Principi basilari dell'allenamento


E' necessario che fin d'ora si faccia un'importante raccomandazione, onde evitare spiacevoli disillusioni! Il solo segreto per ottenere dei risultati concreti da una attività sportiva mirante a migliorare il fisico è racchiuso in questi tre principi basilari: gradualità, progressività, continuità. Questi tre «pilastri » della teoria dell'allenamento non si dovranno mai dimenticare, altrimenti si rischierebbe di mandare in fumo anche imponenti moli di lavoro svolto in massacranti sedute.Per gradualità si intende dire che l'allenamento deve tener conto delle condizioni fisiche del soggetto, e non costringerlo, quindi, a degli esercizi troppo gravosi o troppo lunghi. E' bene che l'individuo impari presto a regolare da sé la propria seduta di allenamento, a seconda del grado di energia che si sente di erogare. Sbaglia chi dice che bisogna lasciare la seduta di allenamento completamente esausti! In questo modo ben difficilmente si raggiungerà quello stato di benessere definito omeostasi.Per le sedute di allenamento, a proposito degli esercizi più pesanti, si illustreranno dei test di valutazione fisica che aiuteranno a stabilire la quantità individuale di lavoro che si dovrà eseguire. Il secondo principio da osservare, per ottenere dei risultati sempre migliori, è quello della progressività; con essa si può indurre l'organismo a produrre un lavoro maggiore, con conseguente maggiore dispendio d'energia e aumento dell'adattamento: questo principio, che in inglese prende il nome di «Overload principle» (principio del sovraccarico), consiste nel fatto che per aumentare la forza, e, di riflesso, la massa muscolare, il muscolo deve lavorare e vincere una resistenza che viene gradualmente aumentata. L'overload principle non riguarda solo la forza e la massa muscolare, bensi abbraccia tutte le altre qualità fisiche: resistenza (muscolare e organica) velocità, coordinazione, etc. Lo stimolo dell'allenamento deve superare la normale routine per essere efficace, e l'effetto benefico deve estrinsecarsi per mezzo di una rigenerazione delle disponibilità dell'organismo, oltre ad un accumolo di sostanze di riserva, che prende il nome di super-compensazione. E' infatti per mezzo di questa super-compensazione, che si instaura durante il riposo, che l'organismo potrà in seguito erogare più lavoro di quanto non facesse in precedenza. Proprio su questo punto è imperniata tutta la tecnica dell'allenamento. E' chiaro che questo processo non potrà durare all'infinito: a noi basterà arrivare ad un "plateau"  sufficiente per mantenere sempre uno stato di forma costante.Il terzo principio è forse il più importante, senza peraltro togliere nulla di merito agli altri due: infatti è soltanto con la continuità che i risultati si possono realmente ottenere! E' un illuso chi crede di poter riuscire a mantenersi in forma con poche sedute d'allenamento distanziate nel tempo. E' bene sapere che in poco tempo si perde quello che si è acquisito in tantissimi mesi di lavoro!