Sportello

del Volontariato

 

c/o Istituto "Gaetano Pessina"

Via Milano 182 - 22100 Como

tel. e fax 031-26.31.49

 

         

 

 

 sportvol@tiscali.it

 

 

 

 

 

clicca sulle frecce e lo

troverai

                       

 

dov’è

lo Sportello?

 

      

 

                                                                                                

   

 Cos’è lo Sportello  -  Obiettivi  -  Progetti  -  Giovani e volontariato  -   Notizie  -  Bacheca

 

Interventi di promozione  -  Attività di volontariato operativo

 

 

 

           Lo sportello è stato promosso da

 

              CENTRO NAZIONALE PER IL VOLONTARIATO -                

                      Sede di Milano

 

              UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI COMO

 

              C.I.F. - CENTRO ITALIANO FEMMINILE PROVINCIALE DI COMO -

                     Associazione referente locale

 

 

              con la collaborazione di

        

Ø      PROVINCIA DI COMO –

Assessorato Sanità, Salute e Servizi Sociali

Ø      FONDAZIONE CARIPLO

Ø      ISTITUTO "G. PESSINA" DI COMO

 

                   patrocinio

              REGIONE LOMBARDIA

              COMUNE DI COMO

 

 

               hanno collaborato negli specifici progetti

F       ASSOCIAZIONE DEL VOLONTARIATO DI COMO – CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO

F       ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

F       FONDAZIONE PROVINCIALE DELLA COMUNITA’ COMASCA

F       UNIONE DEI COMUNI DELLA TREMEZZINA, COMUNITA’ MONTANA  LARIOINTELVESE,    

  COMUNE DI MENAGGIO, COMUNE DI S. ABBONDIO, COMUNE DI GRANDOLA

 

 

               ______________________________________________________________________

 

                                                                                                                                                        

 

                        Benvenuta!  Benvenuto! 

           

La tua è la visita    

 

Grazie per averci incontrato! 

                        ___________________________________________

     

                       

                                   corsi    Volontariamo    2011-2012       

 

        

____________________________________________________

IL BELLO DELL’ESSERE  VOLONTARIO

[Interviste a volontari]

 

Nella sua attività è capitato certamente qualche fatto significativo; me lo racconterebbe per convincermi ad entrare nel volontariato?

 

 

                                                                                                                      

 

      E' bello incontrare e avere la possibilità di conoscere le persone in modo

                 più profondo, che ti permette di sentirti veramente vivo.     

                                                                                                                         

Non c'è un episodio particolare, ma fare volontariato ti dà la possibilità

di conoscere altre persone.

                                               

                        Quest'estate sono andata in Brasile in una colonia di bambini.

All'inizio c'era una bambina che non partecipava alle nostre

attività, poi a poco a poco si è aperta ed ha preso fiducia

in se stessa e negli altri: alla fine non voleva più lasciare

partire gli animatori.

                                                                                                                                  

Grazie alla mia Associazione una bambina di nove anni allo stadio finale

di un tumore al cervello è stata portata a casa, dove ha avuto la possibilità

di stare con i suoi familiari e non in un freddo ospedale da sola. Questo

mi ha fatto capire che è molto importante rispettare la dignità delle 

persone.

           

Una volta un bambino aveva da studiare storia. L'ho aiutato e il giorno dopo

mi ha fatto vedere il suo voto: aveva preso buono ed era felice. Mi sono

sentita utile in quanto aveva imparato la lezione ed era riuscito ad

andare bene nell'interrogazione. Sono stata felice di vederlo soddisfatto.

                                                                                                                                         

            In generale è importante la gratificazione di essere ascoltata e seguita.  

     

Un fatto in particolare non c'è; ma vedere la soddisfazione

dei nostri ragazzi diventa anche la nostra soddisfazione.

                                                                                                                                            

            Quest'attività ti arricchisce. Quando vedi una persona con

problemi lo capisci. All'inizio è un dramma entrare in relazione

con chi ha difficoltà, poi si supera.

La bambina alla quale faccio assistenza, un giorno, pur non essendo

andata a scuola la mattina, al pomeriggio è venuta al doposcuola per

vedermi e studiare con me. Ti senti utile quando prendono bei voti 

e superano le difficoltà grazie a te.

