Olivetti SpA Azienda italiana che produce attrezzature per ufficio. Fu fondata a Ivrea da Camillo Olivetti, nel 1908, per produrre macchine per scrivere. Il primo modello originale, l'M1, fu messo in produzione nel 1911. Nel 1933 il fratello del fondatore, Adriano Olivetti, divenne direttore generale della compagnia, che produsse la sua prima macchina portatile nello stesso anno. L'azienda si sviluppò anche in altri rami, producendo macchine calcolatrici e attrezzature per ufficio. Dopo la seconda guerra mondiale, essa si espanse oltremare con l'acquisto di una ditta americana di macchine per scrivere, la Underwood, e iniziò a produrre anche in Spagna e in America latina. Nel 1959 produsse il primo computer italiano, battezzato Elea 9003. Invece di proseguire nella produzione di mainframe, l'Olivetti passò alla produzione di macchine per scrivere elettroniche, fotocopiatrici, computer da tavolo e apparati per telecomunicazioni.

Nel 1978 il controllo della società è passato a Carlo De Benedetti che ne ha rafforzato la posizione, tra le aziende leader mondiali nella produzione di hardware per tecnologie informatiche, con partecipazioni azionarie incrociate e accordi commerciali con la compagnia americana di telecomunicazioni AT&T e con l'acquisizione di aziende sussidiarie come l'inglese Acorn Computers. Nel 1994 ha avviato con la Bell Atlantic la Omnitel, costituendo il secondo gestore di telefonia mobile in Italia. La società ha tuttavia attraversato, a partire dai primi anni Novanta, difficoltà finanziarie che hanno portato all'avvio, fra la fine del 1996 e l'inizio del 1997, di un piano di ridimensionamento delle attività industriali e di ricerca, con dismissioni o cessioni di settori della società.