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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

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COMUNICATO N.44

Roma, 6 giugno 2006        

         A TUTTI I LAVORATORI

Il 5 giugno 2006 alle ore 16:30 presso il Comitato Centrale si è tenuta una riunione con all’ordine del giorno : “informativa, anche di carattere tecnico, sul percorso intrapreso per la definizione della vertenza in atto”.

Dopo una prima fase di informativa a tavoli uniti le trattative, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali partitiche, sono proseguite a tavoli separati.

La motivazione addotta è che siccome alcune Organizzazioni ritengono che ci siano dei problemi all’interno della CRI ( loro) ed altre no (noi) è giusto che a trattare siano solo coloro che hanno indetto le agitazioni.

Non entrando nel merito delle considerazioni sopra citate rispetto alle titolarità e modalità delle rivendicazioni sindacali ci appare, però, strano che chi fa queste considerazioni siano coloro che i problemi li hanno prodotti sedendosi, sempre  senza di noi, con l’Amministrazione l’11/10/2005, per trattare la Croce Rossa – SPA- Siciliana (SISE) !!! con la conseguente nascita di un’altra società in “house Croce Rossa” SISSA SRL, operativa da Luglio 2005, con, fra l’altro, i seguenti compiti:

§       “….. g) lo svolgimento di compiti di natura organizzativa – gestionale nell’ambito del servizio nazionale e regionale sanitario e di protezione civile;”

§       “…La società potrà infine promuovere la costituzione di società controllate nel caso in cui tale attività risultassero utili e/o necessarie e/o funzionali per il raggiungimento dell’oggetto sociale, in particolar modo per lo svolgimento di attività inerenti il settore istituzionale e/o operativo della Croce Rossa Italiana”.

  Tutti gli atti sono pubblicati sul sito dello SNACRI.

Ci si chiede come è possibile che sia tollerata una Croce Rossa privata all’interno dell’Ente Pubblico Croce Rossa senza che, oltre lo SNACRI, nessuno faccia nulla per contrastarla?

A questo punto trattare a tavoli separati, fa il distinguo di quale è il sindacato che  sta dalla parte dei lavoratori… e quali sindacati invece, avallando politicamente i passati vertici CRI,  hanno determinato l’attuale stallo.

 

SALDO COMPENSO INCENTIVANTE ANNO 2005

Presso la Croce Rossa attualmente è in atto una ispezione del Ministero dell’Economia la quale ha determinato il blocco di tutte le operazioni relative al pagamento del saldo compenso incentivante 2005, fintanto che non saranno chiarite le dinamiche di costituzione del fondo stesso.

I rappresentanti del Ministero sostengo che per quando riguarda gli anni  2003 – 2004 non siano stati fatti gli accantonamenti per il pagamento dei passaggi di qualifica interni alle aree e per le progressioni economiche e che impropriamente siano stati considerati degli importi a titolo di maggiori entrate.

Lo SNACRI ribadisce che tutti gli emolumenti che costituiscono il fondo sono storicizzati ed hanno avuto SEMPRE l’avallo del Collegio dei Revisori dei Conti per cui oggi non si può contestare il pregresso e tanto meno presumere che i dipendenti possano subire decurtazioni per operazioni Amministrative di cui non sono responsabili.

Pertanto, devono essere trovate soluzioni di copertura nell’ambito delle dinamiche dei fondi stessi.

A questo proposito lo SNACRI già in data 11/04/2006 con nota n° 182/06 ha inoltrato una lettera all’Amministrazione con cui si chiedono assicurazioni in merito al rimpinguamento del fondo con le seguenti motivazioni:

§      “ se nel fondo sono ricomprese le posizioni economiche che, nel caso di passaggio da un area all’altra, devono rientrare nel fondo stesso, in quanto i passaggi in questione non sono finanziati dal fondo ma dall’Amministrazione. Ne deriva che le posizioni economiche  A3 e B3 corrisposte dal 1 gennaio 2002 a tutt’oggi, in caso di passaggio alla B1 e C1, devono essere quantificate ed i relativi importi devono rientrare nel fondo integrativo di Ente.

§      “ Se nel fondo di Ente sono confluiti gli importi rimborsati dall’INAIL a seguito di infortunio sul lavoro. Tali importi comportano un economia di gestione rispetto al fondo e quindi devono essere considerati nel relativo saldo.

Lo SNACRI ha chiesto che con il mese di giugno sia corrisposto un congruo acconto sul saldo 2005 facendo riferimento alle somme certe scaturenti dal Contratto stesso.

SOMME CHE NON SAREBBERO IN NESSUN MODO CONTESTABILI.

E’ stato comunicato dall’Amministrazione che i Revisori si sono impegnati a sciogliere la riserva entro 5 giorni dopo di che sarà riconvocata una riunione  tecnica per la definizione della vertenza.

 ACCONTO COMPENSO INCENTIVANTE ANNO 2006

Con le competenze del mese di Giugno 2006 verrà corrisposto un acconto del fondo 2006 nella misura del 35% dello stanziamento previsto sul CAP 20, al netto delle somme già corrisposte nel 2006 a titolo di indennità varie gravanti sul predetto capitolo, differenziate in base a livelli ed alle posizioni economiche.

Sarà convocata una apposita riunione per la costituzione dei fondi 2006.

 

ENTE PUBBLICO CRI.

Lo SNACRI FIALP CISAL, ha presentato, a vari livelli politici, un  progetto di riforma dell’Ente che prevede, tra l’altro, il conferimento dei servizi delegati.

Peraltro è già stato distribuito, in campo nazionale, volantino che riporta, in sintesi, le rivendicazioni dello SNACRI FIALP CISAL.

Si ricorda che soltanto attraverso il perfezionamento dello status giuridico, si potrà avere la certezza delle funzioni tipiche della pubblica Amministrazione nonché delle sue gerarchie e che la soluzione definitiva del precariato passa attraverso le deleghe pubbliche le quali garantiranno finanziamenti ed organici certi!!!

 

Nel confermare lo stato di agitazione e con  riserva di ulteriori notizie si inviano a tutti i migliori saluti.

 

Per il CSA di FIALPCISAL/SNACRI

IL SEGRETARIO GENERALE

(Dott. Luigi Biscardi)