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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

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COMUNICATO N° 7                                             Roma 11 maggio 2004

 

A TUTTI I LAVORATORI                 

                                                     

21 MAGGIO 2004-SCIOPERO GENERALE PER IL PUBBLICO IMPIEGO:

Nei precedenti Comunicati l’Organizzazione ha portato a conoscenza le difficoltà riscontrate inerenti il rinnovo del II biennio economico di comparto, nonché di quello dei dirigenti, professionisti e medici.

La CISAL dopo aver definito le piattaforme citate e dopo aver constatato le inadeguatezze delle risorse economiche in Finanziaria per i contratti del Pubblico Impiego, nonché le meline da parte del Governo, inerenti il rinnovo di numerosi contratti pubblici, relative il quadriennio giuridico 2002-05 ed al biennio economico 2002-3, ha proclamato lo Sciopero Generale del Pubblico Impiego per venerdì 21 maggio.

E’ stata attivata la relativa procedura di conciliazione presso il Ministero del Lavoro e, il 4/5/04, espletate le procedure di legge, lo sciopero è stato confermato in quanto, in seno alla riunione, il Governo non ha inteso dare alcuna risposta alle richieste della Confederazione CISAL relative allo stanzionamento per il rinnovo biennale, ai contratti non ancora conclusi ed al mancato avvio della previdenza complementare.

La controparte ministeriale (Funzione Pubblica) si è presentata e, come prevedibile, per i CCNL non ancora definiti, le risposte sono connesse rispettivamente alla competenza dell’ A.Ra.N. ed alle decisioni governative già assunte. (Ciò significa o prendere quanto stanziato, oppure i contratti non si faranno.)

Naturalmente la CISAL non si è ritenuta soddisfatta dell’esito del tentativo di conciliazione e, pertanto ha deciso di confermare lo Sciopero Generale del Pubblico Impiego per l’intera giornata del prossimo venerdì 21 maggio.

La decisione della Confederazione di indire lo Sciopero è chiaramente condivisa e sostenuta sia dalla FIALP che dallo SNACRI, anche perché le condizioni generali in cui versa la contrattazione nel Pubblico Impiego sono ormai giunte ad un livello di degrado mai prima riscontrato.

In effetti, la contestazione nei confronti del Governo poggia essenzialmente sulla mancata applicazione degli accordi che di seguito si specificano:

-    Lo stanziamento per i rinnovi contrattuali, stabiliti secondo le esigenze di cassa e non rispettosi degli accordi che esigono atteggiamenti più seri da parte dei Governi nella determinazione dei tassi di inflazione programmata e del recupero dei differenziali inflattivi;

-    Il mancato avvio della previdenza complementare, che accusa quasi dieci anni di ritardo rispetto all’ introduzione del sistema di calcolo contributivo, sta determinando una paurosa scopertura per le future pensioni dei lavoratori colpiti dalla riforma Dini e non sembra che l’esecutivo voglia mettere a disposizione le risorse necessarie per consentire ad essi di colmare questa lacuna, lasciandoli così di fronte ad una penalizzazione notevole;

-    Gli stessi contratti vengono di volta in volta rallentati o rimessi in discussione dagli interventi Governativi e ciò, non solo per quanto concerne i Contratti Collettivi Nazionali, ma anche in merito alla contrattazione integrativa, così come accade per diversi Enti del Comparto EPNE ( la CRI è la capostipite), utilizzando interpretazioni capziose di norme che hanno il difetto di non essere adeguatamente stringenti e determinanti così come è evidentemente necessario.

Anche per quanto concerne i dirigenti, professionisti e medici, il grave vuoto, determinatosi a causa del mancato rinnovo del Contratto, ha creato una situazione insostenibile e, pur ritenendo possibile una sollecita chiusura per quanto concerne il CCNQ per la definizione delle aree, si esprime forte preoccupazione riguardo ai tempi ed ai contenuti economici dei CCNNLL, che dovranno necessariamente porre in essere adeguati ed incisivi interventi normativi.

Particolare importanza questo sciopero riveste per l’Ente CRI che, come detto in vari Comunicati, rappresenta la Cenerentola del Comparto in quanto, a tutt’oggi, moltissimi contenuti contrattuali previsti dai precedenti CCNL, dall’integrativo di Ente datato 8/2000 etc, ancora non hanno trovato pratica attuazione.

Anche per la dirigenza che, pur più volte richiesto, non ha mai ottenuto un contratto integrativo, questo sciopero è il momento della verità e pertanto l’Organizzazione li invita a svegliarsi ed a combattere per i propri diritti.

Per quanto riguarda i medici ed i professionisti, anch’essi penalizzati come la dirigenza e che sono da anni senza contratto nazionale e senza quello integrativo di Ente, questo sciopero rappresenta il momento di riaffermare i propri diritti, avendo lo SNACRI appieno recepito la nota del 15/04/04, che è stata indirizzata all’Organizzazione;  agli interessati si ricorda che nel Gruppo di studio per la piattaforma, lo SNACRI ha inserito ben due medici ed un professionista dell’Ente.

E’ giunto il momento di scioperare per dimostrare a questo Governo che i pubblici dipendenti, compresi quelli dell’Ente CRI, ormai si sono stancati di pagare le colpe di una mancata serietà gestionale del Pubblico Impiego e si sono stancati di sentire solo “parole”, desiderano i fatti e chiedono un segno tangibile per i problemi del Pubblico Impiego, la cui mancata soluzione si riflette in modo negativo nei confronti dei cittadini che usufruiscono dei servizi erogati.

