Marcia su Roma
Episodio cruciale nella trasformazione del fascismo italiano da movimento a regime politico. Si trattò della mobilitazione delle squadre paramilitari fasciste, guidate da un quadrumvirato e fatte convergere su Roma per iniziativa di Benito Mussolini (28 ottobre 1922). Il presidente del Consiglio Luigi Facta esortò il re Vittorio Emanuele III a dichiarare lo stato d'assedio e a sciogliere con la forza la manifestazione, che si era fermata a 30 km dalla capitale, ma il monarca rifiutò e nominò Mussolini presidente del Consiglio, incaricandolo della formazione del governo.