Piano di interventi e di finanziamenti per l'integrazione
degli alunni in situazione di handicap - A.S.
2000-2001
DIREZIONE GENERALE
PER L'ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA E MAGISTRALE -
DIV.VI COORDINAMENTO NAZIONALE PER
L'AUTONOMIA
Circolare Ministeriale
n.235 Prot.
n.1790
Roma, 20 ottobre
2000
Oggetto: Piano
di interventi e di finanziamenti per l'integrazione degli alunni
in situazione di handicap - A.S.
2000-2001 PREMESSA
La presente lettera circolare
fornisce indicazioni in merito alle iniziative volte alla piena
realizzazione dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca,
sperimentazione e sviluppo, promosse dalle istituzioni scolastiche
per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap, nel
quadro del nuovo assetto organizzativo ed ordinamentale definito
dagli artt.11 e 21 della legge n.59/97 e successiva normativa di
attuazione D.L.vo
n.300/99, concernente le norme per la razionalizzazione, il
riordino dell'amministrazione centrale e periferica dello Stato, e
successivo D.M n.301/99, relativo alla sperimentazione di strutture
organizzative funzionali all'autonomia delle istituzioni scolastiche
ed ai relativi processi di riforma ; D.P.R.n.275/99
, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni
scolastiche).
Dette iniziative si inseriscono,
pertanto, tra gli interventi prioritari definiti dal punto 1 -
lettera a) della Direttiva
n.175 del 28 giugno 2000 e si avvalgono, oltre che degli
stanziamenti già iscritti in bilancio, di specifici finanziamenti
previsti dalla legge n.62/2000, concernente norme per la parità
scolastica e disposizioni sul diritto allo studio ed all'istruzione,
e dalla Legge
n.69/2000 per l'integrazione degli alunni handicappati, con
particolare riferimento a quelli con handicap
sensoriale.
Pertanto, in continuità e ad
integrazione delle indicazioni fornite con lettera circolare
n.194/2000, la presente nota intende fornire il quadro complessivo
di attività programmabili e finanziabili per il corrente anno
scolastico.
1. INTERVENTI DI INTEGRAZIONE
SCOLASTICA E RELATIVI FINANZIAMENTI
L'attuazione dell'autonomia
didattica e organizzativa consente per gli alunni e le alunne in
situazione di handicap nuove opportunità per una migliore
integrazione e personalizzazione dei processi di insegnamento -
apprendimento. In
particolare la flessibilità didattica e organizzativa (articolazione
dei gruppi e delle classi, moduli curricolari, flessibilità del
tempo scuola) e la corresponsabilità di tutte le componenti
scolastiche nella predisposizione del Piano dell'Offerta formativa,
nel quale inserire l'integrazione degli alunni in situazione di
handicap, costituiscono cambiamenti significativi nella politica per
l'integrazione.
In quest'ottica gli interventi di
integrazione scolastica, previsti dalla Legge n.104/92, assumono una
particolare rilevanza per la vita della scuola. I relativi
finanziamenti, seppure finalizzati ad iniziative specifiche per gli
alunni in situazione di handicap, integrano la dotazione finanziaria
di ciascuna istituzione scolastica in una logica di
budget. Pertanto,
per l'esercizio finanziario 2000, si intende favorire una più
coerente pianificazione degli specifici interventi finanziari, con
una logica analoga a quella adottata dalla citata Direttiva in
applicazione della Legge 440/97 e dalla connessa Lettera Circolare
n194/2000.
Si riporta il prospetto
complessivo dei finanziamenti previsti per l'esercizio finanziario
2000: a) L.
4.000.000.000 per gli interventi di sperimentazione metodologico -
didattica (fondi
provenienti dalla L. 104/92) b) L. 11.416.050.000 per progetti di
integrazione e formazione, previsti dalla L. 69/2000 (art.1 comma 2)
pari al 45% dello stanziamento complessivo previsto per il 2000 ad
incremento del Fondo proveniente dalla Legge n.440/97.
c) L. 7.000.000.000
(L.n.62/2000 "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul
diritto allo studio ed all'istruzione") d) L. 8.212.426.000 per attrezzature
tecniche, sussidi didattici ed ogni forma di ausilio tecnico, (fondi
provenienti dalla legge n.104/92) e) L. 2.000.000.000 per le attività
dei GLIP, (provenienti dalla L. 104/92) f) L. 4.542.000.000 per la
formazione del personale in servizio, (fondi provenienti dalla L.
104/92).
I finanziamenti sono suddivisi per
diversi centri di spesa, ad eccezione della voce e) assegnata al
Centro di responsabilità dell'Istruzione Classica.
