in
grado di utilizzare le macchine.
Sostanzialmente il panorama industriale rimane ancora limitato:
l'unico centro è Karachi, dove
sono presenti industrie tessili, alimentari, chimiche, elettrotecniche, calzaturifici e
industrie della carta.
Industria manifatturiera
Concentrata nella zona attorno a Karachi, Hyderabad e
Lahore, impiega il 13% della forza lavoro e fornisce un quinto del prodotto interno lordo.
I settori principali, quelli della produzione dei tessuti e dei filati, come pure
la raffinazione dello zucchero e la produzione di oli vegetali, dipendono ancora
dall'agricoltura.
Altri prodotti importanti sono il cemento, i fertilizzanti e
l'acciaio. Tra i prodotti per l'esportazione vi sono pellame, articoli
sportivi (incluso, si dice, alcune delle racchette da squash e mazze da cricket
migliori al mondo) e tappeti.
Industria conserviera
Tra le industrie alimentari si è affermata quella conserviera
(frutta nel Beluchistan e nella
provincia di Frontiera) e quella della birra che produce una varietà non molto
alcolica ma di buona qualità.
Attività
artigianali
Accanto a stabilimenti tessili moderni, in numerosi villaggi
sono presenti laboratori artigianali che producono tessuti, coperte, scialli,
oggetti in rame impiegando le antiche tecniche di lavorazione ereditate dalle caste
professionali indiane.
Industria estrattiva
Le prime industrie a carattere estrattivo comparvero solo in un
secondo tempo e in concomitanza con l'inizio dello sfruttamento di giacimenti di gas
naturale in una località a 450 km da Karachi. Questa del gas è la principale fonte
energetica del paese, ma non l'unica. I giacimenti di carbone del Punjab forniscono
un combustibile di qualità mediocre, però insufficiente.