688(I) HUNTER/KILLER
by Janes's Combat Simulations
Era il Giugno del 1999, stavo per uscire da un negozio di computer quando il mio sguardo fu istantaneamente attratto da un semplice numero: 688. Sapendo cosa esso volesse significare, presi senza esitazione il pacco e mi diressi alla cassa!
A pochi giorni di distanza la mia scelta si rivelò azzeccata...
«LA DEFINITIVA SIMULAZIONE DI SOTTOMARINO NUCLEARE» - PC GAMER, USA.
Dunque, innanzitutto se state pensando ad una simulazione di sottomarino stile arcade "sparatutto" in cui si debba solo cliccare al ritmo di dieci volte al secondo, mi dispiace dirvelo, ma sbagliate di grosso! 688(I) Hunter/Killer è il gioco più tecnico che abbia mai visto. Il 90% del gioco si svolge tra un reparto e l'altro del sottomarino, tracciando soluzioni di tiro, aspettando nuovi rilevamenti, dando ordini e predisponendo tubi di lancio.
Come molti di voi avranno già intuito, il gioco ha come "protagonista" un sottomarino nucleare americano classe Los Angeles, ricordando che il terzo gruppo della suddetta classe, migliorato per vari aspetti, viene anche denominato "Improved" (I). Potrete infatti scegliere uno dei tanti sottomarini compresi fra l'USS San Juan e l'USS Cheyenne.
Ma adesso
passiamo all'analisi analitica della simulazione.
Dopo una breve introduzione video, comparirà l'intuitivo menu iniziale:
Si può scegliere tra missione d'allenamento, missione singola, o campagna, comprendente un totale di 15 missioni suddivise in 4 parti. Esiste inoltre la possibilità del gioco MULTIPLAYER, disponibile in diverse modalità: seriale, diretta via cavo, internet ecc.
Una delle "perle" del gioco è, a mio parere, il MISSION EDITOR, il quale permette di creare totalmente una missione in qualunque parte del globo e di inserire un numero illimitato di sottomarini, navi, aerei, elicotteri, mine ed edifici. Quella che segue è un'immagine molto esplicativa della sezione in questione:
Davvero interessanti e ricche poi sono le sezioni SHIP'S INFORMATION e JANE'S ONLINE. La prima dispone di un enorme quantità di dati sul classe Los Angeles, la seconda descrive nei minimi dettagli tutti i mezzi presenti nel gioco. Purtroppo il tutto è in inglese (almeno nella mia versione, la 1.0).
Detto questo,
vediamo come si svolge effettivamente il gioco o meglio, la simulazione.
Dopo il briefing e la scelta dell'armamento, ci ritroviamo istantaneamente a
bordo del SSN in mare aperto. A quel punto si comincia a bazzicare per tutta la
durata della missione tra una camera e l'altra. Ogni pulsante permette infatti
di accedere alle seguenti sezioni: manovra, sonar, radar, radio, TMA, armi,
periscopio, analisi caratteristiche acqua, dati sui mezzi navali e aerei del
gioco, mappa, camera del comandante, visione 3D del sottomarino e visione 3D di
tutta l'azione e di tutti i mezzi.
La figura rappresentata qui è relativa alla sala armi:
Per chiarire ulteriormente come si svolge l'azione, ecco un esempio. La sequenza dei fatti dal rilevamento all'affondamento di un nemico:
l'addetto sonar rileva un contatto e lo classifica come mezzo nemico, un SSN Akula ad esempio;
dalla sala TMA si seleziona il bersaglio per ottenere la migliore soluzione di tiro;
fatto questo, si passa al controllo armi. Si seleziona il bersaglio, si sceglie il tubo (o i tubi) di lancio, si allagano i tubi, si equalizzano, si aprono i tubi e si lancia.
Una volta lanciato il siluro, lo si può seguire nel suo percorso grazie alla schermata 3D esterna già citata:
Nella figura in questo caso è rappresentato, a titolo d'esempio, il nostro sottomarino in navigazione. In alto a destra abbiamo sempre sotto controllo velocità, direzione e profondità, in questo caso rispettivamente di 5 nodi, direzione ovest-nord-ovest, profondità 300 piedi.
Consiglio comunque di osservare attentamente le immagini di questa pagina, in modo tale da intuire anche le altre numerose opzioni, la cui descrizione renderebbe eccessivamente lunga la recensione.
Per concludere, ecco un piccolo schema riassuntivo sui pregi e i difetti di 688(I) Hunter/Killer.
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PRO |
CONTRO |
| Semplicità nei comandi.
Realismo quasi totale. Ricchezza di dati navali nei manuali elettronici inclusi. Ottimo Mission Editor. Possibilità di salvare la missione. |
Piccoli bug grafici che a volte
causano improvvisi cambiamenti di posizione dei bersagli.
Limitata qualità 3D. Eccessiva facilità e brevità di alcune missioni. Possibile insorgenza di monotonia per il giocatore. |
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VOTO: 7/10 |
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