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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

- Segreteria Generale -

http://web.tiscali.it/snacri       *       E-mail: snacri@tiscali.it

00151 Roma - Via Ramazzini, 31

Tel. 06.5875354 - 06.65747635  Fax 06.65749812

 

COMUNICATO N. 70                                                                         Roma, 28 luglio 2003

                                                                           A TUTTI I LAVORATORI

                                             

Congresso Snacri Fialp Cisal:

 L’Organizzazione ha iniziato le procedure per il II Congresso SNACRI FIALP CISAL, che si terrà a Rimini nei giorni 28 – 29 –30 ottobre p.v..

E’ stata già inviata la circolare n.29 ai delegati  di diritto  ed a quelli elettivi, insieme alla scheda congressuale, che al più presto dovrà essere restituita, compilata, alla Segreteria Snacri, dopo aver ottemperato alle modalità richieste.

Ogni iscritto, non eletto, se lo desidera, potrà partecipare all’assise congressuale a proprie spese,  avendo cura di chiedere le modalità in Segreteria.

Ulteriori  delucidazioni sul Contratto di Comparto:

Nell’ultimo comunicato i Lavoratori erano stati preavvisati, che lo SNACRI FIALP CISAL, al fine di chiarire i continui quesiti che pervengono tramite E-mail e telefono, avrebbe fatto un ulteriore comunicato molto, dettagliato, sia sull’iter di approvazione, che anche sui contenuti normativi ed economici dello stesso.

Nel prospetto di sintesi, del CCNL 2002-2005 del Personale non Dirigente del Comparto degli Enti Pubblici non Economici –biennio  2002 –2003, sono specificate anche delle date probabili di applicazione che presumibilmente, considerato i tempi necessari e la stagione della fruizione delle ferie, si potrà verificare entro la fine del mese di settembre.

La situazione dei lavoratori della CRI, come spesso si è scritto, risulta ulteriormente complicata a causa del fatto  che l’Ente non è stato in grado di attuare né il CCNL scaduto e né quello Integrativo siglato nell’Agosto 2000, nonché le  “Code Contrattuali”..

Si deve anche attuare l’impalcatura amministrativa a livello nazionale, regionale e provinciale, perché, solo provvedendo ad applicare  la legislazione pubblica in tutto il territorio nazionale,  si potrà effettivamente  avere la separazione  dei poteri di gestione da quelli politici, e così  L’Ente potrà omologarsi agli altri Enti del Comparto. 

SINTESI CCNL 2002 - 2005

 PERSONALE NON DIRIGENTE 

 COMPARTO ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

BIENNIO ECONOMICO 2002 – 2003

 

ARGOMENTO

DESCRIZIONE

RIFERIMENTI

Data di firma della preintesa

12 giugno 2003. La preintesa è un documento condiviso tra le parti che precede la sigla dell'ipotesi di contratto.

Il CCNL precedente era scaduto il 31.12.2001.

 

Campo di applicazione

Tutto il Personale, esclusi dirigenti, professionisti e medici. 

Per la Provincia di Bolzano il CCNL può essere integrato per le materie previste dal D.Lgs. 354/1997.

Art. 1, co. 1

Art. 1, co. 3

Durata

1.1.2002 – 31.12.2005 per la parte normativa.

1.1.2002 – 31.12.2003 per la parte economica.

Art. 2, co. 1

Effetti

Decorrono dal giorno successivo alla data di stipula definitiva.

Art. 2, co. 2

Istituti economici e normativi

Se con carattere vincolato ed automatico, sono applicati dagli Enti entro 30 giorni dalla stipula.

Art. 2, co. 3

Rinnovo economico biennale

Si terrà conto anche della comparazione tra inflazione programmata ed effettiva del precedente biennio.

Art. 2, co. 7

Relazioni sindacali

Confermato sostanzialmente il sistema delle relazioni sindacali dei precedenti CCNL.

Art. 3, co. 1

 

 

Costi della contrattazione collettiva

Eventuali rilievi ostativi sollevati dal Collegio dei Sindaci in sede di controllo sulla compatibilità dei costi  con i vincoli di bilancio sono tempestivamente portati a conoscenza delle OO.SS. rappresentative.

Al Collegio dei Sindaci compete la certificazione degli oneri secondo i principi di cui al D.Lgs. 286/99, art. 2.

Nota - Ulteriore forma di controllo che si aggiunge a quelle già  fissate dai CCNL precedenti e dalle Leggi Finanziarie!

Art. 4, co. 3

Decentramento risorse destinate all’incentivazione della produttività collettiva

Il Contratto Integrativo di Ente assegna una quota non inferiore al 10% delle risorse destinate all’incentivazione della produttività collettiva al finanziamento di specifici piani o progetti da elaborare dalle Strutture periferiche.

