Siro Bevilacqua

La storia

Esisteva, nella Torino di Gozzano e delle sartine degli inizi del secolo, all'angolo tra le attuali via della Rocca e via Mazzini, la bottega di un vasaio: verso il 1928, il maestro Siro Bevilacqua, artista e pittore, vi si insediò e ne fece il suo studio, ingrandendolo pian piano e iniziando ai segreti della pittura su ceramica parecchie persone.

Questa è, in un fazzoletto, la storia del negozio che ancora oggi potete trovare, sempre allo stesso indirizzo, intatto nella sua immagine di "bottega" immutata negli anni sia esternamente che internamente", con i suoi soffitti alti, gli archi sopra le porte, il pavimento in legno e quel profumo i "centro" e di passato che solo in certe zone de] cuore di Torino si può ancora percepire, e che neanche l'acre odore dei forni per la cottura delle ceramiche dipinte, riesce a cancellare.

Da "Bevilacqua" si possono trovare porcellane bianche pregiate, provenienti dalle più rinomate fabbriche tedesche, ungheresi, francesi e italiane, dalle foggie anticheggianti ma  anche moderne o particolari, comunque adatte a convivere con qualsiasi forma di arredamento.

E anche la decorazione di questi oggetti è una delle peculiarità di questa bottega che, proseguendo la tradizione del fondatore, continua la lavorazione di oggetti di pregio con disegni sia classici che moderni.  Inoltre, nell'attuale gestione, si ha la possibilità di seguire delle lezioni in tecniche tradizionali e moderne, e anche dei seminari di specializzazione nelle varie tecniche di pittura su ceramica.