SAGRE E FESTE

Le principali feste di Soleminis sono: la festa di San Giacomo, patrono del paese, (25 luglio) e Sant'Anna, copatrona, (26 luglio); la festa di Sant'Isidoro, festa campestre a base   folkloristica dedicata al protettore degli agricoltori, (ultima domenica di maggio o prima domenica di giugno); la festa di Sant'Antonio abate (17 gennaio); la festa della Candelora (2 febbraio).

Sant' AnnaSan GiacomoLa festa più importante per i Soleminesi è la festa di San Giacomo e di Sant'Anna, che vengono considerati entrambi patroni del paese. Viene festeggiata il 25 e 26 luglio con la processione, che si svolge la mattina prima della Messa solenne, in loro onore, con la partecipazione di tutta la popolazione e l'accompagnamento della banda musicale. La sera si dà luogo ai festeggiamenti civili che hanno inizio il 24 luglio. E' tradizione che la sera del giorno di Sant'Anna si facciano i fuochi d'artificio.

 

Sant' IsidoroChiesa di Sant' IsidoroLa festa di Sant'Isidoro è invece la seconda in ordine di importanza. In onore di Sant'Isidoro è stata edificata una chiesetta campestre la cui posa della prima pietra è avvenuta nel 1991. I lavori di costruzione vengono effettuati grazie alla collaborazione della popolazione ed è tutt'ora in fase di ultimazione.

 

Is traccasProcessione di Sant' IsidoroLa festa ha inizio il sabato sera quando il Santo viene portato in processione dalla chiesa parrocchiale alla chiesa campestre passando per le vie del paese. Viene accompagnato dai cavalli i cui cavalieri indossano il costume sardo, dai gruppi folkloristici in costume e dai tradizionali carri "Is Traccas", mezzi usati per la lavorazione dei campi e abbelliti per l'occasione con oggetti antichi sardi. All'arrivo della processione alla chiesetta, dopo la benedizione, dalle traccas vengono offerti prodotti locali quali: pane, dolci, olive, vino, moscato, ecc. La domenica mattina viene celebrata la messa solenne nella chiesetta. La sera prima del rientro del santo al paese vengono distribuiti dal comitato della festa prodotti tipici quali pecora in cappotto e arrosto, fave lesse, olive, formaggio, vino e dolci confezionati dal comitato stesso. All'imbrunire si riorganizza la processione di rientro e all'arrivo al paese viene fatto un piccolo spettacolo pirotecnico.

Sant' AntonioLa festa di Sant'Antonio si svolge il primo sabato dopo il 17 gennaio, se questo ricade in settimana. La sera il santo, dopo essere stato abbellito con le arance che ricoprono il suo bastone, viene portato in processione ed al rientro, dopo averlo benedetto, viene acceso un gran falò preparato dal comitato organizzatore, e nel frattempo che il falò scalda i partecipanti, vengono distribuite le arance benedette, i mandarini, il pane ed il vino.

 

 

 

Sa Priora e  Is priorisseddasLa festa della Candelora viene festeggiata la sera del due febbraio. Rappresenta la presentazione di Gesù al tempio e per questo due bambine del paese, le patronesse o "is priorisseddas", simili tra loro e per l'occasione vestite uguali, vengono scelte, diverse ogni anno, da "sa priora", una signora che fa parte della Confraternita (un gruppo di persone che lavorano le terre di Nostra Signora, di proprietà della parrocchia). Sa Priora e  Is priorisseddas offrono in dono, durante la celebrazione della messa, il Bambino  Gesù e una coppia di tortorelle. Inoltre vengono benedette le candele che vengono offerte ai fedeli.

 

 

testi e immagini tratti dal libro "AA.VV. - SOLEMINIS un paese e la sua storia - Comune di Soleminis"
alcune immagini sono state fornite dai corsisti