Art. 5, co. 1

Part time

Il Contratto Integrativo di Ente individua le posizioni organizzative eventualmente incompatibili con prestazioni a tempo parziale.

Art. 5, co. 2

 

Informazione preventiva

Formano oggetto di informazione preventiva le ricadute occupazionali derivanti dai processi di esternalizzazione di attività e/o servizi.

Nota - Entro 3 giorni dall’informazione preventiva, il Sindacato può chiedere l’attivazione della concertazione.

Art. 6

Vedi anche: CCNL 1998-2001, art. 6

 

Comitati paritetici

I Comitati paritetici costituiti per favorire un ordinato governo dei processi di innovazione e ristrutturazione organizzativa degli Enti rendono pareri obbligatori ma non vincolanti.

Art. 7, co. 1

Vedi anche: CCNL 1998-2001, art. 6, lett. D, commi 1 e 2

 

Conferenza

La Conferenza esamina due volte l’anno – una delle quali necessariamente prima della presentazione del Bilancio di previsione – le linee di indirizzo in materia di organizzazione  e gestione dell’Ente.

Art.7, co.2

Vedi anche: CCNL 1998-2001, art. 6, lett.D, comma 3

 

Comitato paritetico sul mobbing

Il Comitato, da istituire entro 60 giorni dall’entrata in vigore del CCNL, raccoglie dati quantitativi e qualitativi sul fenomeno, ne individua le possibili cause, formula proposte, valuta l’opportunità di interventi formativi e di aggiornamento. 

Il comma 1 definisce in modo corretto ed esauriente il concetto di mobbing.

 

Art. 8

 

Titolarità dei permessi e delle prerogative sindacali

Entro 60 giorni dalla stipula del CCNL sarà attivata un’apposita sessione negoziale in materia di fruibilità dei permessi sui luoghi di lavoro

Art. 9

Vedi anche: CCNL 1998-2001, art. 9, co. 1 e CCNQ 7.8.98, 27.1.99, 9.8.00, 18.12.02

Sistema di classificazione del Personale

Confermato l’attuale sistema di classificazione con l’impegno a proseguire nel processo di valorizzazione professionale.

Art. 10, co. 1

 

Accesso dall’esterno

Garantire un adeguato ed equilibrato accesso dall’esterno attraverso una valutazione ponderata dei titoli posseduti da dipendenti ed esterni che partecipano alle selezioni in relazione alle peculiarità professionali che caratterizzano aree e profili. 

Art. 10, co. 2, lett. b)

 

Passaggi interni

Esplicito riconoscimento nei passaggi interni della prevalenza del Personale proveniente dalla posizione economica immediatamente inferiore.

Art. 10, co. 2, lett. c)

Passaggi dall’Area A all’Area B

Gli Enti favoriscono la ricollocazione funzionale attraverso specifica attività di formazione.

Detti passaggi gravano totalmente sul fondo.

Art. 10, co. 3

Dichiarazione congiunta n. 5

Contratti Integrativi già stipulati

Si dovrà assumere ogni utile iniziativa per attuare rapidamente i Contratti Integrativi di ente già stipulati in relazione al sistema di classificazione.

Art. 10, co. 4

Commissione paritetica per il sistema di classificazione

Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del CCNL, è istituita una Commissione paritetica ARaN – OO.SS. firmatarie per esaminare la possibilità di ridurre le posizioni alle quali si accede dall’esterno, individuare all’interno delle Aree posizioni esclusivamente economiche con le relative modalità di sviluppo professionale,

Art. 11, co. 2

 

Vice dirigenza

 

La suddetta Commissione dovrà formulare proposte anche in ordine alla verifica della disciplina dell’Area della vice dirigenza.

Art. 11, co. 3

Vedi anche: Legge 145/02, art,10 e Prot. Febbraio 2002

Professionalità specialistiche

La suddetta Commissione dovrà formulare proposte in ordine alla valorizzazione delle professionalità specialistiche e delle posizioni di particolare responsabilità.

Art. 11, co. 3

 

 

Formazione

Sono individuate nuove modalità e tecnologie di formazione.

 

Art. 12

Commissione in materia di formazione

Un’apposita Commissione bilaterale, da costituire all’interno di ciascun Ente, dovrà valutare i fabbisogni formativi, formulare proposte ed effettuare monitoraggi.

Art. 12, co. 8

 

Norme disciplinari

Le sanzioni attualmente previste sono integrate dalla “sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di sei mesi”.

