La nascita di una stella
GRAVITA' E NEBULOSE
La nascita di una stella, evento che si verifica continuamente nell'universo, avviene in circostanze particolari coinvolgendo una grande quantità di materia, ( soprattutto gas ) che, per effetto dell'attrazione gravitazionale all'interno di una nebulosa, si concentra in uno spazio sempre più piccolo. Un'onda d'urto prodotta dall'espolosione di una stella (ciclo stellare) o un altro disturbo gravitazionale che investe il gas provoca la formazione di nuclei di materia che aumentano di consistenza grazie all'azione della forza di gravità.
Esempio di nebulosa ( M20 - Nebulosa Trifida )
L'attrazione gravitazionale è la forza (scoperta da Isaac Newton ) che fa cadere una mela dall'albero ed è quella forza che spinge tutto verso un punto comune: il centro della Terra, nel nostro caso. Nel caso della nebulosa sopracitata questa forza spinge tutto il gas verso il suo centro.
COMPOSIZIONE DELLE NEBULOSE
L'addensarsi del gas in uno spazio
più piccolo ne causa la diminuzione del volume e l'aumento della
temperatura ( Per la legge dei gas perfetti ). Nel caso in questione il gas è il
più semplice e abbondante dell'intero universo, ovvero
l'Idrogeno ( H ).
L'idrogeno, però, non e' l'unico gas presente in queste
nubi. Infatti, oltre ad esso vi e' dell'elio ( il gas presente nei palloni che volano
appena li si lascia ) e altri elementi ancora meno numerosi,
comprese particelle di polvere cosmica, che altro non sono che molecole (o insiemi di atomi). E' inoltre
dimostrato, secondo recenti scoperte, che all'interno delle
nebulose che ospitano la formazione delle stelle è presente una
cospicua quantità di molecole di acqua. (Vedi
articolo dedicato
all'acqua nella formazione stellare).
La composizione di queste nubi proto-stellari è la seguente:
L'estensione di una
nebulosa ( la "fabbrica" nella quale si producono le
stelle ) si può aggirare anche attorno al centinaio di anni luce.
In pratica, se la si volesse percorrere alla velocità della luce
(300.000 Km/sec) si impiegerebbero cento anni.
Come detto, il gas della nebulosa inizia a concentrarsi verso il
centro per effetto della forza gravitazionale che spinge gli
atomi di idrogeno l'uno contro l'altro. Ad un certo punto, quando
gli atomi di H sono concentrati enormemente nel centro, inizia un
processo di fusione nucleare. Il processo che è in grado di fornire il
massimo dell'energia dalla materia.
GENESI STELLARE - DA 0 A 10 MILIONI DI GRADI..
Inizialmente
queste nubi di gas e polvere interstellare si trovano ad una
temperatura di circa 100°K (circa -170°C) ed inoltre la loro
densità è di qualche centinaio di atomi per metro cubo,
centinaia di volte lo spazio circostante la cui densità é di
appena qualche atomo per metro cubo.
La densita' di qualsiasi oggetto sulla terra è di miliardi di
atomi per metro cubo. Il vuoto di cui stiamo parlando, quindi, è
milioni di volte più "spinto" del più grande vuoto
spinto creato sulla terra con apparecchiature ad alta tecnologia.
In questo stato in cui la materia sta addensandosi e stanno
inziando le reazioni di fusione la stella è nella cosiddetta
fase T TAURI dal nome di una stella
della costellazione del Toro in una simile condizione.
Di solito, poichè le nubi di gas
sono molto estese e ricche di massa, non si forma una sola stella
ma molte di più. Da una singola nube avviene quindi la nascita
simultanea di più stelle e queste, poichè sono a distanze
relativamente vicine, formano quello che viene chiamato un "Ammasso
aperto", che
risulta unito dalla forza di gravità. Gli ammassi aperti sono
indice di recente formazione stellare ed infatti le stelle che li
compongono sono relativamente giovani ed azzurre. (Per la grande
quantità di materia che hanno a disposizione si formano stelle
massive e quindi azzurre). Con il passare del tempo gli ammassi
aperti tendono ad aprirsi e a disgregarsi, in seguito alla
diminuzione dell'effetto della forza di gravità che non riesce
più a tenere unite le stelle.
Discorso totalmente separato meritano gli ammassi
globulari, che
nulla hanno in comune con gli ammassi aperti se non la forza di
gravità che mantiene legate le stelle.