L'idea di un gruppo di lesbiche: fondiamo una mailing list italiana. La fase sperimentale: cinque mesi per mettere a punto l'iniziativa. La data di nascita del progetto LLI (lista lesbica italiana): il 4 novembre 1996.

Tre punti bastano per riassumere le tappe di un'avventura che, a quattro anni di distanza dal via ufficiale, di virtuale ha mantenuto soltanto il mezzo col quale si è realizzata: un computer collegato ad Internet.

Per il resto, mail dopo mail, giorno dopo giorno, spazio all'umanità, alla conoscenza vera, al dibattito, alla polemica, ai rapporti interpersonali, d'affetto ma anche d'amore, al confronto fra donne che in questo piccolo grande punto del web hanno trovato un luogo dove soddisfare la loro sete di comunità.

Il risultato è uno scambio di valore inestimabile e con molte potenzialità ancora tutte da esplorare, tra lesbiche che sedute a casa, al lavoro, in Università, in un Internet cafè, possono con un semplice messaggio di posta elettronica sentirsi vicine ad altre che condividono lo stesso percorso di vita oppure ne propongono uno diverso, e magari scrivono dall'altra parte del mondo.

Se oggi LLI è una mailing list, ospitata dal Server Donne dell'associazione Orlando di Bologna, che conta fra le sue iscritte più di 350 donne, lo si deve certamente alla guida attenta delle owner della lista, anche se l'anima di LLI è il risultato della personalità delle donne che la abitano.

Ogni iscritta porta un contributo di riflessioni, commenti, suggerimenti, richieste, proposte, idee, informazioni che, unito a quello di tutte le altre, definisce i contorni dello spazio nel quale ci si muove.

Si può parlare di identità lesbica e di maionese, di visibilità e di oroscopo, di poesia e di estetica, di politica e di vacanze. Quello che rende unico lo scambio è la rapidità della comunicazione, il ritmo incalzante come il coinvolgimento. Bisogna tenere il passo, non spaventarsi quando qualche giorno di lontananza dal pc si traduce in un ingolfamento di messaggi dal quale non è facile districarsi: basta un attimo per riprendere l'onda del discorso, per sentirsi di nuovo parte del gruppo, per avere ancora la sensazione di essere finalmente a casa.

C'è l'ironica, la provocatrice, l'iper-riflessiva; c'è chi manda deliziose poesie, chi lavorando di notte fa trovare ogni mattina una mail-croissant per colazione, chi ha fatto dei puntini di sospensione il suo biglietto da visita; c'è chi confinata in Germania distilla gradevolissimi pareri su ogni questione, chi lancia appelli, chi colpita da improvvisa loquacità manda mail di lunghezze improponibili che richiedono un atto di coraggio per essere lette; c'è chi si appassiona a un tema e chi lo rifiuta; chi si innamora e lo fa sapere, chi si lascia e non lo fa sapere; c'è chi urla e chi parla sottovoce; chi si espone e chi ha l'imbarazzo della debuttante nella comunità, c'è chi mangia pane e politica lesbica e chi alla sola parola si sente tagliata fuori; insomma c'è un mondo che si confronta, magari polemizza ma, sempre, si riconosce e si sostiene.

Su LLI potresti esserci anche tu: segui le istruzioni per l'iscrizione, noi ti aspettiamo.