DEFINIZIONE DI STEREOTIPO E PREGIUDIZIO
IN DIFFERENTI TESTI
Pregiudizio.
Per pregiudizio si intende un
atteggiamento verso una categoria o un gruppo di persone che si forma
nelle relazioni di intergruppo (solitamente si usa l’espressione
«relazione intergruppo», anche se non sempre si tratta di rapporti tra
piccoli gruppi, ma spesso tra categorie o intere popolazioni). […].
Oggetto del pregiudizio è sia l’intero gruppo o l’intera categoria, sia il
singolo in quanto ne è un appartenente. […]. I pregiudizi negativi sono
stati studiati molto più dei positivi, perché di regola hanno effetti più
gravi e di conseguenza costituiscono un problema sociale. Per questo a
volte nella letteratura scientifica, quando si parla di pregiudizi, ci si
riferisce soltanto agli atteggiamenti negativi. Tuttavia è più corretto
far rientrare nel concetto di pregiudizio ogni atteggiamento che nasce
nelle relazioni intergruppo, sia negativo, sia positivo. […] esistono
pregiudizi di ogni tipo. Possono riguardare un popolo o una razza, come
piccoli gruppi di persone (una banda di ragazzi, una famiglia) o,
all’estremo opposto, l’intero genere umano. La caratteristica che
contraddistingue la categoria di persone verso cui si orienta il
pregiudizio può essere una qualunque: le origini, l’abbigliamento, il
fisico, certe abitudini, le attività svolte, il sesso e via dicendo. Stereotipo.
[…]. Il complesso delle conoscenze che ritraggono gli appartenenti a un
gruppo o a una categoria prende il nome di stereotipo. In teoria una
persona può avere un’idea tutta sua di come sono gli appartenenti a un
gruppo. Però di regola gli stereotipi sono diffusi, tendono a essere
condivisi da più persone. Questo perché si formano anch’essi nelle
relazioni intergruppo. Lo stereotipo funziona da aspettativa […]. ELEMENTI DI PSICOLOGIA, Renzo Vinello Stereotipo.
Lo stereotipo è un atteggiamento condiviso da un gruppo sociale (o da una
gran parte di esso), che si riferisce a un altro gruppo sociale. Uno
stereotipo è quindi un insieme di credenze sugli attributi personali di
una categoria sociale. Pregiudizio. Si
parla di pregiudizio (positivo o negativo) per rifarsi ad uno stereotipo
scarsamente fondato su dati verificabili (o appreso indirettamente
attraverso i processi di socializzazione e non sulla base di esperienza
diretta). Stereotipi e pregiudizi portano a un’indebita generalizzazione, nel
senso che vengono attribuite in modo quasi automatico le caratteristiche
ritenute tipiche di una categoria sociale anche ai singoli individui.
Alcuni stereotipi possono assolvere la funzione di “capro espiatorio”. In
passato il termine stereotipo aveva quasi esclusivamente una connotazione
negativa, attualmente si evidenzia anche la sua funzione di sintesi di una
realtà troppo complessa. Mentre la competizione rafforza gli stereotipi, la collaborazione
ne diminuisce l’intensità. Gli stereotipi possono assolvere la funzione di
mantenere un’immagine positiva di sé e del gruppo di appartenenza. La
trasmissione sociale gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione degli
stereotipi. Le ricerche di psicologia sociale dello sviluppo evidenziano
che alcuni stereotipi vengono appresi precocemente. PSICOLOGIA per l’operatore sociale, Maria Bernardi – Anna Condolf Pregiudizio.
Il pregiudizio esprime di solito la tendenza a reagire in modo pronto,
quasi automatico, sia in senso sfavorevole che favorevole a uno stimolo
costituito da una classe, parte, categoria, gruppo di persone. […]. Per
pregiudizio si intende, quindi, un atteggiamento verso una categoria o un
gruppo di persone che si forma nelle relazioni tra piccoli gruppi, tra
categorie o intere popolazioni. Tali
atteggiamenti vengono assunti sotto l’influenza di fattori emozionanti, di
ordine socio-familiare, educativo, culturale, politico, religioso ed
ambientale. Sono
presenti in tutte le società e si formano sulla base delle prime
esperienze sociali che l’individuo effettua nell’ambito della propria
famiglia e del gruppo sociale di appartenenza. Sono piuttosto persistenti
nel tempo e tenacemente radicati nel tessuto sociale in modo da esercitare
una diretta incidenza sul comportamento individuale e collettivo. Tutti i pregiudizi, razziali, religiosi, etnici, generazionali,
professionali, ecc. non poggiano su una base reale, vera, e non sono
scientificamente dimostrati come veri. [...]. I pregiudizi più diffusi
sono:
- quello razziale: forte senso di
discriminazione verso una razza ad esempio l’antisemitismo; - quello androcentrico: la
considerazione del maschio come essere superiore alla
donna; - quello etnocentrico; il concepire il
proprio gruppo sociale come il centro e il
punto di riferimento in base al quale tutti gli altri gruppi vengono
valutati e classificati. […]. Stereotipo. Gli stereotipi costituiscono degli schemi interpretativi generali del comportamento di un determinato gruppo sociale, sulla base di una semplicistica caratterizzazione; in quanto tali, quindi gli stereotipi non trovano alcuna conferma scientifica nella realtà, per la semplice ragione che alcuni tratti caratteristici di un singolo individuo vengono erroneamente estesi a tutti gli individui del gruppo di appartenenza. […]. La stereotipizzazione, pertanto, consiste nell’assegnare attributi specifici all’intera categoria di perone, dimenticando, che ogni individuo è portatore di qualità e di attributi assolutamente differenziati e personali. […]
Bibliografia su: Stereotipi e
pregiudizi. La definizione dei due concetti.
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