il messaggero

 

17 gennaio 97

Duemila iscritti alla scuola "Astor Piazzolla" al Prenestino, dove il venerdì e la domenica sera si svolgono roventi sfide danzanti

Lo psicanalista? No, è meglio il tango

Single, professionista, dai 35 ai 45 anni: spesso il tanghero-tipo va in pista per superare impacci e timidezze. Donne più femminili, uomini più spavaldi

(Orietta Cicchinelli)

Sguardi, gesti e movimenti che sprigionano sensualità e testimoniano emozioni seguendo il ritmo mutevole, ma sempre incalzante, della musica. Tutto questo e molto di più è il tango, antico ballo di coppia recentemente riscoperto in pubblicità come quella delle calze SanPellegrino dove Valeria Mazza e Antonio Banderas sono allacciati in una danza travolgente, e quella della Buitoni, con un passionale Diego Abatantuono che stringe tra i denti un fiore vermiglio. Per non parlare poi dell'ultimo film di Alan Parker, Evita […].

" Il tango è un gioco di seduzione, nel quale i ballerini si lanciano messaggi usando i loro corpi e creando una danza che è anche dialogo", spiega Eliana Montanari, insegnante del Centro del Tango argentino Astor Piazzolla, in via Macerata, che conta ben duemila iscritti. "Gli allievi sono per lo più single, al novanta per cento separati. - dice l'esperta - La fasci di età più numerosa è quella tra i 35 e 45 anni. La maggior parte degli appassionati sono professionisti. Alcuni psicologi ci rimproverano di rubare loro il mestiere. Certo, perchè questo ballo spinge ad entrare in rapporto con il partner e per farlo occorre prima conoscersi a fondo, comprendere il linguaggio del corpo, interpretare ogni piccolo movimento".

Annesso  alla tangheria, a due passi da Largo Preneste, un centro di documentazione sul tango, con un ricco catalogo di video, libri, nastri, e corsi di esperti. Ma la vera chicca della scuola, intitolata ad Astor Piazzolla, è il Tango Bar, aperto dal '93, primo locale in Italia per ballare solo tango argentino, una grande sala con pavimento in marmo, bancone e specchi alle pareti riporta alla mente tipici cafetin di Buenos Aires. Qui gli appassionati si ritrovano dal venerdì alla domenica sera per travolgenti sfide danzanti. "Frequento il centro da tre anni - dice Aldo Severini, programmatore di computer, - e questo ballo mi ha aiutato a tirare fuori il carattere. Ho notato, poi, una certa metamorfosi nell'aspetto della gente che si cimenta nel tango argentino: le ragazze arrivano alla prima lezione con pantaloni esagerati e scarponcini, cominciano presto a vestirsi in modo più femminile, con tacchi alti e gonna con tanto di spacco. Gli uomini, dovendo cambiare continuamente partner durante la lezione, diventano sempre più corteggiati" […]

22 gennaio 96

Stretti stretti, occhi negli occhi, tra giravolte e fughe: la febbre argentina continua a mietere "vittime".

Stregati da un'incredibile voglia di tango

Impazza, affascina, conquista. Il tango non è un semplice ballo, ma un universo di significati antichi, riscoperti grazie al film di Alan Parker Evita, con la sensuale Madonna, all'argentino La vera storia di Eva Peron di Juan Carlos Desanzo, in cartellone al Rivoli, e al musical Tango Pasion, da ieri in scena al Sistina. Julio Iglesias gli ha dedicato un disco: "Perché il tango è erotico e passionale, malinconico e struggente, e coinvolge non solo il corpo ma anche l'anima. è come fare l'amore di pomeriggio, insolito ma intrigante", ha spiegato il cantante in occasione dell'uscita del suo cd. A riprova sono sufficienti le immagini di un Antonio Banderas che, nella pubblicità di una marca di calze, balla avvinghiato a Valeria Mazza.