                                                                        

Non c'è un episodio in particolare, comunque, i bambini

si affezionano molto. La gratificazione è quando i

bambini ottengono buoni risultati a scuola grazie

all'aiuto dato.

                  

C'era un uomo disturbato di mente nel mio paese che si era

barricato in casa: allora io con il medico curante ho tentato di

far aprire la porta: ha aperto perché ha compreso che mi

interessavo davvero e mi prendevo cura di lui.

                                     

Facevo volontariato "libero" (senza organizzazione) con un

vecchietto che mi aspettava; ero ben attesa: se ritardavo

ci rimaneva male perché ero per lui l'unico sostegno che

lo faceva uscire dalla sua solitudine.

 Non ci sono fatti particolari, ma in generale è bello vedere l'amico che si

recupera, avere fiducia che riuscirà, non giudicare. Ci sono segni che

testimoniano la nostra amicizia. Talvolta io mi sento un mezzo della

Provvidenza.

Una domenica mi avevano invitato ad andare a pescare, ma io non ho

accettato perché volevo stare un po' a casa. Nel pomeriggio mi

hanno chiamato dall'ospedale dicendo di andare a prendere un amico

che stava male, perché aveva bevuto con il gruppo. Sono accorso per

dargli il mio aiuto e la mia assistenza.

                                   In situazioni critiche ho trovato il coraggio che non

credevo di possedere.

Mi è capitato spesso di salvare una vita: è importante sapere

che dal tuo intervento tempestivo e preparato puoi soccorrere

delle persone in grave difficoltà. Quando invece non riesco

a salvare una vita, sto male dentro.

 

Una volta abbiamo salvato una bimba intossicata: è stato bello

rivederla sana e vispa. E' un'esperienza che arricchisce

il volontario.

             

Abbiamo avuto una grande soddisfazione e riconoscimento

quando abbiamo ricostruito un sentiero di montagna in tre

giorni: si capisce davvero come la tutela dell'ambiente

dipende anche da te, ti corresponsabilizza molto.

                                     

Mi è capitato spesso di fare interventi di protezione civile in seguito

a calamità naturali: scopri fino in fondo il terrore della gente e la 

gioia nel trovare qualcuno che va a dare aiuto concreto. E' molto

importante e gratificante dare una mano a chi è in difficoltà: ci si

sente utili. E' anche bello lavorare in gruppo: crea affiatamento.

                                                 

La cosa bella è il vedere che le persone migliorano.

           

Nel mio impegno con gli anziani mi sento molto coinvolto emotivamente;

con loro si instaura un rapporto affettivo fatto di piccoli gesti che ti fanno

capire quanto è importante per loro il tuo interessamento, il tuo

sostegno, la tua comprensione.

Ho svolto attività in una comunità per tossicodipendenti ed ho

toccato direttamente che cosa vuol dire fare una vita bloccata:

ho apprezzato di più tutto ciò che ho e di cui spesso

non mi accorgo nemmeno.

           

Ciò che mi colpisce sempre è la grande voglia che nasce di stare con gli altri.

Aver ripreso una persona da un arresto cardiaco mi ha dato

una grande gioia.

Nonostante il volontariato sia un'attività gratuita, si riceve

tanta gratitudine da parte dei pazienti che ricevono soccorso e

dai loro familiari.

                    

Ci sono tanti episodi significativi. Ma vedere i ragazzi che

ti baciano e ti abbracciano per l'aiuto ricevuto è

l'esperienza più bella.

                                                                             

L'anno scorso per carnevale noi volontari abbiamo organizzato una festa

nel carcere. E' stata un'esperienza bellissima. Alla fine della giornata mi

sono sentito molto gratificato ed ho pensato: "Anche se solo per un attimo,

ho fatto sorridere tante persone che soffrono perché vivono in un contesto

duro e difficile".

          

Otto anni fa ho conosciuto una ragazza disabile che rifiutava di stare

con gli altri. Appena qualcuno le andava incontro, lei gli rispondeva con

qualche sberla. Grazie al nostro aiuto è riuscita a sentire in modo positivo

il rapporto con l'altro; adesso non solo abbraccia e bacia i volontari, ma

socializza anche con persone nuove.

              

Con l'attività di volontariato mi son reso conto

che ci sono tante persone che soffrono e

che possono essere aiutate e confortate

con gesti piccoli e semplici.