La CRI, in passato più volte sollecitata dalla Scrivente, non ha mai convocato le OO.SS. per la disciplina dei servizi pubblici essenziali, pertanto, in caso di sciopero, essendo l’Ente anche privo di deleghe governative, tutti i lavoratori possono parteciparvi, anche in considerazione del fatto che l’Ente ha nella propria Organizzazione i militari che non possono scioperare e che sono adibiti a compiti civili.

Lo sciopero è confermato, ma in ogni caso, è bene seguire l’informazione televisiva o giornalistica, nel caso il Governo si smentisse e accettasse le richieste di tutte le OO.SS., provocando così l’annullamento dell’ agitazione proclamata.

La Segreteria il giorno 21 p.v. sarà chiusa per tutta la giornata.

 

PROBLEMATICHE CRI :

Pur  essendo stati siglati una serie di accordi  con l’Amministrazione, ancora non si notano risultati concreti nei confronti dei lavoratori della CRI. Permangono le disfunzione segnalate nei precedenti Comunicati ed il grave stato di confusione fra Centro e Periferia.

Per quanto concerne l’accordo in materia di mutamento di profilo professionale, la Scrivente Organizzazione denuncia che le strutture periferiche non hanno in parte ottemperato alla circolare del 12° Servizio GRU del 19/04/04 n° 05333, in quanto molti dipendenti ignorano i contenuti della stessa. Le strutture centrali e periferiche  non hanno provveduto a dare massima diffusione della presente circolare a tutto il personale dipendente che avrebbe dovuto firmare per presa visione.

Risulta anche che, in quei pochi casi in cui il personale ne è venuto a conoscenza della circolare, vi è stata una grande difficoltà ad individuare “il Dirigente responsabile dell’unità”, che, sotto la propria responsabilità, ai sensi del Dpr 445/2000 faccia la dichiarazione sostitutiva. Tutto ciò si verifica  a Roma e nelle grandi città, si immagini ciò che succede nei piccoli Comitati.

La Scrivente Organizzazione, proprio per i motivi citati, farà istanza al Comitato Centrale di spostare le rispettive scadenze di almeno 15 giorni e di verificare se tutti i dipendenti ne sono venuti a conoscenza, richiedendo i relativi prospetti con le firme per presa visione.

 

MOBBING:

In tutto il pubblico impiego ed in special luogo nell’Ente Cri, stanno aumentando i casi di mobbing e ciò, purtroppo, denota un arrogante modo di trattare il lavoratore subalterno, costringendolo con tutti i mezzi  ad operare secondo la volontà del “capo” e, nel caso non si adegui, ad emarginarlo nel contesto produttivo.

Si apprende con enorme interesse che il Ministero del Tesoro, per gli Enti Pubblici ha disposto che le relative conseguenze economiche provocate all’Amministrazione in casi di mobbing, devono  rivalersi nei confronti dei soggetti che lo hanno provocato.

 

COMMISSIONI  PARI OPPORTUNITA’, MOBBING, FORMAZIONE:

Lo SNACRI, dopo aver sollecitato più volte, l’istituzione di tali Commissioni, previste dai CCNL e dalle leggi, in considerazione che l’Ente non ha mai risposto ed ottemperato, ha inviato esposto al Ministero per le Pari Opportunità ed, in data 15/04/04, il Ministero, dopo essere intervenuto, nei confronti della CRI  ha prodotto alla Scrivente Organizzazione,la nota del Capo di Gabinetto del Commissario, dove si annuncia che le richieste Commissioni al più presto saranno  insediate.

Con nota del 22/04/04 n° 28033/04, il Dipartimento RUO, ha chiesto a tutte le OO. SS. di designare i propri rappresentanti.

Ci si augura che quanto prima inizino a funzionare al meglio.

 

BORSE DI STUDIO:

Si ricorda che con Ord. Comm. N° 289/04, sono stati banditi i concorsi per l’anno 2002/2003 per titoli a borse di studio riservati ai figli dei dipendenti della CRI.

Si invitano gli associati ad attenersi alle modalità del bando al fine di evitare esclusioni che poi daranno origine a ricorsi.

Si ricorda che il termine ultimo di consegna delle domande scade il 31/05/04.

 

INCENTIVAZIONE:

Con la fine del corrente mese, si dovrebbe pagare il compenso incentivante per tutti i dipendenti CRI.

Il giorno 13 c.m. è stata programmata, in merito,  una riunione presso il Comitato Centrale fra le OO.SS. e l’Amministrazione CRI.

 

SUSSIDI:

Anche per quanto concerne questa voce, il giorno 13 p.v. vi sarà una riunione in materia di sussidi, ai sensi dell’art. 27 del CCNL ad integrazione del CCAL stipulato il 16/02/99.

 

VARIE:

Come è stato preannunciato, nei precedenti Comunicati, l’Organizzazione sta facendo ogni sforzo utile per venire incontro alle richieste dei dipendenti: quanto prima inizierà a funzionare  L’ENCAL (Patronato), l’ECOFOR (Formazione), l’ECTER (Turismo).

                                                                                                            

Nel frattempo l’Organizzazione si è convenzionata con un operatore turistico , i cui riferimenti, sono a fianco riportati e soddisfano eventuali visite o soggiorni nel centro di Roma (purtroppo l'allegato non è giunto al WM e sarà pubblicato non appena disponibile!). Agli associati dello SNACRI FIALP CISAL a cui sarà riconosciuto uno sconto del 10%.

                                                                                       

 Con riserva di ulteriori notizie si coglie l’occasione per inviare distinti saluti.

 

 

IL SEGRETARIO GENERALE

Dott. Luigi Biscardi