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COMUNICATO N. 33                            

                                                                                                       ROMA, 22 dicembre 2005

CSA DI CISAL FIALP

AL PERSONALE PRECARIO

Si comunica che la prossima Legge Finanziaria non ha recepito l’emendamento, come licenziato dal Ministero della Funzione Pubblica e cassato successivamente dal Consiglio dei Ministri, riguardante la proroga dei contratti al 31.12.06.

Tale emendamento avrebbe concesso alla CRI la possibilità di poter accedere alla immissione in ruolo di circa 500 precari impiegati nei ruoli d’istituto e  la riconferma fino al 31.12.2006 del restante personale precario.

L’assurda situazione che si è creata, su sollecitazione di qualcuno che ha indotto il Governo a ritirare l’emendamento, crea grande incertezza per i precari in scadenza al 31.12.05 (circa 300 persone) mentre per gli altri, in scadenza nel corso dell’anno, ovviamente c’è più tempo per poter lavorare al fine della riconferma.

Immediatamente dopo l’insediamento dei nuovi Organi, sarà impegno sindacale arrivare ad un accordo Amministrazione – Sindacati, finalizzato alla iniziative comuni per richiedere il perfezionamento dello stato giuridico della Croce Rossa Italiana con il conferimento dei servizi delegati, come scritto nel comunicato n° 32.

Si ricorda che oggi la CRI è un contenitore vuoto con un organico di 3050 dipendenti ed un vuoto in organico di circa 1300 posti a fronte di circa  2600 unità di personale precario di cui 530 militari richiamati.

Di conseguenza, per la sanatoria di tutti i precari, sono imprescindibili i servizi delegati perché solo così si può avere un ampliamento dell’organico con il relativo finanziamento.   

Al momento, quindi, urge  garantire coloro che sono in scadenza al 31.12.05 con la conferma al lavoro con qualsiasi forma contrattuale. Immediatamente, dopo l’insediamento dei nuovi Organi CRI, necessita partire con un progetto di sanatoria di tutto il personale precario.  Si assicura, nel frattempo, che continueranno le pressioni e gli interventi a livello Parlamentare e Governativo, finalizzati, come già preannunciato nel precedente comunicato alla definitiva soluzione del problema.

Con riserva di ulteriori informazioni si inviano i  migliori saluti.

                                                               per il CSA di CISAL FIALP/SNACRI

                                                                   IL SEGERTARIO GENERALE