                      

E' stata bella l'esperienza del presepe vivente fatta con alcuni

malati mentali. Sono rimasto molto colpito dal fatto che ciascuno

di loro vi ha partecipato intensamente tanto da  immedesimarsi

nel personaggio rappresentato.

Ho incontrato una ragazza con handicap mentale che aveva fatto diversi

aborti. Poi, grazie all'incontro con l'Associazione, ha portato a termine una

gravidanza ed ha dato la vita ad una bambina, che ha trovato accoglienza

in un'altra famiglia.  L'Associazione è diventata via via per quella ragazza

un punto fermo di riferimento.

          

Ho vissuto momenti importanti che mi hanno coinvolto per le specifiche

situazioni con cui sono entrata in relazione, ad esempio quando ho assistito

una bambina extracomunitaria con problemi agli arti, un'altra con difficoltà

cardiache. Ricordo con ammirazione  una donna che ha portato avanti la

gravidanza  pur sapendo che non avrebbe potuto sopravvivere al parto.

Mi ha fatto riflettere sul senso del "donare la vita".

Ho conosciuto una ragazza di diciotto anni che aveva difficoltà ad

accettare la gravidanza, perché non aveva l'aiuto del padre

del futuro bambino pur avendo l'aiuto della propria famiglia.

Nato il figlio, lo aveva sentito come un peso e aveva instaurato

con  lui un rapporto di rifiuto. Poi, grazie all'aiuto delle volontarie

dell'Associazione, ha preso consapevolezza della sua situazione 

ed ha sviluppato un profondo amore verso il bambino: ora è una

mamma serena, con tutte le preoccupazioni naturali delle mamme,

molto matura, responsabile ed affettuosa.

        

Ho aiutato e seguito per molto tempo un bambino gravemente ammalato che

viveva con forza le sue sofferenze. Mi ha insegnato il coraggio.

Mi ha insegnato a dare a tutte  le cose un peso diverso, a vivere

in modo diverso i problemi.

Con l'attività di volontariato ho trovato dei veri amici con

i quali trascorrere le mie giornate.

Sono rimasta particolarmente colpita dall'esperienza di una ragazza

down che fa volontariato. Ci insegna tante cose!

                                                                     

Tempo fa, quando una persona è morta fra le mie braccia, ho capito

veramente il valore della vita e il valore dell'aiuto verso gli altri.

                                                                 

Ho fatto molte esperienze con i volontari della mia Associazione. Quella

più  significativa è l'aiuto che abbiamo dato ad una famiglia disagiata

nell'educazione dei figli. Per quest'intervento siamo stati criticati da molte persone.

Ma l'urgenza  delle necessità degli altri ci ha fatto sentire che il dono dell'aiuto

all'altro è più grande e più bello dell'amor di sé.

 

                                                                                   

Ho incontrato diverse persone straniere con problemi di

soggiorno che non riescono a procurarsi i medicinali

a causa della burocrazia. Ti senti utile quando riesci

a risolvere questi problemi, a far riconoscere a tanta gente

il diritto di curarsi.

                            

Una volta ho ricevuto una telefonata di un uomo che diceva di aver

tradito la moglie e di aver paura di essere stato contagiato dall'aids. In

quel momento ho sospeso il giudizio sul suo comportamento, perché  ho

intuito che era più importante dargli l'aiuto del quale aveva bisogno.

                                                                                                                      

Quando ti accorgi che la gente alla quale fai del bene è contenta

e felice e sorride perché sente il calore umano, allora capisci

il significato del volontariato.

                 

L'attività di volontariato è bella non solo perché si dà un tetto o

un pasto a chi non ne ha, ma soprattutto perché si dà calore umano.

                                                        

Tutte le esperienze di volontariato, nonostante non siano

riconosciute dalla società, mi hanno portato a scoprire

il valore di tante situazioni di vita e a viverle con gioia.

Non c'è un fatto particolare nella mia attività di volontario. Ma i piccoli

gesti di ogni giorno mi fanno capire l'importanza di ciò che faccio.

                                                           

C'è stato più di un episodio significativo. Per convincerti ad entrare

nel volontariato posso dirti che ho scoperto che c'è sempre qualcuno

che sta peggio di noi.

                                                                 

                        L'assistenza e l'amicizia donate ad un ammalato  sono un aiuto per

la crescita umana sia dell'ammalato che del volontario stesso.

