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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

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COMUNICATO N. 63                                                Roma, 14 marzo 2003

 

                                                                           A TUTTI I LAVORATORI

Ristrutturazione dell’Ente

In una recente riunione, presente il Prof. Traini, responsabile del gruppo Management, che si occupa della ristrutturazione dell’Ente ed il Commissario Straordinario F.F. Avv. Maurizio Scelli, sono state illustrate alle OO.SS., le linee guida e le finalità del “Programma 208” che riguarda la ristrutturazione dell’Ente.

L’illustrazione del lavoro è stato apprezzato e condiviso da tutte le OO.SS., anche se esso è stato eseguito senza che l’Amministrazione notificasse al responsabile del Gruppo che analogo lavoro, ai sensi del Contratto Integrativo di Ente, era stato preparato dalla Commissione paritetica “B” composta da OO.SS. e Dirigenti.

In ogni caso gli obiettivi che si intendono raggiungere sono importanti e pregevoli in quanto si intende “Rifocalizzare le attività in relazione ai costi/benefici ed al ruolo istituzionale della CRI; potenziare le attività a valore aggiunto rispetto ai processi di coordinamento e controllo; professionalizzare e sprovincializzare la CRI incrementandone l’efficienza e diminuendo il costo complessivo

Nell’intendimento di centrare ed attuare gli obiettivi segnalati, si intende procedere ad una riorganizzazione sia dei servizi del Comitato Centrale, che di quelli Regionali e Provinciali.

In tale ambito, nell’intendimento di iniziare fattivamente le procedure per adeguare l’Ente alle esigenze del momento ed a centrare gli obiettivi prefissati, il Commissario Straordinario F.F. ha prodotto l’O.C. n°430/03 del 03/03/03 che riguarda la nuova struttura dell’Associazione, mentre la determinazione n. 206 del Direttore Generale del 5/03/03, ha provveduto a dare i contenuti all’O.C., assegnando  ai servizi istituiti i relativi Dirigenti. 

In sintesi, la nuova Organizzazione dell’Ente, prevede 13 servizi a livello Centrale e 7 Comitati Regionali che verranno diretti da un Dirigente.

I servizi istituiti sono i seguenti:

Servizio 1°   Attività speciali ed Organizzazione attività didattiche. Titolare Dott.ssa Angela Pepe.

Servizio 2°   Interventi di emergenza. Titolare Dott.ssa Carolina Zannino.

Servizio 3°   Attività Sanitarie. Titolare Dott.ssa Vincenza Mastroserio

Servizio 4°   Attività internazionale. Titolare Dott. Giulio De Matteis.

Servizio 5°   Affari Generali e sviluppo associato. Titolare Dott. Mario Acciaioli.

Servizio 6°   Trattamento Economico e Previdenza. Titolare Dott. Aldo la Guardia.

Servizio 7°   Amministrazione e Finanza. Titolare Dott. Piero Brandolino.

Servizio 8°   Patrimonio. Titolare Dott. Roberto Tommasini.

Servizio 9°   Provveditorato. Titolare Dott.ssa Anna Maria Cimino.

Servizio 10°  Sistemi Informativi. Titolare Ing. Afredo Micozzi.

Servizio 11°  Legale. Titolare Dott. Costantino Miele.

Servizio 12° Gestione Risorse Umane. Titolarità Dott.ssa Francesca Milito proveniente dalla mobilità Inter Enti.

Servizio 13°  Controllo Strategico e Rapporti con la protezione civile.Titolare Dott. Claudio Iocchi proveniente dalla mobilità Inter Enti.

Per quanto riguarda i Comitati Regionali, sono stati confermati sede di dirigenza: il Comitato del Lazio e quello della Campania dove rispettivamente sono stati assegnati il Dott. Riccardo Bignardelli ed il Dott. Claudio Acciaioli, mentre le regioni nuove sede di Dirigenti sono: Sardegna, Sicilia, Calabria, Toscana Emilia Romagna.

 La copertura di dette posizioni dirigenziali, avverrà, con pubblico concorso.

Nelle sedi regionali non menzionate si dovrà applicare, per quanto riguarda la nomina di Direttore Regionale, quanto previsto dell’art. 34 del vigente Statuto.

Per quanto riguarda i Direttori Provinciali si dovranno stabilire i criteri per identificare le qualifiche che necessitano. 

Nel frattempo si dovrà provvedere a dare i contenuti ai servizi istituiti al Comitato Centrale prevedendo anche le professionalità e le qualifiche da assegnare ai relativi uffici, procedendo ad attuare quanto previsto dall’art. 18 del vigente CCIE.

In ogni caso, non si possono, non esplicitare alcune critiche agli esperti che non erano emerse nel prospetto del modulo di programmazione illustrato alle OO.SS., dove tutto sembrava ovvio e perfetto, ma sono emerse invece quando il tutto è stato trasformato in atti operativi, dove la confusione e le contraddizioni risultano numerose tanto da porsi in effetti la domanda: era necessario pagare esperti per questo scarso risultato?

Entrando nel merito:

non si capisce per quale motivo al Comitato Provinciale di Roma che raccoglie circa 500 lavoratori e che è paragonabile ad un medio Ente del Comparto dotato di Direttore Generale e Dirigenti, non sia stata prevista la figura di Dirigente.

Non si capisce per quale motivo nella regione Calabria, dove sono in servizio circa 20 dipendenti  è stata invece prevista  la figura del Dirigente.

Non si capisce per quale motivo, in Lombardia, dove le risorse economiche gestite ed i servizi espletati equivalgono a circa 1/5 di quelle gestite in campo Nazionale, non sia stata contemplata, a livello regionale la figura del Dirigente.

