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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

- Segreteria Generale -

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E-mail: snacri@tiscalinet.it

       Comunicato n. 48                                  Roma, 5 aprile 2002

 

                                                              A tutti i Lavoratori CRI

La CISAL ha  proclamato lo sciopero generale di ore 8 per il 16/4/02, per riaffermare il ruolo centrale del sindacato nel dibattito sociale ed economico, con spirito costruttivo a far riprendere il dialogo con il Governo sulla riforma del mercato del lavoro senza alcuna pregiudiziale.

 Anche la FIALP e quindi lo SNACRI, partecipa allo sciopero proclamato dalla Confederazione, facendo proprio l’impegno di non danneggiare sia gli attuali lavoratori che quelli futuri.

In materia di diritti acquisiti, nessun Governo, di qualsiasi colore, può imporre ai rappresentanti dei lavoratori di cancellare norme che rappresentano oramai un patrimonio storico del mondo del lavoro.

Lo SNACRI invita tutti gli aderenti al Sindacato di partecipare compatti allo sciopero perché le motivazioni di lotta riguardano anche  il futuro lavorativo dei nostri figli.

La scrivente Organizzazione con nota Pr. n° 472/01 del 26/11/01, ha risollecitato ai massimi organismi responsabili dell’Ente l’invito a regolamentare adempimenti previsti della legge 146/90 in quanto “…a tutt’oggi la CRI non ha ancora effettuato con le OO.SS. la trattativa per l’individuazione dei servizi pubblici essenziali, né ha determinato il relativo contingente di personale.

Si avvisa che in caso di ulteriore disimpegno della parte pubblica significherà che, tutto il personale CRI potrà partecipare ad azioni di sciopero”.

L’Amministrazione come al solito, ha ignorato la missiva e di conseguenza ancora una volta non ha ritenuto di adempiere a quanto prescritto dalla norma di legge.

La scrivente Organizzazione, che tutela anche i diritti degli utenti che usufruiscono dei servizi sanitari, ed anche nell’intenzione di rispettare, almeno in parte, unilateralmente, l’accordo sui servizi pubblici essenziali sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero per il personale del comparto degli Enti pubblici non economici, siglato fra le OO.SS. e l’ARAN, invita le Amministrazioni dei servizi sanitari dell’Ente (assistenza ai minori e ai soggetti ospiti nelle strutture sociali, pronto soccorso medico chirurgico, pronto soccorso emotrasfusionale, servizio trasporto infermi), a garantire l’emergenza con personale che non intende partecipare allo sciopero, facendo prima del 16, una indagine atta a  programmare l’emergenza dei servizi gestiti e, in caso di necessità, coprire gli stessi con personale militare.

LA SEGRETERIA GENERALE

Luigi Biscardi              Graziella Maracchioni            Marinella Pianta