RAPPER
O GABBER?
DI GILDA LYGHOUNIS DA "ANNA" n°12 DEL 25 MARZO 2003 Sul pianeta teeneger si vive in tribù. Avventurandosi ogni giorno nel percorso tipo: dalla cameretta all’ultimo ritrovo trendy.[…] Guai a confondere una disco frequentata da "truzzi" con un’altra, amata dai "fashion victims"[…] Harley Davidson o scooter Scarabeo? Sono simboli separati da un abisso.[…] Siete un po’ sconcertate da queste etichette?[…] in parte se le applicano da soli[…] In parte le odiano[…] spiega Franco Garelli, docente di Sociologia dei processi culturali all’università di Torino che ha appena curato insieme ai propri studenti un’indagine sulle tribù giovanili[…] Un gruppo sempre più numeroso sfugge a qualsiasi classificazione[…] Insomma: dare etichette ai teeneger è arduo. Noi abbiamo provato a tracciare una mappa: vi riconoscete?
FIGHETTI dove vai se la Mini non ce l’hai Sono i principi del bon ton. Griffati dalla testa ai piedi, cavalcano scooter Scarabeo o guidano la Mini. […] […] "Di famiglia ricca, hanno a portata di mano tutto quello che è irraggiungibile per i loro coetanei. E allora via con gli studi all’estero. […] […]La loro divisa? "Piumino Wooirich in inverno, o cappottino nero, pashmina al collo e scarpe Snickers, Puma o Adidas. […] […]Le ragazze portano minigonne non eccessive, tacchi a spillo in ogni occasione, stivali alti, capelli corti sfilati o lunghi biondi da signorina bene alla Gwyneth Paltrow. […] […]Musica preferita: la house o la leggera italiana. […] NO LOGO il mondo è un girotondo Il berrettino peruviano il lunedì, il giorno dopo la kefiah palestinese. Il poncho sulle spalle o un giubbotto di lana cotta del Nepal. Jeans sdruciti, rigorosamente non firmati, pescati in qualche mercatino etnico. Dopo aver fatto la spesa bio. […] […]contro la guerra, contro le multinazionali che inquinano la Terra e impoveriscono il terzo mondo. […]
ABBASSO HOLLYWOOD "Per tutti, la cosa più importante sono i rapporti umani, coltivati anche andando insieme ai concerti di Bruce Springsteen, Ligabue o di cantautori "recuperati" come Guccini. […]
DISCOTECARI ballo sul cubo, dunque sono Ragazzi, c’è una buona notizia: nel grande circo delle discoteche, o dei rave party, le fanciulle prendono l’iniziativa. […] […]Il principale mezzo di comunicazione sono gli Sms: hanno risolto la paura del rapporto frammentandolo con queste schegge di dialogo. La divisa? Dipende dal gruppo al quale si appartiene. In genere le ragazze sono vestite con poco addosso: abiti costosissimi, reggiseni con bretelline a vista, truccatissime, zeppe sofisticate. I ragazzi? Camice scure o bianche portate fuori, jeans aderentissimi, scarpe gym alte o stivalotti, cinture macho". […]
PAPABOYS ci vediamo in Vaticano Da piccoli erano scout. Da grandi si danno al volontariato, oppure alle adunate cattoliche dei papaboys. […] […]Come riconoscerli? "Dai vestiti dalla linea pulitissima", dice Braga "jeans azzurri o pantaloni di velluto rigorosamente non firmati, T-shirt Lacoste o non griffate. Maglioncini a V, distintivi americani stile Hard Rock Cafè". Scrittore cult? oelho. Vacanze ovviamente di gruppo, in campeggio d’estate o in montagna a sciare d’inverno. L’importante è stare insieme intorno al fuoco la sera. I miti? La verginità, l’amicizia, la solidarietà. Luogo di ritrovo: piazza San Pietro, in Vaticano.
