Guardie ambientali, gli angeli custodi della natura

 

 

di Carmelo Asero - mercoledi 8 novembre 2000


Con il preciso scopo di intervenire per la salvaguardia della natura, agli inizi di quest'anno è nata l'associazione delle Guardie ambientali, che si propone di operare in tutto il territorio etneo, nell'ambito della tutela ambientale, della protezione civile e della protezione della fauna selvatica, senza fini di lucro. Per saperne di più, abbiamo intervistato il responsabile della sezione di Belpasso, Giuseppe Francipelli.
 
Signor Francipelli, di cosa si occupano le guardie ambientali?
Dico subito che non si tratta dei classici volontari di protezione civile: la nostra associazione nasce principalmente per la salvaguardia dell'ambiente, e per offrire un servizio nel nostro territorio montano dove, dopo le 18, lo Stato non esiste più. In montagna faremo un'opera di controllo diurno e notturno, inoltre svolgeremo servizi di antincendio e di zoofilia anche nel resto del territorio.   
Quanti siete, e con quali mezzi operate?
Attualmente siamo una ventina di volontari, e con noi ci sono anche poliziotti e assessori. Le iscrizioni alla nostra associazione sono aperte, ma logicamente cerchiamo gente valida per poter offrire un buon servizio. Per iniziare il nostro lavoro attendiamo a giorni l'autorizzazione della Prefettura di Catania per l'utilizzo delle divise. Per il momento operiamo con mezzi privati, anche se abbiamo già chiesto alla Provincia la fornitura di un mezzo fuoristrada. 
Le istituzioni locali collaborano?
Ce lo auguriamo. Il Comune di San Giovanni La Punta ci ha già messo a disposizione una sede, e abbiamo chiesto locali per una sede anche al Comune di Belpasso. Siamo comunque disposti ad andare avanti in ogni caso, con o senza sostegni politici. 
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Una delle prime cose da fare sarà creare un posto fisso di primo soccorso sull'Etna: per questo stiamo coinvolgendo la Regione Siciliana, chiedendo un locale adatto, che sia di riferimento per la nostra attività.
A chi ci si può rivolgere, per altre informazioni?
La sede di Belpasso è in via Sant'Anna, 21/A, ed è aperta dal lunedi al venerdi, dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il telefono è lo 095/7911979. E' possibile contattare anche il vice-presidente, Luciano Leotta (uno dei fondatori dell'associazione, assieme al presidente Sergio Sciacca), telefonando allo 0339/8092912.