Nota - L’integrazione era stata sollecitata sia dal Sindacato che dagli stessi Enti.

Artt. 13,14 e 15

Vedi anche: CCNL 6.7.95, artt. 26 e 27, DPR n. 445/00, D.Lgs. n. 165/01, art. 55, co. 4

Codice disciplinare

Sono integrati i criteri generali che regolano il principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni.

 

Art. 16

 

Codice di condotta: molestie sessuali nei luoghi di lavoro

Per molestia sessuale si intende ogni atto o comportamento indesiderato, anche verbale, a connotazione sessuale arrecante offesa alla dignità e alla libertà della persona che lo subisce, ovvero che sia suscettibile di creare ritorsioni o un clima di intimidazione nei suoi confronti.

 

Art.  21

Codice-tipo: all. 1 al CCNL

Raccomandazione Commissione CEE 27.11.91, n. 92/131

 

Stipendio tabellare

 

Incrementi calcolati tenendo conto dell’inflazione programmata 2002 e 2003, del recupero scarto biennio precedente, delle ulteriori risorse introdotte dalla Finanziaria 2003, pari allo 0,5%.

 

Art. 22, co. 1 e 2

Tabella A

Legge n. 289/02, art. 33, co. 1

Tabella B

 

Indennità Integrativa Speciale

Dall’1.1.2003 l’IIS è conglobata nella voce stipendio tabellare.

Il conglobamento non modifica il calcolo del trattamento pensionistico.

La quota di stipendio tabellare corrispondente al valore dell’IIS conglobata, viene valutata nella misura del 70% ai fini dell’indennità di anzianità (liquidazione).

Art. 22, co. 3

Art. 23, co. 3 e 4

Legge n. 335/95, art.2, co 9 e 10

Legge 70/75, art.13

Effetti dei nuovi stipendi

Gli importi delle Tabelle sono riferiti a 13 mensilità.

Art. 23, co. 1

Tabelle A e B

Personale cessato dal servizio

I nuovi stipendi competono anche al Personale cessato dal servizio nel biennio 2002-2003, con diritto a pensione, ma non ai fini del computo della liquidazione.

Art. 23, co. 2

Tredicesima mensilità

 

La nuova disciplina modifica ed integra quella vigente.

Art. 24

CCNL 14.2.2001, art. 29, co. 1

Fondi per i trattamenti accessori

Dall’1.1.2003, i fondi del Personale delle Aree e del Personale destinatario dell’art. 15 sono incrementati di un importo pari a

€ 10,70 pro-capite per 13 mensilità

Art. 25, co. 2, 3

Risorse derivanti da cessazioni dal servizio dei destinatari art.15

Dette risorse confluiscono, per la parte corrispondente ai mesi successivi alla cessazione, nel fondo del Personale delle Aree.

Dall’anno successivo il valore di incremento del fondo è rapportato ad anno intero.

Art. 25, co. 4

 

Passaggi dall’Area A all’Area B

Una tantum, nella tornata contrattuale, con oneri a carico del fondo, si possono promuovere iniziative di riqualificazione per ricollocare il Personale in servizio nell’Area A alla data del 31.12.02 verso la posizione B1.

Nota a verbale CSA - FIALP - CISAL

Art. 25, co. 5

 

Turni a ciclo continuo

Dopo 15 anni di prestazioni in turni a ciclo continuo, il CIA può stabilire una indennità mensile, a carico del fondo, pari alla media dei compensi per turno percepiti nell’ultimo semestre per coloro che siano dichiarati permanentemente inidonei allo svolgimento di tale modalità di prestazione.

Art. 25, co. 6

 

 

 

 

Indennità di Ente

L’Indennità di Ente riassorbe e sostituisce le anticipazioni mensili della produttività (cd. “zoccolo”). Alla cessazione dal servizio, le quote rientrano nella disponibilità dei fondi.

Interessa sia il Personale delle Aree sia i destinatari dell’art. 15 L. 88/89.

Ha carattere di generalità, natura fissa e ricorrente, viene corrisposta per 12 mensilità e segue il regime dello stipendio tabellare, senza però incidere, per ora, sulla base di calcolo per la liquidazione.

Decorre dall’1.1.2002, viene incrementata dall’1.1.2003.

Art. 26

Tabella C

 

Portieri

Il Personale addetto ai servizi di portierato o di custodia e vigilanza resta alle dipendenze degli Enti  ed allo stesso si applica il presente CCNL. La collocazione è prevista nella Posizione Ordinamentale A1.

Dichiarazione congiunta n. 2

Legge n. 388/00, art. 43, co. 19

Codice di comportamento dei dipendenti

Riguarda il corretto adempimento della prestazione lavorativa.

