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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

- Segreteria Generale -

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COMUNICATO N° 55                                          Roma, 2 agosto 2002

 

                                                                           A tutti i lavoratori CRI

 

Problematiche dell’Ente e contrattuali

Continua presso la CRI la telenovela contrattuale, ricca di continue situazioni sbalorditive che hanno lo scopo di prolungare le aspettative dei lavoratori e dimostrare sia alle istituzioni, che al mondo politico, quanto è inefficiente quest’Ente e quanto è scarsa la capacità, anche di questi nuovi Governanti, di riportare sulla retta via istituzioni come la CRI e garantire i diritti dei lavoratori già acquisiti in tutti gli altri Enti del Comparto.

Sono ormai già due anni che è stata siglata l’ipotesi di accordo ed ancora i dipendenti CRI non hanno visto attuato niente di quanto concordato.

Conviene, per la memoria di tutti, e anche per dimostrare l’inefficienza di molti, fare una breve cronistoria degli avvenimenti:

·        Le trattative si sono accelerate, quando, con una sentenza del Tribunale di Roma, l’Ente è stato condannato per attività antisindacale.

·        L’ipotesi di accordo riguardava la sola parte normativa e non è stato controfirmato dalla scrivente sigla  perché, come dimostrano gli allegati all’epoca presentati, non poteva essere considerato formalizzato in quanto carente per la parte economica e per gli altri istituti contrattuali. 

·        A dicembre del 2000 è stata firmata la parte economica relativamente alla costituzione del Fondo Incentivante che poi è stato erogato nel 2001, e, se pur carente, nell’intendimento di dare ai lavoratori CRI finalmente un vantaggio economico contrattuale, anche lo SNACRI lo ha controfirmato, dando il via così all’odissea delle Commissioni paritetiche che costantemente sono state boicottate dai componenti dell’Amministrazione con la loro quasi completa mancata partecipazione. 

·        Risulterà in fine che la maggior parte dei lavori effettuati dalle 5 Commissioni, non sono stati per niente recepiti dall’Ente, anche se la maggior parte di essi sono stati approvati all’unanimità, quindi anche con il voto favorevole dei Funzionari e Dirigenti designati dall’Ente: come dire che la CRI riesce anche a sbugiardare i propri rappresentanti.

·        A novembre del 2001 è stato definitivamente siglato il Contratto, con i relativi impegni di spesa, anche se l’ex Direttore Generale, se ne è disinteressato completamente, se non per mettere i bastoni fra le ruote nella preparazione e compilazione dello stesso, omettendo anche di ottemperare a tutte le fasi previste dalla normativa vigente, pur avendo continuamente la scrivente Organizzazione avvisato i suoi preposti circa le modalità di preparazione di un Contratto e quali sono gli adempimenti da osservare e le pratiche da sviluppare: bastava copiare sia il Contratto che le modalità a cui si sono sottoposti gli altri Enti (INAIL – INPS etc.) per averlo già definito da molto tempo. 

A questo proposito si vuole ricordare che gli altri Enti del Comparto sono già pervenuti al terzo rinnovo ed il periodo impiegato per effettuare l’adempimento non supera di solito i tre mesi.

·        Nel frattempo vengono banditi i concorsi come previsto dalla modifica della pianta organica, così come modificati dalla Commissione C, ma nessuno si preoccupa di far ratificare, dai Ministeri interessati, le modifiche apportate. 

·        Dal competente Ministero, a concorsi ultimati, si viene a sapere che il Ragioniere Generale dello Stato, in una missiva al Ministero della Salute, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Presidente dei Revisori dei Conti CRI, denuncia che l’Ente non ha inviato, come prevede la legge in vigore, gli elementi necessari all’accertamento della compatibilità  economica – finanziaria, né il Contratto Integrativo che disciplina, fra l’altro la costituzione del fondo di Ente, per cui chiede ulteriori  chiarimenti, prima di esaminare  la delibera n. 215 del 31/01/02 concernente la dotazione organica del Personale.

·       Senza sentire le OO.SS, si procede, sbagliando ulteriormente e violando così il Contratto Nazionale di Comparto, ad inviare una ulteriore documentazione, incompleta e priva di tutti gli istituti Contrattuali nonché dei relativi oneri. Anche questo atto di recente è stato impugnato dal nuovo Ragioniere Generale dello Stato per cui: la telenovela continua ed i lavoratori aspettano…!

