisce l'ente promotore che sovrintende allo sviluppo e al potenziamento tecnico, artistico ed economico-commerciale dell'artigianato sardo: un settore che interessa oggi circa tremila aziende con oltre seimila addetti e più di duecento miliardi di fatturato l'anno.

      Per conseguire i suoi fini, l'Istituto ha realizzato nei più importanti centri artigiani della Sardegna, numerosi corsi di addestramento e perfezionamento, ha favorito, avvalendosi di una schiera di artisti, l'aggiornamento di tutta la produzione artigianale, interpretata con gusto moderno, sulle fonti della tradizione e in rapporto alle esigenze di mercato, ha curato campagne pubblicitarie, partecipato a Mostre e manifestazioni fieristiche in Italia e all'estero, ha una propria organizzazione di vendita, con botteghe funzionanti anche come esposizioni permanenti nelle maggiori città della Sardegna, e ha promosso accordi commerciali per presentare i prodotti sardi nelle più importanti città italiane e straniere.

    Cestineria di Sinnai in giunco e paglia di grano

      Per meglio contribuire al consolidamento delle strutture produttive dell'artigianato tipico, l'I.S.O.L.A. ha realizzato, negli anni più recenti, in alcuni comuni di più antica tradizione artigianale, una serie di "Centri Pilota". Essi in piena autonomia operativa, svolgono la funzione di laboratori, di scuola di addestramento e di sala espositiva, dando così un valido apporto alla valorizzazione dell'arte e della cultura popolare della Sardegna.

    Cestineria di Sinnai in giunco e paglia di grano

      L'universo dell'artigianato sardo, rivalutato dall'I.S.O.L.A., si conferma assai vasto, spazia infatti dalla tessitura alla cestinaria, dalla ceramica e dalla terracotta al legno e al sughero, dal ricamo (specialmente scialli) alla lavorazione dei metalli: tra le lame d'acciaio dei famosi coltelli, e i ferri battuti o i rami sbalzati guerniti in ottone. Un capitolo particolarmente suggestivo è quello dell'oreficeria nel quale assumono meritata rinomanza gli artigiani di Alghero, Bosa, Cagliari, Dorgali, Iglesias, Nuoro e Sassari.
      Si tratta dunque di una produzione che, pur nella sua varietà, non manca mai di far sentire la continuità della sua storia, e quasi il persistere d'un filo conduttore; forte e resistente proprio come i tessuti sardi che non indulgono forse alla morbidezza, ma sanno sfidare le generazioni che si dimostrano ancor oggi capaci di indossare - le donne con la stessa grazia severa, gli uomini come per rito - gli antichi costumi conservati nelle famiglie come retaggi preziosi.

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