Classifica dei
REGIMI OPPRESSIVI

stilata da Ethical Consumer

 

Nel nostro sistema di classificazione di solito segnaliamo le multinazionali che hanno attività nei "regimi oppressivi". Questi Paesi erano stati scelti nel 1993 secondo informazioni riguardanti i livelli di spesa militare e le ingiustizie causate dai governi. Molte cose sono cambiate in questi 5 anni e quindi dobbiamo aggiornare la nostra lista. Per fare questo abbiamo usato un lavoro pubblicato recentemente dal giornale "Observer", che analizza lo stato dei diritti umani nel mondo.

Con l'aiuto di un gruppo di esperti dei diritti umani, premi Nobel e attivisti, "Observer" ha classificato i Paesi del mondo in base al rispetto dei diritti umani, dal peggiore (Algeria) al migliore (Tuvalu, Stato del Pacifico meridionale). La compilazione di una classifica dei regimi oppressivi è un approccio che alcuni gruppi come Amnesty International evitano, forse perché si rendono conto che le questioni sono troppo complesse da poter essere semplificate in questo modo. Comunque, noi di Ethical Consumer troviamo la lista utile poiché ci consente di identificare e criticare i peggiori, e quindi le multinazionali che investono nei suddetti Paesi.

 

Come sono stati calcolati i punteggi

Gli abusi dei diritti umani sono stati divisi in 13 diverse categorie (omicidi, torture, etc) e nella tabella si mostrano le categorie usate, il sistema di misura e i punteggi attuali per i primi 5 regimi. Il punteggio totale di questi abusi è stato poi moltiplicato per l'Indice di Sviluppo Umano definito dall'ONU. Questo indice è una misura del livello di sviluppo ed è calcolato comprendendo dati statistici come il tasso di mortalità e il livello di alfabetizzazione. Questo indice viene preso in considerazione perché ci si dovrebbe aspettare che un Paese piú sviluppato abbia un livello migliore di diritti umani ed è sbagliato confrontare un Paese relativamente ricco come l'Algeria con uno povero come il Ruanda.

"Observer" comprende tutte le nazioni del mondo, ma per i nostri scopi abbiamo preso in considerazione i peggiori 40 Paesi come "regimi oppressivi" ed evidenziato i primi 10. Nel nostro sistema di classificazione una multinazionale riceve 2 punti per ogni regime incluso nei primi 10 e 1 punto per ogni altro regime oppressivo in cui opera. Le multinazionali con 6 o più riceveranno un quadrato pieno sulla tabella e quelle comprese tra 1 e 5 punti riceveranno un triangolo.




Tabella categorie
CategorieAlgeriaNord CoreaBirmaniaIndonesiaLibia
Omicidi3019191917
Uso di tortura2416201616
Sparizioni2419161914
Uso della pena di morte0810107
Negazione delle libertà di parola101010108
Negazione dei diritti politici101010108
Prigionieri politici101010109
Negazione della libertà di associazione51010109
Negazione dei diritti dei bambini1041074
Negazione della libertà religiosa81010105
Negazione di processi equi751057
Negazione dei diritti alle minoranze101010107
Negazione dei diritti alle donne24788
150135152144118
Indice di Sviluppo Umano (ISU)0,7370,7650,6550,6680,801
Punteggio (Totale x ISU)110,6103,399,5696,1994,52

La classifica
StatoISUPuntiStatoISUPunti
1Algeria0,737110,5521Guatemala0,61560,06
2Nord Corea0,765103,2722Liberian/d60,06
3Birmania0,65599,5623Croazia0,75960,04
4Indonesia0,66896,1924Venezuela0,86059,41
5Libia0,80194,5225Kuwait0,84858,24
6Colombia0,85083,9526Pakistan0,45356,52
7Siria0,74983,0527Kenya0,46354,17
8Iraq0,53882,3128Bielorussia0,78354,00
9Yugoslavia0,86079,9829Perù0,72953,06
10Cina0,65078,1730Cambogia0,42252,90
11Arabia Saudita0,77873,8731El Salvador0,60452,69
12Iran0,75872,1532Russia0,76950,29
13Sri Lanka0,71668,2633Tunisia0,74448,62
14Turchia0,78266,3934Tajikistan0,57547,85
15Afghanistann/d65,9835Sudan0,34346,20
16Bahrain0,87265,2536Brasile0,80946,20
17Cuba0,72964,3537Filippine0,67745,02
18Egitto0,61262,0138R. Dominicana0,72044,52
19Nigeria0,39161,7039Qatar0,84044,10
20Messico0,85560,5640Bosnian/d43,66

 

Algeria - Il peggior paese del Mondo

L'Algeria è al primo posto nella lista della vergogna, con alti punteggi per uccisioni extragiudiziali, negazione della libertá di parola e dei diritti politici. Da allora sono emersi infiniti rapporti su massacri, torture e omicidi. Nonostante ció, l'Algeria è un Paese ricco, che guadagna 14 miliardi di dollari l'anno per il petrolio e il gas naturale e la BP [Ndr: viene specificata la BP perchè Ethical Consumer è una rivista inglese, noi possiamo tranquillamente pensare all'ENI] è tra un gruppo di multinazionali con interessi in quel Paese. Questi investimenti e gli stretti legami storici con l'Occidente aiutano a capire perché il regime è sfuggito ad una condanna aperta. L'Algeria non è neanche sulla lista dell'Unione Europea riguardante i peggiori Paesi del Mondo a livello di diritti umani, a differenza di Cuba, che è un pò piú rispettosa.

 

Articolo tradotto da Ethical Consumer del novembre 1998
Giá pubblicato su Boycott! numero 34