Considerazioni sulle tecniche e i materiali delle sculture di Sirtori

 

Sembra che un grande artista del passato abbia detto che la forma e' già racchiusa nella materia e che l' arte di scolpire consiste nel togliere quel che c'e' di troppo.

Questa visione della scultura limita molto la freschezza e l' immediatezza dell' opera, obbliga all' esecuzione di bozzetti preliminari, non sono possibili ripensamenti.

Per questo Sirtori preferisce modellare e plasmare la creta.

Questo porta a notevoli vantaggi, la velocità di esecuzione,la possibilità di modificare l' opera durante l' esecuzione, la possibilità di fare statue di dimensioni contenute e quindi utilizzabili all' interno di normali abitazioni.

Il lavoro finale risulta fresco, vitale, emana energia, al contrario delle statue scolpite nella pietra che danno il senso di freddo e di morte.

Un' altro motivo che affascina forse a livello inconscio e' il piacere di creare una forma dal niente, con le sole mani, utilizzando la terra impastata con l' acqua e resa pressochè eterna con il fuoco e l' aria.

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