La tangomania esplode anche in città. "Stanche di ballare sole, sempre più persone riscoprono questo gioco di seduzione fra un uomo che guida e una donna che si lascia condurre con fierezza", spiega Eliana Montanari, insegnante del Centro "Astor Piazzolla" di via Macerata, che il 29 porterà al Teatro Vascello lo spettacolo Hora Tango. "Gli iscritti sono più di duemila. L'identikit del ballerino? Si tratta per la maggior parte di single - chiarisce- tra i 35 e i 45 anni, soprattutto professionisti". La vera chicca del centro, però, è il Tango Bar, primo locale in Italia, aperto quattro anni fa, solo per il tango argentino. La struttura del posto riporta alla mente i tipici cafetin di Buenos Aires. Qui gli appassionati si ritrovano dal venerdì alla domenica per travolgenti sfide all'ultimo passo.

Per il tango, insomma, è un nuovo trionfo. "Le ragazze arrivano alla prima lezione indossando pantaloni larghissimi e scarponi - conclude la Montanari - e, pian piano, tirano fuori la propria femminilità. Mentre gli uomini, spesso insicuri e timidi, imparano ad essere più decisi". Già Rodolfo Valentino conosceva le potenzialità del tango. Lo utilizzava per accreditare la sua fama di amante forte ed implacabile, sogno erotico delle donne degli anni Venti. E se Mara Venier e Giampiero Galeazzi si sono più volte esibiti durante le puntate di Domenica in, in ardite performance, artisti del calibro di Charlie Chaplin, Stan Laurel e Oliver Hardy hanno fatto del tango un fenomeno di massa ai loro tempi. Chi non ricorda, infine, Marlon Brando e Maria Schnaider nel discusso Ultimo tango a Parigi? O Dominique Sanda e Stefania Sandrelli in Il conformista? O Sean Connery e Kim Basinger in Mai dire mai? E nel mondo dello spettacolo la lista è ancora lunga.

 

28 maggio 94

Stage di due giorni organizzato dalla "Fondazione Caminito"

Stuzzicante week end col tango argentino

Misterioso, capace di scandalizzare i benpensanti europei al momento della sua comparsa nel vecchio continente, il tango argentino, sensuale e accattivante, sarà per la prima volta a Perugia con uno stage di due giorni. L'idea è della "Fondazione Caminito", con sede a Perugia, che si occupa della valorizzazione dei rapporti tra la società umbra e i suoi emigrati in America Latina. Il week end di tango argentino (28 e 29 maggio) sarà gestito dalla più prestigiosa scuola di Roma, il Centro del Tango Argentino, nato nell'89 e intitolato nel 92 al grande musicista Astor Piazzolla.

Eliana Montanari e Ali Namazi, guideranno i passi di chi abbia voglia di respirare la "caliente" atmosfera latinoamericana e mettersi così in contatto, pur se idealmente, con i nostri conterranei d'oltreoceano. […]

9 dicembre 92

Non solo ballo, il tango è anche musica e cinema

Non c'è posto per i levantini, ma solo per i romantici alla Maggiolina, sala da ballo che ricorda i locali del Puerto di Buenos Aires. Solo loro, gli irrimediabili romantici partecipano alla rassegna dell'Associazione Italia-Argentina, dal Centro del Tango, dal Cineclub Grauco. Musica, film e nozioni base per chi ancora non conosce i passi di un ballo nato nei sobborghi di Buenos Aires. Ieri sera Lee Colbert ha cantato e raccontato alcuni tanghi di Gardel accompagnata da Paolo Cintio al pianoforte, uno spettacolo organizzato da Rosalba Campra, dal titolo "Raccontango". Sabato alle 19,30, al cinema Argentina, la rassegna, curata da Eliana Montanari, prosegue con la proiezione di "Voci Argentine", il celebre film "Sur" di Pino Solanas. Lunedì serata finale con il quintetto di Buenos Aires e i tanghi di Tarti and Zardis di Berlino, nei romantici locali della Maggiolina, in Via Bencivenga, 1.

 

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