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Sindacato Nazionale Autonomo C.R.I.

- Segreteria Generale -

Comunicato n.32                                                                  Roma, 6.12.2000

 

                                                                                    A tutti i Lavoratori

La scrivente Organizzazione, come annunciato con il comunicato n.31 ha convocato a Chianciano, nei giorni 30 novembre e 1 e 2 dicembre, il Direttivo Nazionale, alla presenza del Segretario Generale della Fialp Davide Velardi e del Segretario Nazionale Responsabile dell'EPNE Franco Calandri.

Il dibattito è stato ampio e vivace ed ha esaminato le problematiche della contrattazione integrativa di Ente, nonché di tutte le violazioni che la Cri continuamente adopera disattendendo la natura pubblica dell'Ente.

 Il Consiglio Direttivo dopo aver espresso solidarietà incondizionata a tutti i componenti della Segreteria Generale, ha approvato all'unanimità la seguente mozione finale:

"…IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLO SNACR.I FIALP- CISAL

alla presenza della Segreteria Generale Fialp Cisal, esaminate le problematiche della Cri, fra cui la contrattazione integrativa di Ente che l'Amministrazione disattende ormai da circa 2 anni, dopo ampio dibattito sulle tematiche, solidarizza con l'impostazione della Segreteria Generale tendente a far rispettare all'Ente la normativa pubblicistica con tutte le sue prerogative, compresa l'attuazione dei criteri di attribuzione di incarichi a qualsiasi livello, relativi al personale dipendente.

Per quanto attiene la contrattazione di Ente, il Direttivo ritiene che le somme proposte a tale titolo pari a L. 31.500.000.000 circa, siano insufficienti.

CHIEDE

ai vertici della Cri, di integrare gli stanziamenti proposti, prelevando le necessarie risorse dal fondo di riserva che presenta la relativa disponibilità - così come evidenziato dal bilancio di previsione dell'esercizio in corso;

CHIEDE

di valutare l'opportunità di avvalersi delle risorse derivanti dalle maggiori entrate che, nella relazione allegata al bilancio 2001, risultano quantificate in circa £ 15 miliardi.

Quanto precede, tenuto conto della improcastinabilità della adozione degli atti formali relativi alle variazioni di bilancio e conseguenti impegni di spesa, che devono trovare pratica attuazione entro il termine perentorio del 31.12. 00.

Il Consiglio Direttivo, qualora l'amministrazione non provveda ad incrementare il fondo, concorda con la Segreteria Generale di sospendere ulteriori trattative, lasciando quindi la responsabilità di penalizzare ulteriormente i lavoratori dell'Ente, siano essi tecnici, sanitari, amministrativi, medici o professionisti, a quelle forze sindacali che hanno ormai da tempo abdicato alla loro tutela.

Il Direttivo Nazionale conferma le posizioni assunte in merito alla mancata sottoscrizione della preintesa siglata dalle altre OO.SS. in data 5.8.00, nonché le argomentazioni adottate nel respingere la preintesa proposta dall'Amministrazione in data 23.11.00 per i trattamenti accessori del personale ricompreso nelle aree A-B-C anno 2000.

INVITA

La Segreteria Generale a contattare le 00 SS. dello stesso tavolo di trattative, per programmare azioni di lotta che possono non necessariamente identificarsi con lo sciopero, a causa del gran numero di militari impiegati in compiti civili di istituto.

Nell'ambito di tali azioni di lotta, al fine di contestare i gravi abusi che l'Ente sta perpetrando nei confronti del personale dipendente, da mandato alla Segreteria Generale di preparare e pubblicare una raccolta di atti e documenti originali che dimostrano le anomalie e le contraddizioni a tutti i livelli di gestione dell'Ente, dalla data di insediamento di tutti gli organi statutari.

Tale documentazione dovrà essere inviata agli organi politici, parlamentari, europarlamentari, di stampa e televisivi.

A tale scopo si autorizza la raccolta della somma di L. 30.000.000 necessaria alla stampa e alla spedizione di 5.000 copie.

INVITA

la Segreteria Generale a programmare un'azione da tenersi nelle più importanti zone di Roma e di altre città, per distribuire alla popolazione stralci della stessa raccolta al fine di illustrare la grave situazione in cui versa l'Ente.

Si da mandato alla Segreteria Generale all'acquisto di tende e di materiale utile al presidio da parte degli iscritti, per portare a termine la finalità della presente azione.

IL DIRETTIVO NAZIONALE   ......."


L'amministrazione i soldi per il contratto li vuole dai lavoratori.......

Il giorno 5.12.00 l'amministrazione ha convocato una riunione a tavoli uniti con le OO.SS., per la stipula della parte economica del contratto integrativo di Ente.

In detta riunione si è tenuta la solita sceneggiata dei sindacati partitici che, ancora una volta, hanno richiesto i tavoli separati, richiesta che l'amministrazione ha accolto senza una effettiva resistenza.

Si censura il comportamento ed il clima instaurato dall'Amministrazione Cri e dalle OO.SS. partitiche, considerato che la Cri non è un Ente Pubblico come gli altri, ma un'associazione basata su sette principi fondamentali che sono: IMPARZIALITA', UMANITA', NEUTRALITA', INDIPENDENZA, UNITA', VOLONTARIETA', UNIVERSALITA'.

Ci si domanda: "se l'Ente non è capace di far rispettare i principi che lo regolano al suo interno, come può operare verso terzi applicando gli stessi principi?".

Comunque, l'amministrazione non intende venire incontro alle legittime richieste del Sindacato Autonomo, tendenti ad applicare le norme contrattuali conformando sia gli stanziamenti che le aspettative del personale, a quanto dettato dal CCNL.

L'Amministrazione si ostina a non voler incrementare il fondo di incentivazione, che è attestato a circa L. 31.500.000.000, dopo che lo Snacri ha impugnato, prima che venisse ratificata, la delibera che prevedeva solo 27.500.000.000 circa.

I 31.5 miliardi sono insufficienti a garantire i livelli economici dell'anno precedente, anche perché con questo fondo dovranno essere pagati i seguenti importi:

-     gli straordinari e la maggiorazioni per tutto il personale, compresi i 703 nuovi assunti;

-     le indennità corrisposte a qualsiasi titolo:

-     gli avanzamenti economici per effetto dei nuovi inquadramenti.

Inoltre, come sostiene l'amministrazione e le OO.SS. partitiche, cosa assurda, anche i passaggi da una qualifica all'altra all'interno delle aree (es. dalla VII all'VIII, ecc.).

COSA RIMANE ... ???

Si ritiene, quindi, che, al fine di far rispettare la normativa pubblica, in applicazione di quanto deliberato dal Consiglio Direttivo nella mozione finale su riportata, per evitare di far risparmiare denaro all'Amministrazione con giornate di sciopero si debba avviare la raccolta di fondi per l'informazione a tutti gli organi citati dalla stessa mozione.

Pertanto, gli iscritti, i non iscritti, i militari e i volontari, i quali sono stufi di questa continua melina con organi irresponsabili ed a nostro avviso, anche delegittimati a condurre l'Ente, potranno, attraverso i nostri responsabili, contribuire a realizzare la forma di protesta atta a risolvere i nostri problemi, nonché quelli di un Ente che ogni giorno diventa sempre più inutile.

Con i migliori saluti.

 

                                IL SEGRETARIO GENERALE

                                Dott. Luigi Biscardi