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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

- Segreteria Generale -

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E-mail: snacri@tiscalinet.it

      

COMUNICATO N° 54                                  Roma, 3 luglio 2002

 

                                                                             A tutti i lavoratori CRI

   

Problemi organizzativi:

Da circa un mese, a causa di problemi tecnici inerenti le apparecchiature computerizzate ed a causa di un incendio che si è verificato nella sede dello Snacri, a seguito di un guasto tecnico all’impianto elettrico centralizzato del CEM, che ha provocato gravi danni alle apparecchiature, la Segreteria è stata parzialmente operativa. 

Molti comunicati sono stati inseriti solo nel sito Internet, per cui alcune notizie, specialmente per i colleghi che non hanno la possibilità di collegarsi ad internet, sono sconosciute.

In sintesi: a seguito della diffusione di notizie in cui si affermava che l’Amministrazione non era in grado di far fronte agli impegni presi riguardo il fondo incentivante, si è dovuto indire lo stato di agitazione con assemblee permanenti, finalizzate al rispetto degli impegni assunti e reiterati dall’Amministrazione CRI.

          Si sono tenute  manifestazioni di piazza, a Largo Chigi, nei giorni 20, 21, 22 e 24 maggio u.s., a cui hanno partecipato un gran numero di colleghi, con proclamazione di una giornata di sciopero per il 18 giugno.

Sono stati fatti molti articoli di stampa nonché servizi televisivi ed è stata consegnata anche una copiosa documentazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante la vertenza.

          Lo sciopero  è stato revocato dopo un incontro con il Direttore Generale CRI, in cui si è appreso che l’Amministrazione, intenzionata a mantenere gli impegni, offriva, per l’anno 2002 un fondo incentivante di 43 miliardi con corresponsione a giugno di un acconto pari al 33% del budget  previsto nel cap.25 relativo all’anno 2002 e si impegnava, entro settembre c.a., a quantificare ed erogare  le risorse che derivano dalle risultanze positive della gestione dell’esercizio finanziario 2001” a copertura della cifra mancante nel fondo incentivante 2001.

Permane lo stato di agitazione, in  attesa che quanto concordato trovi pratica attuazione.

 

   Contratto Integrativo di Ente

Le operazioni concorsuali inerenti l’applicazione del Contratto Integrativo di Ente stanno per essere concluse e quanto prima dovranno essere pubblicate le graduatorie e quindi conferito  il nuovo livello al personale vincitore.

Restano ancora da definire, purtroppo, tutti gli altri Istituti Contrattuali tra cui: gli inquadramenti professionali conseguenti al II° e  III° step, il conferimento delle classi economiche e le varie indennità previste negli artt. 17 e 24 del CCNL.

         E’ ovvio che se non si procede con urgenza a quantificare il costo effettivo di tutto il Contratto, non si avrà mai il benestare per la sua applicazione.

         Risulta a questa Organizzazione che il Ragioniere Generale dello Stato ha notificato al Collegio Sindacale della CRI, la mancata ottemperanza a quanto disposto dalla legge n° 488 23/12/99 in materia di compatibilità economica , in quanto l’Amministrazione non ha trasmesso né il Contratto Integrativo di Ente, né la costituzione del fondo.

        Ci si augura che, al più presto, venga determinato il totale costo del Contratto e vengano effettuati gli adempimenti richiesti al fine di non penalizzare ulteriormente i dipendenti.

 

TFR ex militari.

Con il mese di giugno è stato posto in pagamento un acconto per il TFR maturato pari al 45% .

L’acconto è stato erogato soltanto al personale transitato nei ruoli civili, a seguito di concorso, ma è legittimo che tutti coloro che hanno prestato servizio militare presso la CRI percepiscano il pagamento del TFR, per cui, chi non l’avesse già fatto, è importante che presenti istanza per la liquidazione all’Amministrazione

Coloro che hanno ricevuto l’acconto debbono comunicare all’Amministrazione che accettano “con riserva di verifica di  congruità degli importi e dei periodi liquidati”.

In  sede di saldo gli importi spettanti dovranno essere integrati con il riconoscimento degli interessi legali e della rivalutazione monetaria per il ritardo verificatosi nel pagamento.

 

CNTS e CTO periferici

Come è noto, la Regione Lazio, in seguito agli adempimenti previsti nell’art. 19 della legge 107/90 ed art.5 della L.R. 48/95, ha  previsto l’assorbimento anche del personale del CNTS.

 Purtroppo non si conoscono ancora  i termini di come si dovrebbe perfezionare un eventuale passaggio, tanto è vero che per i colleghi che stanno transitando presso l’Ospedale S.Spirito non è stata attivata alcuna procedura di passaggio, per cui tutti gli istituti riguardanti le equiparazioni sono, al momento, aleatori.

E’ importante vigilare affinché siano formalizzate le procedure e le relative garanzie prima di sottoscrivere contratti che potrebbero essere non congrui.

L’Amministrazione CRI non si sta nemmeno organizzando nell’individuare la possibilità di  inserimento, nelle attività sanitarie , di quel personale che non intende passare alla struttura regionale.

         Quando non si è a conoscenza dell’eventuale utilizzo da parte della Regione Lazio delle professionalità utilizzate presso l’ex CNTS, ciò diventa un incentivo a restare presso l’Ente perché nessuno lascia la certezza per l’incertezza.

        Per i Centri Trasfusionali, la materia è delegata ai responsabili delle ASL, i quali stanno procedendo ad avviare il trasferimento del Servizio, secondo le loro necessità.          Si ricorda che anche nel caso di trasferimento dei CTO vale il diritto di opzione.

       Quando si attivano certi meccanismi, e quindi ci si assume anche la responsabilità sindacale dell’operazione, si deve essere in grado di tutelare al meglio il personale.

      In un Ente come la CRI, che da anni ha dimostrato incapacità a risolvere qualsiasi problema, era evidente che una situazione come questa ( ma anche per i passaggi avvenuti per le II.PP. delle soppresse Scuole.) sarebbe diventata di difficile gestione.

 

  Personale precario:

Il Direttore Generale sta elaborando la procedura per le assunzione ai sensi della legge 368/01 la quale applicazione agevola la presenza in servizio di personale qualificato per un lasso di tempo, seppur determinato , più considerevole.

I rinnovi per il personale precario militare sono stati fatti con riferimento alla data del 30 settembre in quanto l’Ente sta già lavorando per  altre soluzioni.

 

Vertici Cri:

I Vertici politici della Cri, il cui mandato scadeva il 30.6.02, sono automaticamente prorogati al 15.8.02.

L’approvazione dello Statuto Cri è in dirittura di arrivo essendo quasi esaurito l’iter procedurale.

 

Con riserva di ulteriori notizie si inviano a tutti i migliori saluti.

 

LA SEGRETERIA GENERALE

Luigi Biscardi                 Graziella Maracchioni                     M. Antonietta Pianta