Prospetto dei vangeli 

di ogni giorno

 

Nella casella di ogni Domenica viene indicata la pagina del libro "Il Vangelo secondo Matteo e lo Zen", "Il Vangelo secondo Marco e lo Zen" o altri per il corrispettivo commento. Nella casella dei giorni feriali non viene suggerito alcun riferimento; tuttavia, per approfondire, si può consultare il commento al brano nei corrispettivi libri sui vangeli, curati da "La stella del mattino", Edizioni Dehoniane Bologna

N.B. il segno + indica il fine settimana (sabato e domenica) di ritiro guidato da p.Luciano, il

segno * di quello guidato da Jiso (nella casa di Galgagnano), il doppio segno* + indica i ritiri guidati insieme da Luciano e da Jiso

 

29 Ago. XXII Domenica

del tempo ordinario

Lc 14,1-14

vedi Luca e Zen pag.249

II settimana del salterio

30 Ago.

Lun.

Lc 4,16-30

31 "

Mar.

Lc 4,31-37

01 Set.

Mer.

Lc 4,38-44

02 "

Gio.

Lc.5,1-11

03 "

Ven.

Lc 5,33-39

04 "

Sab.

Lc 6,1-5

17 Ott. XXIX Domenica

del tempo ordinario

Lc 18,1-8

Vedi Luca e Zen pag.289

I settimana del salterio

18 Ott.

Lun.

Lc 12,13-21

19 "

Mar.

Lc 12,35-38

20 "

Mer.

Lc 12,39-48

21 "

Gio.

Lc 12,49-53

22 ".

Ven.

Lc 12,54-59

23 "

Sab.

Lc 13,1-9

05 Set. XXIII Domenica

del tempo ordinario

Lc 14,25-33

Vedi Luca e Zen pag.255

III settimana del salterio

06 Set.

Lun.

Lc 6,6-11

07 "

Mar.

Lc 6,12-19

08 "

Mer.

Lc 6,20-26

09 "

Gio.

Lc 6,27-38

10 "

Ven.

Lc 6,39-42

11 "

Sab.

Lc 6,43-49

24 Ott. XXX Domenica

del tempo ordinario

Lc 18,9-14

vedi Luca e Zen pag.293

II settimana del salterio

25 Ott.

Lun.

Lc13,10-17

26 "

Mar.

Lc 13,18-21

27 "

Mer.

Lc 13,22-30

28 "

Gio.

Lc 13,31-352

29 ".

Ven.

Lc 14,1-6

30 "

Sab.

Lc 14,17-11

12 Set. XXIV Domenica

del tempo ordinario

Lc 15,1-32

vedi Luca e Zen pag.261

IV settimana del salterio

13 Set.

Lun.

Lc 7,1-10

14 "

Mar.

Lc 7,11-17

15 "

Mer.

Lc 7,31-35

16 "

Gio.

Lc 7,36-50

17 "

Ven.

Lc 8,1-3

18 "

Sab.

Lc 8,4-159

31 Ott. XXXI Domenica

del tempo ordinario

Lc 19,1-10

vedi Luca e Zen pag.299

III settimana del salterio

01 Nov.

Lun.

Lc 14,12-14

02 "

Mar.

Lc 14,15-24

03 "

Mer.

Lc 14,25-33

04 "

Gio.

Lc 15,1-10

05 ".

Ven.

Lc 16,1-8

06 "

Sab.

Lc 16,9-15

19 Set. XXV Domenica

del tempo ordinario

Lc 16,1-13

vedi Luca e Zen pag.267

I settimana del salterio

20 Set.

Lun.

Lc 8,16-18

21 "

Mar.

Lc 8,19,21

22 "

Mer.

Lc 9,1-6

23 "

Gio.

Lc 9,7-9

24 "

Ven.

Lc 9,18-22

25 "

Sab.

Lc 9,43-45

07 Nov. XXXII Domenica

del tempo ordinario

Lc 20,27-36

vedi Luca e Zen pag.303

IV settimana del salterio

08 Nov.

Lun.

Lc 17,1-6

09 "

Mar.

Lc 17,7-10

10 "

Mer.

Lc 17,11-19

11 "

Gio.

Lc 17,20-25

12 ".

Ven.

Lc 17,26-37

13 "

Sab.

Lc 18,1-8

26 Set. XXVI Domenica

del tempo ordinario

Lc 16,19-31

vedi Luca e Zen pag.273

II settimana del salterio

27 Set.

Lun.

Lc 9.46-50

28 "

Mar.

Lc 9.51-56

29 "

Mer.

Lc 9,57-62

30 "

Gio.

Lc 10,1-12

01 Ott.

Ven.

