Le acque sulfuree di Santa Cesarea sono note fin dall'antichità, perché
citate già da Strabone: nascono e si sviluppano in grotte carsico-marine,
uniche nel loro genere. In quattro grotte naturali sulla scogliera formanti le
sorgenti Gattulla, Fetida, Sulfurea e Solfatara, le acque termali sulfuree
salso-bromo-iodiche sgorgano a una temperatura di 27 - 30 gradi.
Particolarmente indicate per chi soffre di affezioni reumatiche croniche, di
nevralgie, di disturbi del ricambio e di patologie respiratorie. I fanghi
offrono la possibilità di bagni e applicazioni in vasca, inalazioni e
irrigazioni. La piscina sulfurea permette di curare anche alcune patologie
dermatologiche: notevole è l'uso di idromassaggi e terapie estetiche. |