Restano confermate le altre forme di responsabilità dei pubblici dipendenti.

 

Allegato 2

Vedi anche:

D. Lgs. N. 165/01, art. 54

FASI DELLA CONTRATTAZIONE (dal sito: www.aranagenzia.it)


La contrattazione collettiva nazionale di lavoro tra ARaN e controparti sindacali si svolge attraverso le seguenti fasi:

la procedura di certificazione deve, comunque, concludersi entro 40 giorni dall'ipotesi di accordo, decorsi i quali il Presidente dell'ARaN, salvo che non ravvisi l'esigenza di riaprire le trattative come si è detto sopra, ha mandato di sottoscrivere definitivamente

 

 

arretrati Indennità di Ente dal 1/1/03 al 30/9/03 cui va detratto il cd. "zoccolo"

 

Ind. Ente  dal 1/1/03

anticipazione fondo

totale

arretrati cui detrarre "zoccolo"

ISP.GEN.LE

19,17

140,83

160

1440

DIR. DIV.NE

19,17

140,83

160

1440

C5

19,17

140,83

160

1440

C4

19,17

140,83

160

1440

C3

19,17

140,83

160

1440

C2

19,17

140,83

160

1440

C1

19,17

140,83

160

1440

B3

16,19

118,81

135

1215

B2

16,19

118,81

135

1215

B1

16,19

118,81

135

1215

A3

9,75

90,25

100

900

A2

9,75

90,25

100

900

A1

9,75

90,25

100

900

COMPARTO EPNE 

RINNOVO CONTRATTUALE BIENNIO ECONOMICO 2002-2003

INCREMENTI TABELLARI  E INDENNITA' DI ENTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calcolati dall' 1/1/2002 al 30/9/2003

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANNO 2002 FINO AL 30/9/03

ANNO 2003 FINO AL 30/9

ARR.TI AL 30/9/2003

 

1° tranche

x 22 mesi

Ind. E.

x 21mesi

Totale

2° tranche

x 9 mesi

Ind. E.

x 9 mesi

Totale

Totale risorse Fresche

ISP. GEN.LE

60,39

1328,58

15,60

327,60

1656,18

67,04

603,36

3,57

32,13

635,49

2291,67

DIR. DIV.NE

56,14

1235,08

15,60

327,60

1562,68

62,32

560,88

3,57

32,13

593,01

2155,69

C5

48,65

1070,30

15,60

327,60

1397,90

54,01

486,09

3,57

32,13

518,22

1916,12

C4

48,65

1070,30

15,60

327,60

1397,90

54,01

486,09

3,57

32,13

518,22

1916,12

C3

44,30

974,60

15,60

327,60

1302,20

49,18

442,62

3,57

32,13

474,75

1776,95

C2

40,46

890,12

15,60

327,60

1217,72

44,92

404,28

3,57

32,13

436,41

1654,13

C1

40,46

890,12

15,60

327,60

1217,72

44,92

404,28

3,57

32,13

436,41

1654,13

B3

37,04

814,88

13,09

274,89

1089,77

41,12

370,08

3,10

27,90

397,98

1487,75

B2

37,04

814,88

13,09

274,89

1089,77

41,12

370,08

3,10

27,90

397,98

1487,75

B1

34,85

766,70

13,09

274,89

1041,59

38,69

348,21

3,10

27,90

376,11

1417,70

A3

33,12

728,64

7,12

149,52

878,16

36,76

330,84

2,63

23,67

354,51

1232,67

A2

33,12

728,64

7,12

149,52

878,16

36,76

330,84

2,63

23,67

354,51

1232,67

A1

31,35

689,70

7,12

149,52

839,22

34,80

313,20

2,63

23,67

336,87

1176,09

Riflessioni sull’Ente:

  Nel riconfermare i contenuti degli ultimi comunicati inerenti la CRI, specialmente a livello politico, si formulano i migliori auguri al nuovo staff  dirigenziale, Longhi, Smolizza, Braga, Pandolfi. Da loro si pretenderà certamente che si adoperino al massimo per sanare le innumerevoli disfunzioni che affliggono l’Ente.

Chiusura feriale:

Lo Snacri, in occasione della prossima stagione feriale, chiuderà la Sede dal 11.8.03 al  29.8.03. In casi di situazioni comprovata urgenza, si consiglia di inviare un fax in Segreteria; sarà cura dei responsabili sindacali, che a turno restano a Roma, mettersi in contatto con l’interessato.

Si coglie l’occasione per augurare a tutti un buon periodo feriale.

 

                                                                                                 IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                          (Dott. Luigi Biscardi)