Dal fronte incentivante, inerente l’anno 2001, in un precedente Comunicato si è scritto quanto è stato fatto per ridurre il danno economico e come l’Organo Politico si è distinto nel non mantenere gli impegni a suo tempo sottoscritti con le OO.SS.

 Qualche Ministro, come quello della Salute, continua a ripetere che per la Gestione della CRI “ non vede alcuna ragione di ipotesi di commissariamento” evidentemente questo Componente della Compagine Governativa che guida questo Paese condivide che i diritti del personale dell’Ente sono secondari ed ininfluenti e tutte le carenze, omissioni, incapacità gestionali dimostrati in questa fase, nonché le varie condanne subite dai Vertici dell’Ente per comportamento antisindacale siano lecite, non correggendo, quindi, gli orrori commessi e dimostrando anche che questo componente del Governo, evidentemente privo di doti politiche, continua a perseverare nell’errore coinvolgendo l’intero Governo.

 Se tutto ciò che sta succedendo nella CRI, continua a trovare le coperture dell’attuale compagine Governativa, significa che i sacrosanti diritti di tutti i lavoratori non sono tutelati e pertanto il mondo del lavoro, alla fine, dovrà effettuare serie considerazioni su questo modo atipico di governare.

 

Problematiche CNTS

Ciò che sta succedendo su questo fronte è una continua dimostrazione di come, alcune forze sindacali, tutelano solo gli interessi del loro padrone, cercando di costringerli a comportarsi come pecore che vanno ove il pastore li dirige.

E questa è la democrazia….!

I lavoratori sono maturi e sono in grado di scegliere come orientare la loro opzione. E’ venuto, comunque il tempo di rammentare alla Regione Lazio gli impegni intrapresi con la scrivente Organizzazione, maggioritaria sia come singola che insieme alle altre Organizzazioni Sindacali del dissenso.

 

Congresso SNACRI

La Segreteria Nazionale dello SNACRI, si è riunita nei giorni 17- 18- 19 luglio 2002 per iniziare, discutere ed attuare le procedure indicate dal Direttivo di Chianciano, al fine di indire il II° Congresso Nazionale dello SNACRI FIALP CISAL.

Dopo aver preparato un nuovo Statuto, che dovrà essere approvato dal Congresso, ha anche iniziato le procedure previste dal Regolamento elettorale, stabilendo che, i partecipanti, con diritto al voto, sono tutti i delegati eletti in regola con la quota associativa o iscritti entro il 31/08/02, che risultano dai tabulati che l’Amministrazione consegna ogni mese, con lo stipendio di settembre.

Tutti gli associati, che successivamente si iscriveranno potranno partecipare con il diritto alla parola ma non al voto, e potranno eleggere un loro rappresentante, così come previsto dal Regolamento Elettorale.

Entro il 31/12/02  i responsabili sindacali dovranno provvedere ad inviare alla Segreteria Generale i nominativi dei delegati eletti, ed entro il mese di aprile del 2003 si terrà il Congresso, nel rispetto dei tempi previsti dal regolamento elettorale.

I responsabili sindacali, con il presente Comunicato riceveranno anche una prima Circolare riguardante gli adempimenti congressuali.

 

Compenso Incentivante

Nelle competenze stipendiali del mese di settembre ci sarà il pagamento di un ulteriore acconto incentivante, come di regola negli anni passati, ed ancora non è stato contrattato l’ulteriore importo che dovrà essere erogato e relativo “alle risorse che derivano dalle risultanze positive della gestione dell’Esercizio Finanziario 2001”.

A riguardo, si preavvisano i colleghi che se l’Amministrazione non è sollecita al rispetto degli accordi sottoscritti con le OO.SS. immediatamente si proclameranno ulteriori iniziative di lotta.

 

Varie

Come gli anni passati, anche quest’anno lo SNACRI osserverà una pausa di chiusura estiva,  onde consentire, un doveroso riposo ai componenti della segreteria ed al personale.

La sede rimarrà chiusa dal 12/08/02 al 1/09/02.

Per situazioni di comprovata urgenza, si può inviare un fax alla sede della Segreteria Generale in quanto è disponibile la Dott.ssa Marinella Pianta, Segretario Nazionale, la quale provvederà a prendere contatto con il richiedente non appena possibile.

Buone Ferie a tutti ed a risentirci a settembre.

LA SEGRETERIA GENERALE

Luigi Biscardi                 Graziella Maracchioni                     M. Antonietta Pianta