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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

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COMUNICATO N° 11                                                   Roma 23 settembre 2004

 

A TUTTI I LAVORATORI                 

                                                     

A CHE PUNTO SONO LE PROBLEMATICHE CRI?

Nel Comunicato n° 10 si sono affrontati i problemi inerenti la mancata conversione in legge dell’art. 2 del decreto legge n° 136.

La delusione per la mancata conversione è parzialmente svanita quando il Consiglio dei Ministri il 2/8/04 ha varato un decreto che riconosce l’alta funzione nell’ambito nazionale della Croce Rossa Italiana; se adesso non si pensa a riempire di contenuto il pronunciamento del Consiglio Dei Ministri , si rischia di avere un contenitore vuoto condito solo di belle parole. Proprio in funzione di questo pronunciamento del Consiglio dei Ministri è importante che si provveda al rispetto totale della legislazione  che disciplina il funzionamento degli Enti Pubblici, facendo in modo che la periferia dell’Ente si senta omogenea a questa realtà. Necessita provvedere ad adeguare le competenze di legge sia alla nuova funzione che l’Ente potrà avere nell’ambito del Paese, nonché a dotare la periferia di tutta quella ossatura amministrativa e necessaria per  consentire di operare al meglio. Necessita puntare su funzionari che hanno alto il senso del dovere e che soprattutto hanno ben chiaro le responsabilità che la norma di legge  attribuisce loro.

La mancata approvazione dell’art. 2 del decretato citato, non ha ratificato provvedimenti urgenti  che era importantissimo approvare (ad esempio la Dotazione Organica etc.). L’Amministrazione, in considerazione del fatto che ha avuto assicurazioni dalla parte politica che questo adempimento sarebbe stato sanato con le procedure usuali , ha egualmente ratificato una serie di impegni che erano stati presi.

Con Ordinanza Commissariale n° 605/04 del 20/08/04, l’Amministrazione ha attuato l’accordo stipulando con le OO. SS in data 24/02/04 per l’attribuzione della posizione B1 ai dipendenti  inquadrati nell’area “A”, in servizio al 1/1/04. Si ricorda che i contenuti di questo accordo sono insiti nella dotazione organica che è in via di approvazione.

Questa ordinanza in data 15/9/04 è stata corretta con la n° 669 che ha sanato alcuni errori ed omissioni presenti nella prima. I relativi arretrati a far data  dal 1/1/04 saranno erogati con le competenze del mese di ottobre.

Anche l’art. 26 del Contratto Nazione di Lavoro ad integrazione  del CCNL per il personale non dirigente  degli Enti  Pubblici non economici, stipulato il 16/02/99, finalmente viene attuato, anche se l’Amministrazione ha dimenticato di portare a conoscenza delle OO. SS. i criteri seguiti dalla Commissione.

Si ricorda che questo beneficio economico porta un incremento percentuale nella misura del 2.5% e dell’1.25 % della retribuzione di cui all’art. 29, comma 2 lett. A) in godimento e tale maggiorazione è riconosciuta a domanda di tutti  coloro i quali hanno avuto da parte dell’Amministrazione il riconoscimento di una causa di servizio. Detto emolumento verrà erogato, agli aventi diritto, con le competenze del mese di ottobre.

Si chiude così un contenzioso che è durato circa tre anni.

L’augurio è che anche tutte le altre gravose pendenze (II e III step), applicazione normativa contrattuale di Comparto e di Ente, vengano al più presto attuate.

 PRECARI

Il problema del precariato CRI, almeno per questo anno non è risolvibile in quanto, dopo la quantificazione esatta del loro numero, ha bisogno di un progetto di legge (potrebbe essere anche la prossima legge finanziaria per il prossimo anno) che ratifichi i tempi ed i modi per risolvere presso l’Ente questo gravoso problema.

Nel frattempo,  la CRI è stata sanzionata da parte della Direzione Provinciale del Lavoro di Vercelli, perchè l’Ente ha violato il comma 1 dell’art. 16 legge 26/2/87 e l’art 35 del D.lg. 165/01, in quanto ha provveduto ad assumere, mediante selezione diretta su base regionale, lavoratori possedenti qualifiche professionali per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo e non ha proceduto alla chiamata numerica tramite il Centro per l’impiego competente.

