In Bianco E Nero Basso: (xx) Intro: Do#m7 Si Do#m7 Si Do#m7 Guardo una foto di mia madre Si Do#m7 era felice avra' avuto tre anni stringeva al petto una bambola Si il regalo piu' ambito. Do#m7 Si Era la festa del suo compleanno un bianco e nero sbiadito. Do#m7 Si Guardo mia madre a quei tempi e rivedo il mio stesso sorriso. Fa#m (Sol#) (La) (Si)(Do#) Re E pensare a quante volte l'ho sentita lontana Fa#m (Sol#) (La) (Si)(Do#) Re Si e pensare a quante volte... La Re La Re Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche' La Re Fa#m Mi dei lunghi ed ostili silenzi e momenti di noncuranza La Re La Re puntualmente mi dimostravo inflessibile inaccessibile e fiera La Re Fa#m Mi Do#m7 Si intimamente agguerrita temendo una sciocca rivalita'. Do#m7 Guardo una foto di mia madre Si Do#m7 era felice avra' avuto vent'anni capelli raccolti Si in un foulard di seta ed una espressione svanita. Do#m7 Si Nitido scorcio degli anni sessanta di una raggiante Catania Do#m7 Si la scruto per filo e per segno e ritrovo il mio stesso sguardo. Fa#m (Sol#) (La) (Si)(Do#) Re E pensare a quante volte l'ho sentita lontana Fa#m (Sol#) (La) (Si)(Do#) Re Si e pensare a quante volte... La Re La Re Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche' La Re Fa#m Mi dei lunghi ed ostili silenzi e di quella arbitraria indolenza La Re La Re puntualmente mi dimostravo inflessibile inaccessibile e fiera La Re Fa#m Mi Si Mi Si Mi intimamente agguerrita temendo l'innata rivalita'. Si Mi Si Mi Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche'... Si Mi Si Mi Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche'... Si Mi chiederle almeno il perche'... Si Mi Si Mi Si Mi chiederle almeno il perche'...