INTERVISTA FATTA sabato 14 dicembre 2002  

 

1)   Come mai ti riconosci in questo gruppo?

Mi riconosco in questo gruppo essenzialmente per la musica, (“progressive” e “hardcore”), il modo di vestire dove vanno per la maggiore scarpe “ Buffalo” e “Zone”, canottiere attillate, jeans a zampa e maglie fluorescenti. Inoltre per il modo di pensare, distaccato dalla politica.

 

2)  Da quando hai cominciato a sentirti “truzzo”?

Ho cominciato a sentirmi “truzzo” nel periodo dell’adolescenza compreso tra i 16 e i 17 anni. A differenza degli altri miei coetanei,  che ascoltavano cantanti come Baglioni, Battisti, Cocciante […] io ascoltavo musica commerciale. Non c’era una ragione vera e propria, mi piaceva e basta … questioni di gusto.

 

3)  Che cosa accomuna il vostro gruppo?

Il nostro gruppo è accomunato da principi come la musica, il modo di vestire e il modo di pensare. Ci sentiamo vanitosi, permalosi e vogliamo essere sempre i migliori e farci vedere “intoccabili”.

 

4)  Come ti definiresti? (specificando il tuo carattere, modi di essere…)

Mi sento parte integrante del mio gruppo; il mio è un carattere tranquillo se ognuno sta al suo posto, e non viene a contatto con quello che sto facendo o con quello che ho o con quello che ho intenzione di fare oppure con i miei sentimenti, cosa peggiore. Se qualcuno prova a mettermi le mani addosso gli conviene scappare.