1.1 Finanziamenti per la
qualità dell'integrazione (sperimentazione metodologico-didattica
)
Per le iniziative di
sperimentazione metodologico-didattica
(cap.2181,2480,2881,3181,3481, 4181,4481) è previsto uno
stanziamento complessivo di £. 11.816.050.000=, pari alla somma
della voce a) e di parte della voce b) pari a £ 7.816.050.000= (Tabella
A).
· L'importo di £.11.816.050.000=
va considerato come un complesso unitario di spesa, che servirà ad
integrare il budget delle scuole in relazione alla presenza di
alunni in situazione di handicap. I Provveditori agli studi
destineranno il 75% dell'importo iscritto a ciascun centro di
responsabilità direttamente alle scuole, sulla base del numero degli
alunni in situazione di handicap iscritti nell'anno scolastico
1999/2000. Si segnala che un maggior finanziamento (circa il 20% in
più per alunno) è stato assegnato: - alla scuola dell'infanzia, per favorire
l'accoglienza e una positiva prima integrazione;
- agli ordini della scuola
secondaria superiore, per meglio garantire il completamento degli
studi nella scuola e la connessione con il successivo processo di
integrazione (i cosiddetti "progetti di vita").
· Il restante 25% del
finanziamento sarà utilizzato dai Provveditori agli Studi. Per le
regioni Liguria, Lombardia e Toscana, a seguito della registrazione
dei decreti istitutivi dei rispettivi Uffici Scolastici Regionali
Sperimentali, comunicata con nota prot. n. 377 del 6 ottobre u.s.,
il 25% sarà accantonato dai Provveditori agli Studi delle rispettive
regioni ed utilizzato nell'ambito di strategie complessive e
coordinate dai rispettivi Dirigenti dei predetti Uffici Scolastici
Regionali Sperimentali . Il 25% sarà utilizzato per le seguenti
iniziative: - di
riequilibrio di situazioni verificatesi a seguito della costituzione
di Istituti comprensivi o di Istituti di istruzione secondaria
superiore composti da ordini diversi - di perequazione e di supporto alle
situazioni che presentino particolari complessità e difficoltà
nell'integrazione - di costituzioni di reti di scuole o, preferibilmente, di
centri territoriali misti tra scuola, enti locali e associazionismo,
che operino nel territorio come poli di informazione, scambio,
formazione, documentazione funzionali
all'integrazione.
Le operazioni contabili, afferenti
alla realizzazione delle attività di integrazione previste dal piano
dell'offerta formativa di ciascuna istituzione scolastica. potranno
prevedere le seguenti tipologie di spese: A. Spese di progettazione,
valutazione e documentazione delle iniziative
B. Spese per il personale
(tutte le componenti, compreso il personale A.T.A.) e per gli
esperti esterni, per questi ultimi si fa rinvio alle disposizioni
contenute nella C.M.n.446/98; C. Spese di funzionamento e di
gestione D. Convenzioni con enti esterni, associazioni, enti
locali, istituzioni universitarie etc.
Le determinazioni in merito
all'utilizzazione del 25% verranno assunte dai Provveditori agli
studi, sulla base delle indicazioni dei GLIP. In questa fase di
progressiva modifica dell'assetto organizzativo appare auspicabile
che i GLIP si raccordino con i Nuclei di supporto all'autonomia o
con gli altri snodi territoriali, previsti dalla Lettera circolare
n.194/2000. Le azioni finanziate con la quota del 25% dovranno
essere affidate alle scuole o alle reti di scuole attraverso "patti
di responsabilità", che definiscano gli impegni che la scuola o le
scuole intendono assumere e le attese del soggetto
erogatore.
1.2 Finanziamenti per le
attrezzature didattiche destinate all'integrazione degli alunni
disabili
Lo stanziamento complessivo di
£.8.212.426.000=, destinato all'acquisto di attrezzature, sussidi ed
ogni forma di ausilio didattico, è ripartito per i diversi centri di
spesa ( Capp. 7350, 7450, 7550, 7650, 7750, 8050 - 8150) e sarà
utilizzato dai Provveditori agli Studi - analogamente ai fondi per
la sperimentazione metodologico didattica - nella misura del 75% per
finanziare le scuole e per la restante quota del 25% per azioni
perequative e di supporto alle singole istituzioni scolastiche o
alle reti di scuole.(Tabella
B)
Per le Regioni Liguria, Lombardia
e Toscana si richiamano le disposizioni già previste per i
finanziamenti relativi alla sperimentazione metodologico-didattica,
di cui al paragrafo 1.1. della presente lettera
circolare.
Si confermano, inoltre, le
finalità di utilizzo dei predetti finanziamenti (acquisto, prestito,
locazione, uso di attrezzature, sussidi e ausili etc.) già indicate
nell'allegato alla nota dell'Ufficio Studi prot.n.3716/H/10 del 4
agosto 1999, relativa alle somme stanziate nell'esercizio
finanziario 1999.
