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LA GALASSIA
(14 miliardi d'anni fa)

La mitologia

Via Lattea-Nome con cui è conosciuta la nebulosità lattiginosa della nebulosa di Eta Carinae, la nostra Galassia Secondo la mitologia classica Eracle (Ercole), ancora in fasce, ma già abbastanza forte, strinse a tal punto il seno della sua nutrice Giunone, che con uno schizzo di latte arrivò fino al cielo e lì rimase a formare quella tenue e lunga nebulosa che può essere osservata distintamente nelle notti serene e senza luna: la Via Lattea, appunto.

Le origini

In realtà la striscia biancastra che taglia in due la sfera celeste, ha origini ben diverse da quelle narrate dalla mitologia greca.

Essa è la proiezione sulla sfera celeste dell'enorme sistema di stelle di cui noi stessi facciamo parte le cui origini risalgono a 14 miliardi d'anni fa.

La Via Lattea

La Galassia, dal greco galactos (latte), o Via Lattea, è composta da oltre 100 miliardi di Stelle e da Foto della Via Lattea con Sirio, la stella che appare più luminosa un'infinità di altri corpi più piccoli: Pianeti, Satelliti, Comete, Meteoriti, Polveri e Gas.

La sua forma, è quella di un ellissoide lungo 100 mila anni luce con uno spessore, al centro di circa 16 mila anni luce.

La maggiore concentrazione di Stelle è registrata in prossimità del piano equatoriale.

Il Sistema Solare in cui ci troviamo, giace sul piano galattico il cui spessore, in quel punto, è stimato di circa 4 mila anni luce.

Non sono state poche le difficoltà per scoprire che il Sistema Solare non si trova al centro della Via Lattea.

La scoperta è avvenuta agli inizi del 1900, ad opera dell'astronomo Harlow Shapley, il quale potè calcolare la posizione reale facendo riferimento all'esterno della Galassia stessa.

La rotazione

Una Galassia a spirale come dovrebbe apparire ad un osservatore esterno la Via Lattea

Come tutti gli altri corpi celesti dell'Universo, la nostra Galassia, è animata da un movimento rotatorio differenziato: le sue parti più esterne ruotano più velocemente, quelle esterne, a loro volta, più lentamente.

L'osservazione

Con l'invenzione del cannocchiale ad opera di Galileo Galilei evolutosi nei più moderni telescopi, si è potuto accertare che quella che appare come una nebulosità, non è altro che una miriade di stelle che compongono la Via Lattea.

E' sempre grazie al telescopio, che delle stelle che compongono la Galassia, si conoscono, con relativa precisione, forma, dimensioni e, distribuzione nel sistema galattico.