Tutto ciò significa che tutti i 4 livelli, per non incorrere nei rigori della legge, saranno chiamati, presso il Centro per l’Impiego competente in via numerica, dietro l’indicazione di requisiti che dovrebbero salvaguardare la permanenza nel posto di lavoro occupato.

A più riprese la Scrivente Organizzazione, per coloro i quali sono sforniti di titolo di studio, per le vie brevi, ha consigliato già di conseguirlo con urgenza.

Si ricorda che alla posizione B1 in poi, le Amministrazioni possono procedere all’assunzione dei dipendenti a tempo determinato tramite concorsi.

Al fine di agevolare il conseguimento dei titoli di studio, l’organizzazione sta stipulando convenzioni con strutture scolastiche, che consentono, a prezzi agevolati di conseguire il titolo di studio necessario.Già in Toscana è funzionante e si sta cercando di attivarlo per l’Emilia Romagna e Marche.

Per quanto riguarda la categoria, dopo aver ottenuto l’indennità di Ente, necessita costituire il fondo incentivante del personale precario con le stesse modalità di quello costituito per il personale di ruolo.

RSU

Quest’anno si terranno le elezioni per le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) e le relative votazioni verranno effettuate il 15/16/17 e 18 novembre p.v. Nel frattempo le organizzazioni sindacali hanno provveduto insieme all’Amministrazione ad effettuare una mappatura del territorio, concordando le sedi Cri, ove dovranno essere elette le RSU. L’Amministrazione è impegnata, non solo ad istituire seggi volanti, onde consentire la massima partecipazione, ma anche a garantire democraticamente a tutti l’esercizio del voto.

Lo SNACRI si presenta, come sempre, nella lista del CSA di CISAL FIALP  e tutti coloro i quali sono consapevoli degli enormi sforzi che l’Organizzazione fa per avere un Ente sano e democratico e che combatte sempre in prima linea per i diritti dei lavoratori, sono invitati a sostenerlo con il proprio voto.

Moltissimi via e-mail ci incoraggiano e ci sostengono, anche se, come dicono, sono iscritti ad altre organizzazioni sindacali e che per vari motivi non possono cancellarsi, questo è il momento per premiare un sindacato libero ed indipendente che è al servizio dei lavoratori.

Chi desidera candidarsi, anche nelle poche zone dove non si è presenti,può contattare la Segreteria Generale. I responsabili territoriali provinciali ed i Segretari Regionali, con il presente Comunicato, riceveranno la circolare n° 3 esplicativa, che contiene il tempario nonché la modalità per presentare le liste.

Gli iscritti ed i dipendenti che hanno bisogno di ulteriori informazioni possono telefonare presso la sede, oppure al cellulare del Segretario Generale (339-38060799).

VARIE

Risulta che qualche Organizzazione Sindacale, abituata a fare le chiacchiere e non i fatti, asservita al potere centrale, fa comunicati deliranti, tendenti a confondere i lavoratori a tempo determinato, con calunnie e affermazioni prive di fondamento.

A questi si ricorda che l’unica Organizzazione che ha lottato per far erogare l’indennità di Ente è stata proprio lo SNACRI, invocando l’art. 1 del nuovo Contratto di Comparto (vedi Com. n° 3 del 18/02/03 ), concetto ripetuto in più comunicati e che recita testualmente al comma 1 “Il presente Contratto Collettivo Nazionale  di Lavoro si applica a tutti i lavoratori a tempo indeterminato e a tempo determinato.” \Invece di offendere l’intelligenza dei lavoratori, si diano da fare, come lo SNACRI sta operando, per la costituzione dei fondi incentivanti locali onde consentire, anche a questi lavoratori, a volte sfruttati e ricattati, di percepire il compenso incentivante.

Si ricorda, a chi ha la memoria corta, che tutti i comunicati dello SNACRI, compreso quello sopra citato, sono riportati nel sito della Scrivente Organizzazione e tutti ne possono prendere visione.

Cordiali saluti.

 

IL SEGRETARIO GENERALE

Dott. Luigi Biscardi