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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

- Segreteria Generale -

     Comunicato n. 34                             Roma, 1 marzo 2001

  

                        A tutti i lavoratori C.R.I.

  

Assemblea Generale C.R.I.

     I  giorni 24 e 25 Febbraio si è tenuta a Roma, presso il Comitato Centrale, l’Assemblea Generale della C.R.I.

     Le motivazioni che hanno indotto l’Ente a convocare l’assemblea derivano dall’applicazione degli articoli 12 e 14 del  D.L. n° 419 del 29 Ott. 1999 che obbliga gli Enti ad aggiornare gli statuti interni entro il prossimo mese di Giugno pena il commissariamento in  caso di inadempienza.

In verità la C.R.I., tramite l’Assemblea Generale, riunita per adeguarsi alle norme di legge, ha compiuto un altro giro di vite in senso autoritario nella sua gestione interna che prevede le seguenti modifiche statutarie:

1)                 Sono state abolite le rappresentanze del personale a tutti i livelli di gestione dell’Ente (Assemblea Generale, Consiglio Nazionale, Regionale e Provinciale)

2)                 I Soci attivi possono essere radiati senza poter ricorrere al Consiglio Direttivo Nazionale. Altro giro di vite!!!

3)                 E’ stato soppresso l’istituto del conferimento della Croce di Anzianità dopo 15-25 anni di servizio.

4)                 E’ stata annullata di fatto la prerogativa dell’Assemblea Generale di eleggere democraticamente il Presidente Generale: con il nuovo Statuto proposto e votato dall’Assemblea è il Presidente della Repubblica che sceglie tra una terna di tre candidati indicati dall’ Assemblea Generale. Viva il 4° principio di Croce Rossa: INDIPENDENZA

5)                 E’ il Direttore Generale che sceglie i Direttori Regionali, su indicazione dei Presidenti Regionali. E’ il Direttore Regionale che, su indicazione dei Presidenti Provinciali, nomina i Direttori Provinciali. La discrezionalità non garantisce i criteri normativi di sviluppo di carriera del dipendente come avviene invece in tutti gli altri Enti del Comparto, che anche per un semplice trasferimento, adottano dei criteri democratici per la formulazione delle graduatorie. In Croce Rossa si procede con l’antico sistema del servilismo e della raccomandazione.

6)                 Sono stati soppressi i  Centri di Mobilitazione.

7)                 Il nuovo Statuto fara’ slittare le elezioni previste per la fine dell’anno di ulteriori 12 mesi per cui gli attuali vertici saranno prorogati.

8)                 Non è stata richiesta nessuna delega governativa, come previsto dal punto 3 dello Statuto per cui la Croce Rossa continua ad essere un Ente Pubblico ATIPICO in quanto non svolge servizi delegati per conto dello Stato.

Nella riunione del 28 Febbraio u.s. l’Amministrazione ha informato le OOSS che le motivazioni per cui sono state abolite le rappresentanze del personale nei vari organismi derivano dal fatto che il DL 29/93 non prevede tali organi dimenticando però che lo Statuto attualmente in vigore è stato varato con il D.P.C.M. n° 110 del 7/3/97 quando lo  stesso decreto 29 era già in vigore da diversi anni. 

     Si ribadisce l’impegno della scrivente Segreteria ad attivarsi a tutti i livelli, anche politici, per tutelare la dignità dei lavoratori ancora una volta calpestata.

IL SEGRETARIO GENERALE

         Dott. Luigi Biscardi