ACID.bmp (13974 byte)Piogge acide

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Alcuni combustibili, in particolare il carbone e gli olii combustibili, quando vengono bruciati liberano nell’aria ossidi di zolfo  e di azoto. Questi, reagendo con l’umidità dell’aria, danno luogo a composti come l’acido solforico e il nitrico che vengono portati a terra dalla pioggia. L’azione corrosiva di queste piogge acide danneggia la vegetazione, le strutture murarie e metalliche:  intere foreste muoiono, palazzi e monumenti vengono seriamente degradati. Inoltre, la progressiva acidificazione dell’atmosfera, altera gli ecosistemi di laghi e fiumi, e incide negativamente sulle produzione agricole. Questo tipo di inquinamento può produrre effetti negativi anche in regioni distanti centinaia di km da dove viene prodotto (inquinamento transfrontaliero).
Le emissioni che più contribuiscono alle piogge acide per quanto riguarda gli ossidi di zolfo, sono quelle delle centrali termoelettriche, delle industrie e del riscaldamento, e per gli ossidi di azoto, quelle delle automobili.
Si stima che in Italia circa il 10% delle foreste sia stato danneggiato, in misura diversa, dalle piogge acide.

 

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