Sant' Anna

 


 

 

                                                                             .        La festa di Sant'Anna: fede e tradizione 

La festa di Sant' Anna costituisce il momento culminante della vita religiosa e civile della comunità staitese. Tornano gli emigrati da ogni parte d'Italia e d'Europa e i devoti dei paesi vicini: Staiti diventa un paese vivace e palpitante. I giorni della Novena. dal 16 al 24 Luglio sono scanditi dal suono dei tamburi che, richiamando i fedeli li accompagnano alla Chiesa della Santa. La tradizionale ricorrenza delle festività inizia il 24 Luglio con la fiera del bestiame e le bancarelle. La sera ( a 'chianata) il simulacro della Santa viene trasportato processionalmente alla chiesa parrocchiale in Piazza santa Maria della Vittoria. Tutto il popolo di Staiti è presente, la suggestione è grande: in cielo brillano le stelle, in terra sussultano le fiaccole, quasi una Via Lattea, discesa da lassù a quaggiù! E la Banda musicale diffonde lontano il tripudio di tutta Staiti, mentre l'eco degli "spari" si fa sentire oltre confine.

Tutto il popolo di Staiti è presente, la        suggestione è grande: in cielo brillano le stelle, in terra sussultano le fiaccole, quasi una Via Lattea, discesa da lassù a quaggiù! E la Banda musicale diffonde lontano il tripudio di tutta Staiti, mentre l'eco degli "spari" si fa sentire oltre confine. Il 25 Luglio, di buon ora si odono alcuni "botti" e le note della Banda che fa il giro del paese. Nel pomeriggio viene organizzata una caccia al tesoro e tutte le vie del paese, prese d'assalto si animano. Prima del calar del sole viene celebrata una Messa e la Banda concerta davanti la Chiesa. La sera un complesso musicale richiama in Piazza tutta la popolazione: è un momento di gioiosa e festosa socializzazione. Il 26 Luglio, giorno di Sant'Anna, si inizia di buon'ora con i "botti" e il giro della Banda, si celebrano tre Messe: quella parrocchiale alle 8, quella solenne alle ore ore 11, cui segue la processione per il centro del paese, e quella serale per gli emigrati, dopo di che (a scinduta) il simulacro di . Anna ritorna processionalmente nella sua Chiesa tra canti, fiaccole, musica e "spari". La sera, in Piazza tra musica e canzoni, si effettuano le premiazioni per i giochi popolari e di squadra, svoltisi tra i giovani nel pomeriggio. La manifestazione si conclude in Piazza con una larghissima partecipazione popolare tra fuochi d'artificio e con una classica ballata del cavallo pirotecnico, accompagnato da allegre note musicali. Così finisce la festa di ogni anno; si parte con tanta nostalgia, attutita dall'attesa della prossima edizione cui già si comincia a pensare

Don Benedetto Carbone

 

la processione per il centro del paese

 

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