Non si capisce, per esempio, per quale motivo non è stato creato il Servizio Relazioni Sindacali e Gestione Contratti in posizione di staff  al Direttore Generale ed al Commissario Straordinario, ma solo l’ufficio dipendente dal Servizio “Gestione Risorse umane”.  La Commissione Sanità del Senato, nell’ultima indagine conoscitiva sulla CRI ha sanzionato l’operato della Giunta Esecutiva proprio per l’enorme contenzioso legale, nonché l’arretrato contrattuale e le conseguenti condanne subite per attività antisindacali. Era evidente che questo servizio era importante in quanto, per la CRI, la sua mancanza ha prodotto contenzioso ed alta critica .

Non si capisce perché non siano stati contemplati due servizi uno, per il personale militare ed uno per il personale civile, per quanto riguarda il Trattamento Economico e giuridico. Ci si chiede: come gli esperti hanno giudicato le gravi omissioni e i ritardi prodotti dal fatto che le competenze erano devolute a diversi Dirigenti, che, a volte, non avendo le stesse vedute, hanno congelato qualsiasi risultato? 

Non si capisce perché, presso l’Ente CRI, la cui attività è in maggior parte sanitaria, non sia stato prevista la figura del responsabile competente per i servizi sanitari.

La Scrivente Organizzazione vuole che la CRI faccia un salto di qualità e si differenzi in modo evidente per quanto prodotto dalle passate Amministrazioni.

Questo risultato, che gli esperti hanno conseguito, rappresenta soltanto un piccolo passo verso la reale ristrutturazione ed è molto deludente, considerato che è stato prodotto da persone di provata capacità ed esperienza.

 

Problematiche periferiche

Per quanto riguarda le strutture periferiche della CRI (Comitati Regionali, Provinciali Locali) la loro funzionalità è spesso dettata dall’arroganza di Commissari che in spregio agli articoli 5 e 6 del vigente Statuto, invece di adeguarsi ai compiti stabiliti dal DPCM 5/7/02 n. 208, sconfinano in pretese amministrative, senza averne purtroppo la competenza. Arrecano danno all’Ente ed ai lavoratori che vi operano contribuendo a creare un clima di conflittualità fra dipendenti pubblici e volontariato.

Manca spesso il rispetto da parte di questi signori dei ruoli rivestiti che, per quanto riguarda il Commissario è prettamente politico e per quanto riguarda il Direttore Regionale, Provinciale è prettamente amministrativo.

Nell’ambito di tale interferenze si assiste alla paralisi dell’applicazione della normativa vigente, del CCNL nonché di quello integrativo.

La Scrivente è convinta che molti Comitati non dispongono del CCNL nonché dell’Integrativo firmato, altrimenti non si spiega l’arroganza che viene dimostrata in tante problematiche ( orario di lavoro, buoni pasto, divise, indennità chilometrica, etc.) che sono disciplinate e codificate dalle normative, e che, grazie all’atteggiamento conflittuale e provocatorio producono disaffezione, disagi e poca credibilità per  l’Ente. 

I componenti della Segreteria Generale hanno deciso che tutti gli abusi contrattuali e legali commessi dalle Amministrazioni periferiche responsabili ( Direttori Regionali e Provinciali), saranno perseguiti legalmente con conseguente richiesta di risarcimento danni che personalmente dovranno pagare nei confronti delle parti lese.

La Scrivente Organizzazione si augura che nello spirito della ristrutturazione dell’Ente, i dirigenti incaricati si adoperino fattivamente nei confronti dei responsabili periferici, al rispetto delle leggi, dei contratti, dello Statuto.

 

Congresso FIALP CISAL

Il Congresso FIALP si svolgerà nel prossimo mese di maggio.

Con soddisfazione riscontriamo che alcuni responsabili sindacali sono stati eletti Segretari Provinciali FIALP: per Lodi il Sig. Angelo Palma e per Alessandria il Sig. Emanuele Crepaldi.

Risultano anche eletti un congruo numero di lavoratori CRI al Congresso FIALP CISAL.

I lavoratori che intendono segnalare alla Segreteria Generale tematiche da dibattere sono pregati di farlo entro il 30/04/02.

 

Congresso SNACRI

Come è noto il Congresso SNACRI che dovrà effettuarsi sulla costa adriatica, subirà uno slittamento (fine settembre o prima settimana di ottobre) in quanto a tutt’oggi i delegati eletti ammontano al 65% degli aventi diritto.

Si invitano i responsabili a definire con urgenza le procedure di elezione.

Inoltre la CRI, calpestando la normativa vigente, che prevede l’erogazione delle quote sindacali trattenute ai dipendenti entro un massimo di 20 giorni dalla trattenuta effettuata, ancora non ha provveduto a versare le quote trattenute riferite ai mesi di  gennaio e febbraio causando danni alla programmazione delle attività sindacali. 

 

Problematiche militari

Si ricorda che il pagamento del TFR e di personale militare o non di ruolo avviene a seguito della richiesta degli interessati, pertanto, si deve inoltrare all’ufficio Trattamento Economico la richiesta di liquidazione.

Il personale di ruolo e non, è invitato ad informare i colleghi che non lavorano più nell’Ente di presentare la relativa richiesta.

 

Tessere CISAL

Con il presente Comunicato verranno inviate le tessere 2003.

Con riserva di ulteriori notizie si porgono i migliori saluti.

 

IL SEGRETARIO GENERALE

        (Dott. Luigi Biscardi)