Con successiva comunicazione
saranno forniti gli standard tecnologici degli ausili destinati
all'integrazione degli alunni disabili.
In sostanza tra i finanziamenti
previsti dal paragrafo 1.1 e quelli previsti dal paragrafo 1.2 le
scuole dell'autonomia riceveranno in una logica di integrazione del
budget di istituto £.20.028.000.000=, da intendersi come
investimenti che rendano possibile realizzare nei POF attività di
integrazione nel quadro della flessibilità di ogni
scuola.
1.3 - Finanziamenti per
l'eccellenza, la ricerca, la comunicazione
La quota residua del
finanziamento, previsto dalla Legge 69/2000,art.1comma 2, pari a
L.3.600.000.000= verrà così utilizzata: a) £.2.600.000.000= per la
promozione e lo sviluppo della ricerca sulla didattica
dell'integrazione, per la valorizzazione delle esperienze di
eccellenza, per la diffusione, anche via telematica, delle migliori
esperienze didattiche, per il monitoraggio dei processi di
integrazione. b) £.1.000.000.000= ad integrazione del finanziamento
per le attività di formazione, di cui al punto f) del paragrafo 1
.
Con il finanziamento di cui al
punto a) del presente paragrafo si intendono promuovere e finanziare
iniziative che rivelino le capacità progettuali delle istituzioni
scolastiche in modo da favorire attività di ricerca didattica
sull'integrazione degli alunni.
In particolare, le scuole
troveranno, dal prossimo mese di novembre, nel sito della Biblioteca
di Documentazione Pedagogica di Firenze - Sistema GOLD - due
finestre : - la
prima dedicata alla raccolta multimediale delle esperienze
didattiche maggiormente significative e già
realizzate; - la
seconda destinata alla raccolta multimediale di azioni di ricerca
didattica e metodologica, di strumenti, di strategie, in corso o in
fase di progettazione, utili a migliorare il successo formativo
degli alunni disabili.
Le scuole che ritengono di aver
prodotto esperienze significative o di avere in atto ricerche
didattiche possono inserire nel sistema Gold della BDP i loro
prodotti, seguendo le istruzioni telematiche , entro e non oltre il
30 novembre 2000. Il Comitato tecnico nazionale dell'Osservatorio sceglierà le
esperienze migliori da inserire nel Portale Web. Alle scuole
prescelte verrà corrisposto un contributo finanziario non inferiore
a L. 5.000.000. In
relazione ai progetti di ricerca, il Comitato tecnico sceglierà
quelli di particolare valore scientifico, valutando i finanziamenti
da assegnare loro. Le scuole che saranno finanziate per la ricerca,
dovranno impegnarsi a fornire i risultati della stessa, affinché
questi vengano messi in circolazione attraverso il Portale
Web.
Il Comitato tecnico
dell'Osservatorio esaminerà la documentazione multimediale
concernente sia le esperienze didattiche che le attività di ricerca
, valutandole al fine del loro inserimento nel Portale
WEB.
I criteri prioritari per le scelte
delle ricerche saranno i seguenti: - coerenza scientifica della ricerca e
della ricerca-azione; - presenza di più soggetti coinvolti nella ricerca (reti di
scuole, reti con altri centri di ricerca, ecc..);
- la trasferibilità degli
esiti; - la
produzione di materiali, procedure didattiche, strategie di
integrazione che abbiano possibilità di essere messe in
circolazione.
Il Portale Web, in via di
realizzazione, assicurerà alle scuole :
- una banca dati sulla normativa
in materia -
la raccolta di buone pratiche di integrazione provenienti dalle
scuole -
l'informazione su tecnologie, software, materiali, compresa la
pubblicazione degli standard tecnologici - l'informazione e la connessione con sedi,
associazioni, terzo settore, sedi di ricerca sull'integrazione
dell'handicap.
Inoltre, verrà svolto uno
specifico monitoraggio delle azioni di integrazione nell'ambito
dell'autonomia, in stretta connessione con quello complessivo
previsto per la Legge 440/97.In particolare, nel monitoraggio delle
1000 scuole realizzato dagli IRRSAE, si potranno rilevare anche gli
effetti dei finanziamenti, qui complessivamente previsti, con
particolare attenzione a quelli stabiliti dalla Legge
69/2000.
2. ATTIVITA' DEI
GLIP
A livello locale, la riforma del
Ministero obbliga ad un ripensamento delle strutture di servizio per
l'integrazione dell'handicap nell'ottica del nuovo sistema di
responsabilità. In
questa fase di transizione è opportuno che i diversi livelli
territoriali predispongano azioni di studio e proposte di
riorganizzazione conseguenti al processo più complessivo di riordino
dei servizi, nella logica del supporto e della consulenza, tenendo
conto del nuovo livello regionale di governo e pianificazione del
servizio scolastico. A tale proposito i GLIP sono le strutture che meglio
dovranno essere ridefinite nel nuovo contesto.