FASHION VICTIMS meglio morti, che out Luogo di caccia? Gli outlet, gli spacci delle grandi firme a prezzo di costo. Perché l’importante è seguire la moda, l’ultimo trend lanciato da uno spot o da un Vip della tivù. "Di famiglia medio-borghese, e di istruzione medio alta, questo gruppo ha una disponibilità economica minore dei fighetti", dice Garelli.[…]
VIVA IL BRANCO Seguono le mode anche nella musica: un anno si iscrivono al corso di ballo latino americano, l’anno dopo ballano solo la disco commerciale. […] […]E le ragazze? "Di solito sono fedeli a un solo marchio" dice Gianna Braga. Ci sono le "Cavalline" (linea Just Cavalli), le "Pradine" e le "Guccine".Mentre i loro coetanei scelgono D&G". Per tutte stivali alti, borse pochette, adesivi sul cellulare, peluche attaccati alla borsetta, cosmetici a gogo. Dove avvistarle? Nei locali di tendenza: happy hours e discoteche (ma solo il venerdì, perché di sabato sono "infrequentabili"). […]
METALLARI: […] All’automobile preferiscono una fiammante Harley Davidson[…]. Ecco a voi i punk, gli heavy metal, gli hard rock maniaci. Assidui consumatori di marijuana, fumo, e tanta, tanta birra.[…] "Sono considerati male dagli altri gruppi, vivono in quartieri emarginati", dice il sociologo. "Li si riconosce dalle borchie, dai simboli satanici[…]i capelli lunghi[...] "Ma i metallari", aggiunge Gianni Braga, "hanno fatto il loro tempo. Per questo alcuni di loro non sono più giovanissimi[…] preferiscono il look gotico total black[…] e soprattutto viva l’anarchia intesa come (confusa) appartenenza politica. Dove trovarli? Nelle birrerie, che cambiano sempre, e in alcuni centri sociali.
TRUZZI: […] Pochi soldi nel borsellino? Istruzione medio-bassa? E allora via con l’ostentazione.[…] "I truzzi, o tamarri, o borgatari, indossano le stesse cose dei fighetti, ma d’imitazione", dice Braga.[…] Le ragazze, però, a differenza delle fighette, accorciano vertiginosamente le gonne[…] Riassunto dell’effetto truzzo visto[…]da un fighetto[…] "Ho un disprezzo anche profondo per i truzzi: ogni volta che vedo passare un maschio[…] mi viene da rimettere!!!Le ragazze poi sono assurde… strukkazzate[…] come delle assatanate[…]. Dove trovarli: nelle discoteche[…]
GABBER […] Vivono in quartieri problematici[…] Trovano nella belligeranza e nell’identificare un nemico, la propria identità[…] Si muovono e colpiscono in branco[…] La loro divisa? Nordica: […] Teste rasate, capelli rasati sotto e lunghi sopra[…] la colonna sonora? Hardcore, adatta alla lotta. Luoghi preferiti: la discoteca Number di Brescia.
ALTERNATIVI […] Strana razza[…] vivono solitari, un po’ ai margini della società, mescolando qualche elemento no-global[…] a una sensibilità più anarchica[…] Dal punto di vista del look sono una sottospecie dei rappers[...] ma colori molto più sgargianti[…] Dove li trovate? A casa loro.
RAPPERS […] Il loro mito? Eminem. Il povero ragazzo bianco che si è fatto strada nei ghetti di Detroit e ha sfondato con la sua musica.[…] Con loro è tornata la break dance nelle strade. La colonna sonora di tanto divertimento è la musica hip-hop[…] IL SOCIOLOGO: "LORO SONO MIGLIORI DI NOI"
Loro sono migliori di noi. "Perché in un mondo di adulti tutti preoccupati di uniformarsi, loro invece amano, e coltivano, le differenze", dice il sociologo Raimondo Boggia, presidente della società di comunicazione "Alchera" e attento osservatore delle tendenze giovanili.[…] i ragazzi fanno di tutto per essere se stessi[…] E[…] in questa variegata geografia, ognuno pesca i segni, i travestimenti e i valori che più gli piacciono.[…] Ecco i "fighetti", preoccupati di[…] mantenere i privilegi a cui sono abituati[…] Con il rischio di essere assecondati oppure presi a calci dalla vita.[…] i fashion victims, i più integrati nel circo della moda e degli spot. Saranno quelli che, anche da adulti, si troveranno più a loro agio nel gruppo.[…]Più elitari sono i no-global[…] sono capaci solo di dire no un po’ come fanno i bambini: dicono no a qualcosa che è già accaduto, come la globalizzazione.[…] Quelli della "vita contro" come metallari e gabber, sono sempre esistiti. Solo hanno cambiato tante volte nome. "Peccato che la loro violenza non porti mai più in là delle risse del fine settimana", conclude Boggia.
|