COMUNICATO STAMPA N°22
Trofeo Scacchi Canavese-CRT XVI Edizione
Bollengo 1a prova.
Come sempre, Bollengo ha ospitato la gara iniziale del TSC-CRT, giunto quest'anno
alla sua XVI edizione. Piccola grande manifestazione il TSC-CRT, piccola perché,
pur attirando spesso grossi nomi del panorama scacchistico nazionale ed internazionale,
si è data di proposito una dimensione ed un indirizzo di gioco per giocatori
di medio livello e specialmente per i ragazzi; grande perché, questo suo sempre
perseguito indirizzo giovanile ha fatto emergere negli anni piccoli campioni,
che adesso stanno scalando con tenacia e bravura l'olimpo dello scacchismo nazionale.
Indirizzo giovanile, sempre ripagato dai giovani, come anche la gara di Bollengo
ha registrato. Venti i ragazzi partecipanti allo Challenge giovanile, entusiasti
under 16 arrivati da Cuneo in treno, pur di poter essere presenti. Ed è di Cavallermaggiore
(CN) il vincitore, si chiama Luigi Longo, ha quindici anni e un entusiasmo notevole,
ha vinto totalizzando 6,5 su sette, unica patta con uno dei nascenti campioncini
del club di Ivrea,Tomat Roberto, che però ha solo dieci anni. Alle spalle di
Roberto Tomat si è classificato il fratello Riccardo, i due sono di Cossano
Biellese, ma hanno scelto Ivrea per la loro attività scacchistica; al quarto
un tonico Ermete Tondella di Andrate e poi Mattia Bassan e Matteo Mirabile,
entrambi di Vallemosso, ma Mirabile è socio anche lui del club di Ivrea. Come
si vede son molti ormai i soci under 16 della SSE provenienti da fuori provincia,
attratti ad Ivrea per la cura e la professionalità con cui è curato il reparto
giovani. Nel torneo maggiore vittoria di Folco Castaldo, praticamente senza
avversari, , al secondo posto Fabrizio Ranieri, anche lui senza problemi. Estremamente
interessante è risultata la lotta alle loro spalle, a 5 punti si sono ritrovati
Denis Paonessa di Burolo e un indomito Adriano Giachino di Quincinetto, seguiti
da Tommaso Demarie di Ivrea e Luca Castagnini di Pavone. Tommaso e Luca frequentano
il Liceo Scientifico di Ivrea, sono ai loro primi passi sulla scacchiera, essendo
questo il loro primo anno di iscrizione al circolo; hanno però dalla loro una
forte passione e posseggono già una notevole capacità tecnica. Entrambi al Liceo
Scientifico Gramsci di Ivrea, hanno progettato, assieme ad altri compagni di
scuola e professori, un corso di scacchi in cogestione; il successo è notevole,
all'inizitiva hanno infatti aderito ben trentacinque partecipanti.