Per alcune, chiacchierare in tempo reale, ovvero "chattare", è una delle attività più divertenti che si possano praticare nel cyberspazio, un modo affascinante per comunicare in Rete.

Luogo di seduzione, di grandi passioni, di feroci litigi e vere proprie guerre, e a volte di pacate e un po' noiose conversazioni notturne, IRC è forse uno degli spazi con meno regole nell'Internet.

Anche se le chattatrici sono per natura un popolo nomade, le iscritte a lli (di ieri e di oggi) hanno un loro luogo di ritrovo abbastanza fisso, #potto, il canale "ufficiale" delle lesbiche italiane.

Potto, oltre ad essere il nomignolo col quale a volte Virginia Woolf si firmava scrivendo a Vita Sackville-West, è anche l'acronimo di una frase che è un po' tutto un programma: se decidete dunque di osare, collegatevi a IRC seguendo passo passo, se è la prima volta, le istruzioni create da Carmela (mar3ea@tiscalinet.it) e Annagrazia.

Fermatevi un attimo a leggere la policy di #potto e poi tuffatevi: se almeno una volta vi siete sentite intimidite nell'entrare in una stanza piena di lesbiche, scoprirete presto quanto la fredda interfaccia del vostro monitor renda facile il contatto…

Ma IRC non è l'unico modo per chattare. Con qualunque browser per la navigazione potete raggiungere chatroom, come per esempio il women's floor della chathouse di Gay.com, o quella di Allwomenchat.com.

Se optate invece per l'installazione di ICQ, un software in grado di rendervi visibili anche se siete collegate solo per scaricare la posta, quelle a cui avrete chiesto di includervi nel loro indirizzario sapranno quando siete connesse e potranno intercettarvi ;)