The "TRAFALGAR"

 

ITALIAN LANGUAGE (dal sito "Il Nuovo")

LONDRA - "Non vi sono danni allo scafo pressurizzato ed è stata fatta una valutazione di integrità sul reattore nucleare. Non c'è rischio per la popolazione, nè per l'equipaggio".

Il governo britannico corre ai ripari, e si preoccupa, prima di tutto, di rassicurare gli abitanti delle coste scozzesi. Sì, perché proprio di fronte ai loro lidi ieri, facendo improvvisamente scorrere all'indietro le lancette degli orologi, i cittadini del Regno Unito si sono trovati un sommergibile nucleare incagliato e danneggiato a pochi metri dalle loro case.

Per Downing street non ci sono problemi. Il mezzo, che ritornava verso la base navale di Faslane, lungo il fiume Clyde, scortato da un'unità di superficie della Royal Navy, dopo aver partecipato a un'esercitazione, si è "incagliato sui fondali davanti all'isola di Skye. Due marinai a bordo sono rimasti feriti, ma presentano solo lievi contusioni: uno accusa un mal di schiena, l'altro si è rotto il naso sbattendo violentemente durante l'urto.

"Finché non ne sapremo di più è inutile far congetture" taglia corto il governo britannico, che ha aperto un'inchiesta sulle cause dell'incidente e rimanda alle conclusioni di quest'ultima qualsiasi valutazione. Certo, la memoria collettiva ritorna col pensiero alla tragedia del Kursk, il sottomarino russo finito incagliato tra i fondali e diventato teatro della tragica morte di centinaia di marinai.

In Gran Bretagna invece, l'incidente appare molto più banale. E il sottomarino tornerà nei cantieri navali probabilmente già oggi, per essere revisionato. Certo, per gli abitanti dei paesi costieri della zona, sapere di avere un sottomarino nucleare a pochi passi dalla loro barche, resta una condizione inquietante.

Entrato in servizio nel 1983, il 'Trafalgar', che disloca 4.750 tonnellate e ha un equipaggio di 130 uomini, è un 'Hunter-Killer', vale a dire un sommergibile specializzato nella caccia e eliminazione di altre unità sottomarine o di superficie. Nell'autunno 2001 ha partecipato, assieme ad altri due sottomarini britannici, alla campagna militare contro l'Afghanistan, guidata dagli Stati Uniti. In particolare, è stato impegnato nel lancio di missili di crociera dal Mare Arabico.

(7 NOVEMBRE 2002, ORE 7.34)


IMMAGINI DEL TRAFALGAR - TRAFALGAR PICTURES

 

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