Lc 10,13-16

02 "

Sab.

Lc 10,17-24

14 Nov. XXXIII Domenica

del tempo ordinario

Lc 21,5-19

vedi Luca e Zen pag.309

I settimana del salterio

15 Nov.

Lun.

Lc 18,35-43

16 "

Mar.

Lc 19,1-10

17 "

Mer.

Lc 19,11-28

18 "

Gio.

Lc 19,41-44

19 ".

Ven.

Lc 19,45-48

20 "

Sab.

Lc 20,27-40

03 Ott. XXVII Domenica

del tempo ordinario

Lc 17,5-10

Vedi Luca e Zen pag.279

III settimana del salterio

O4 Ott.

Lun.

Lc 10.25-37

05 "

Mar.

Lc 10,38-42

06 "

Mer.

Lc 11,1-42

07 "

Gio.

Lc 11,5-13

08 ".

Ven.

Lc 11,15-26

09 "

Sab.

Lc 11,27-28

21 Nov. Festa regalità di Cristo

ultima dom. dell’anno lit.

Lc 23,35-43

vedi Luca e Zen pag.315

II settimana del salterio

22 Nov.

Lun.

Lc 21,1-4

23 "

Mar.

Lc 21,5-11

24 "

Mer.

Lc 21,12-19

25 "

Gio.

Lc 21,20-29

26 ".

Ven.

Lc 21,20-33

27 "

Sab.

Lc 21,34-36

10 Ott. XXVIII Domenica

del tempo ordinario

Lc 17,11-19

Vedi Luca e Zen pag.285

IV settimana del salterio

11 Ott.

Lun.

Lc11,29-32

12 "

Mar.

Lc 11,37-41

13 "

Mer.

Lc 11,42-46

14 "

Gio.

Lc 11,471-54

15 ".

Ven.

Lc 12,1-7

16 "

Sab.

Lc 12,8-12

 

 

 

il salmo 65

Il salmo 65 generalmente porta il titolo: "Inno di ringraziamento". Ma un altro titolo che gli si addice è quello di "Inno della speranza". Ringraziamento perché la speranza non muore mai; e non muore mai perché c’è sempre un pensiero più grande dei nostri che guida tutto. Gli uomini programmano anche le guerre e il terrore; ma c’è sempre un pensiero più grande che cancella gli errori umani e ricrea la speranza.

 

A te si deve lode, o Dio, in Sion; a te si sciolga il voto in Gerusalemme.

A te, che ascolti la preghiera,

viene ogni mortale.

Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri peccati.

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, abiterà nei tuoi atrii.

Ci sazieremo dei beni della tua casa,

della santità del tuo tempio.

Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza.

Tu fai tacere il fragore del mare,

il fragore dei suoi flutti,

tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi:

di gioia fai gridare la terra,

le soglie dell'oriente e dell'occidente.

Tu visiti la terra e la disseti:

la ricolmi delle sue ricchezze.

Il fiume di Dio è gonfio di acque;

tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra:

Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,

la bagni con le piogge

e benedici i suoi germogli.

Coroni l'anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l'abbondanza.

Stillano i pascoli del deserto

e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi,

le valli si ammantano di grano;

tutto canta e grida di gioia.

 

Gloria al Padre, al Figlio

e allo Spirito Santo;

come era nel principio, ora e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen

 

 

inno a Cristo

Autore dell’inno è Cinesio di Cirene, vissuto alla fine del quarto secolo. Ricco patrizio, fu eletto vescovo di Cirene, si adoperò per tenere viva nel popolo la speranza in tempi molto confusi, al tramonto dell’impero romano. Humus della sua spiritualità cristiana fu la filosofia neoplatonica. In Gesù egli contemplava l’idea perfetta dell’essere.

Te canto, amatissimo

glorioso beato figlio

della vergine Gerusalemme,

te che dai grandi giardini

del Padre hai scacciato

il laccio insidioso, il frutto proibito

alimento di dolorosa sventura…

Liberàti dai tormenti

i cori delle anime sante

con le schiere immacolate

tu innalzi al Padre…

Mentre ascendevi, Signore,

tremarono le stirpi innumerevoli

dei demoni che stanno nell’aria,

rabbrividì il coro immortale

degli astri immacolati,

sorrise Lucifero,

messaggero del giorno,

ed Espero dorato,

l’astro Afrodite.

Colmato di fuoco fluente

il suo ricurvo splendore,

s’avviava la luna,

pastora di notturni dèi.

Il sole dispiegò

la chioma che da lungi risplende

sotto la tua orma ineffabile

e riconobbe il figlio di Dio,

l’intelletto artefice sommo,

principio del proprio splendore…