Si ha la possibilità di risvegliare nelle persone l'interesse

per la vita e di costruire un rapporto umano vero.

           

Ogni giorno succede qualcosa di particolare e si spera sempre

che non abbia conseguenze gravi. E' bello fare volontariato perché

si dà un aiuto alle persone che ne hanno molto bisogno.

Attraverso le varie esperienze che vivo ogni giorno riesco a

capire quali sono i problemi reali della gente.

Fatti significativi  accadono ogni giorno, ogni istante della vita

di ognuno. Ma è importante non dire mai a nessuno di

fare volontariato se tale aspirazione non gli viene spontaneamente

dal cuore. Solo così potrà fare un'esperienza vera e ricca di significato.

             

Non racconto nessun fatto significativo, ma dico solo una

frase: "liberare spazi di cittadinanza attiva", cioè spazi non

solo concreti, ma anche mentali, sociali e politici nei quali

le diversità vengono rispettate.

                  

Saper dare un sorriso e la voglia di ricominciare ad una

persona, ore a parlare ed aiutare persone sfortunate

appena conosciute te lo devi sentire dentro!

Il sentirsi utile e il sentire di aver realizzato un buonissimo

rapporto con i bambini che ti raccontano tutti i loro problemi.

                                      

E' stata particolarmente bella e significativa l'esperienza con iprofughi,

il contatto con un mondo  prima solo immaginato o visto  alla TV.

                                          

Quando abbiamo accolto ed aiutato i profughi mi sono sentita

utile ed "importante". Sottolineo, però, che senza la passione

per quello che fai non ti senti realizzata. La passione è

un elemento importante.

            

E' stato bello bonificare qualche torrente in zona. Ho potuto

ripristinare l'ambiente naturale che era stato distrutto.

                                                                             

Mi è piaciuto l'incontro con i ragazzi delle scuole

elementari e la loro sensibilità alle tematiche ambientali.

              

E' bello ripulire un bosco perché tutte le persone possono tornare a goderne.

                        Non ci sono episodi particolari. Sono felice perché

sono inserito nell'ambiente.

La voglia di fare qualcosa di nuovo, aiutare chi si sente debole

ed escluso,incontrare nuovi amici e capire che in realtà

non c'è nessuna differenza fra te e gli altri.

Tutto è per me significativo: uno sguardo, un segno di affetto,

ogni progresso di questi miei amici in situazione di handicap.

                                                              

Si scoprono tante cose nuove sui bambini down, ad

esempio che sono molto sensibili. Una mattina sono

arrivata al Centro di cattivo umore e loro l'hanno capito subito.

                 

Per me è stato molto significativo aver aiutato una

ragazza a riprendere fiducia in se stessa.

                                                                                              

Le persone arrivano al consultorio molto tese, ma dopo i

colloqui diventano tranquille e rilassate.

                                                                       

Due anni fa sono stato a Sarajevo ed ho soccorso un vecchio che abitava

in una cantina in pessime condizioni igieniche, al limite della sopravvivenza.

Era convinto che ci fosse ancora la guerra. Gli abbiamo dato tutte le cure di

cui aveva bisogno per tirarlo fuori da quella situazione. In seguito abbiamo

scoperto che era un professore di matematica. E' stata un'esperienza molto

educativa: ho capito che non bisogna fermarsi alle apparenze.

                                                                                                                                     

        I frutti dell'attività di volontariato si raccolgono nel tempo.

                                                

                    

 

 

 

 (testimonianze registrate dalla classe 5a pb

dell’Istituto “T. Ciceri” di Como – a.s. 2000-2001)

 

 
            VOCI    DI
SOLIDARIETA’

 

              VOCI   DI   PACE

 

________________________________________________________

 

[Cos’è lo Sportello]  [Obiettivi]  [Progetti]  [Giovani e volontariato]  [Notizie]  [Bacheca]

 

[Interventi di promozione]    [Attività di volontariato operativo]
________________________________________________________

 

a cura di Franca Aiani e Carla Antonelli

 

webmaster: Carla Antonelli

_____________________________________________________

 

 

realizzazione 25 novembre 2000                                                                   ultimo aggiornamento 21 settembre 2011

 

risoluzione dello schermo 800 x 600