Gli standard

Il problema degli standard viene spesso trascurato. Esso invece riveste una grande importanza sia dal punto di vista strettamente pratico (in questo caso la costruzione materiale della Piccola Guida di Sorso) sia da un punto di vista metodologico e didattico perchè abitua le persone al lavoro concordato e coordinato, che è la base di ogni attività di gruppo che abbia come obiettivo specifico la costruzione di un qualche oggetto materiale (un cartellone, un fascicolo, un libro o un ipertesto, un documento di programmazione scolastica).

Ho trovato quindi importantissimo esplicitare immediamente le 'regole del gioco' cercando di vincere le resistenze dei docenti corsisti spiegando loro la logica sottesa alle varie scelte.

Così la lunghezza dei testi destinati a commentare le immagini è stata non superiore ai 300 caratteri. Questa è una necessità sia di tipo tipografico (per impostazione di una pagina adatta al monitor del computer), sia di tipo generale. Le didascalie, infatti, sono state la base per la costruzione dei documenti sonori che per questioni di spazio e di opportunità devono necessariamente essere brevi, dell'ordine di una decina di secondi.

Per le immagini all'interno delle pagine è stata fissata la dimensione in pixel (320x240). I formati utilizzati sono stati il bmp (destinato al montaggio su CD fatto dal professor Riganello) e il jpg per la costruzione della parte destinata alla rete Internet. Le immagini delle introduzioni sono state acquisite in un secondo tempo.

Per i suoni si sono create situazioni piuttosto differenti, anche perchè sono stati registrati in tempi e su PC diversi. E' stato fatto uno sforzo successivo per cercare di renderli omogenei per qualità e per volume. Gli standar consigliati per la registrazione sono stati: mono, 16 bit, 22050 Hz, ma non tutte le registrazioni presentano queste caratteristiche. I formati utilizzati sono stati wav per la versione su CD, che è stata poi compressa nel formato Real Audio per la versione su Internet.