IL
CONIGLIO
(24x30 - olio su tela - 08/2000)
Questo forse è il mio quadro più atipico in quanto non ha una
dietrologia od una voglia di dimostrare qualche cosa, rappresenta solo uno
studio che volevo fare sui riflessi dell'acqua e sulla luce degli occhi.
Anche il movimento del pelo fatto con più di 5 colori diversi è un
approfondimento delle tecniche di colore. Se confrontiamo il manto del
coniglio con quello del cane raffigurato nel quadro "La
Burla" si può notare come sia cambiato nel tempo il tratto della
mano. Anche per l'erba ho utilizzato un enorme numero di colori che mi
hanno permesso di dare luce e profondità a seconda dell'esigenza. Una
cosa buffa da notare è che per la prima volta ho raffigurato un cielo
sereno.