A tale riguardo l'annuale
relazione sulle attività dei GLIP, prevista dall'art.15 della
L.n.104/92 e dal D.M. applicativo n.122 dell'11.4.1994 art.4 punto
f) - invio entro il 15 dicembre di ogni anno - dovrà essere
finalizzata a fornire notizie ed indicazioni sui seguenti
punti: 1.
Attività istituzionale effettivamente svolta
2. Collaborazione tra GLIP
e Nuclei per l'Autonomia 3. Modalità di utilizzo dei fondi, con particolare
attenzione alla quota del 25% destinata ad attività di
perequazione 4. Proposte operative di revisione dei GLIP in
relazione alla riforma dell'Amministrazione.
Per l'esercizio finanziario 2000,
per le attività dei GLIP verranno dati finanziamenti complessivi
pari a L. 1.700.000.000, distribuiti in relazione alle diverse
dimensioni demografiche (Tabella C); mentre L. 300.000.000
rimarranno a livello nazionale per iniziative di studio e di
incontri nazionali con i GLIP in ordine alla ridefinizione dei
sistemi di supporto territoriali e nazionali.
3. FORMAZIONE DEL
PERSONALE
Partendo dal presupposto della
centralità della posizione dell'insegnante nel processo di
formazione, si ritiene utile fornire qui di seguito, alcune
indicazioni riferite sia all'azione delle politiche
dell'integrazione , sia alle misure di accompagnamento che dovranno
comunque affiancare tale tipo di azione. Nella consapevolezza che la formazione
costituisce il punto nodale di tutti i processi di cambiamento e di
riforma, appare proficuo ricordare che ogni azione di formazione ,
per essere veramente efficace, ha bisogno di essere accompagnata da
misure che chiariscano le modalità di certificazione delle
competenze, il monitoraggio dei processi e dei risultati ed, infine,
la valutazione degli esiti.
Appare, inoltre, utile considerare
che in tutti i processi di formazione, dovrà essere perseguita la
ricerca di un modello integrato, in grado di riflettere e mettere in
relazione, appunto, i vari modelli di formazione.
Alla luce delle considerazioni
fin qui esposte ed in relazione alle risorse a disposizione, si
forniscono qui di seguito indicazioni sulle linee di lavoro che si
intendono attuare nel prossimo futuro:
· formazione dei docenti di
sostegno
Anche per l'a.s. 2000/2001,
verranno riproposti i corsi di alta qualificazione per far fronte a
specifiche esigenze di acquisizione di tecniche comunicative per non
udenti e per non vedenti, ovvero di particolari strategie e tecniche
pedagogiche e didattiche mirate all'integrazione di alunni in
situazione di handicap mentali, impiego di tecnologie, costruzione
di percorsi scuole lavoro, tirocini formativi e di orientamento,
didattiche cooperative di mutuo insegnamento. Per ulteriori
approfondimenti in merito ed informazioni di dettaglio può essere
fatto riferimento alla Circolare prot. 577/D
dell'11-07-2000. Si
ricorda, ad ogni buon fine, che le richieste di autorizzazione per
nuovi corsi devono pervenire entro e non oltre il
16-10-2000.
· Corso pluriennale di
specializzazione per gli insegnanti di sostegno destinato al
personale già in servizio con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato (art.
7 D.I. 460/98).
La proposta è indirizzata ai
docenti che sono già in servizio e tiene conto dell'esperienza già
accumulata nel corso della carriera. La struttura modulare del corso, infatti,
consente ai corsisti di accumulare i crediti via via acquisiti e di
utilizzarli in relazione ad un curriculum che ciascuno può
personalmente costruire in base alle personali disponibilità di
tempo e di interessi.
Il percorso è costituito da sette
moduli a cui occorre aggiungere un ulteriore modulo finalizzato
all'assunzione di specifiche competenze nel linguaggio dei ciechi e
dei sordi.
In merito ai corsi di cui sopra si
ipotizza che possano essere avviati entro il corrente anno quei
progetti che alla data attuale hanno già visto una loro prima
formulazione organica.
Tenuto conto del rilievo della
presente circolare, si invitano le SS.LL. a darne la più ampia e
tempestiva diffusione. A tal riguardo si segnala che con
nota prot n. 1758 del 13 ottobre u.s. sono state promosse
Conferenze interregionali di Servizio, per presentare i contenuti
della presente lettera circolare e raccogliere contributi e
proposte.
IL DIRETTORE
GENERALE (F.to
Cosentino) |