Arte Contemporanea Italiana

Arti Visive - Scultura

Antonio Sirtori

 

Nudi di donna alla Villa Reale di Monza

 

- Il tema delle sculture di Antonio Sirtori sembra seguire, a primo avviso, la linea di una tradizione classica stilisticamente sempre buona ma abbastanza scontata qualora si faccia riscontro, nel contesto di un più ampio discorso, ai passaggi storici che l'hanno seguita. Ed infatti questa è la matrice da cui prende l'avvio il lavoro di Sirtori e che peraltro bene si traduce nel richiamo ad una bellezza di classicità ed eleganza.

Ma ben altro è presente nelle sue sculture. La scoperta del corpo femminile come esperienza di continua e stupefatta bellezza si arricchisce di notevoli componenti ancestrali e mistiche su alcune sue particolari sculture. Quelle appunto che nella levigatura a tutto tondo, morbide e forti, rivelano nell'inconscia ricerca dell'artista la matrice perfetta di un frutto chiuso e meraviglioso. E anche prescindendo dalle possibilità di come tale intima ricerca potrà focalizzarsi nelle ulteriori determinazioni, già va notata la positiva realizzazione tecnica di questi lavori, alcuni dei quali, accolti nella loro immediatezza o riguardati con specifica analisi, hanno il pregio del gioiello.

Enigmatiche e antiche, le donne pensose di Sirtori affidano al richiamo di suggestioni remote inquietudini e pace: il mistero di una mitica consegna.

(Recensione della Personale di Antonio Sirtori, svoltasi alla Villa Reale di Monza nel contesto di una manifestazione di sfilate di moda, apparsa su Regione Express - Arte 1975)

 

                                                                                             Giovanna Sbanchi Siri

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