ATTIVITA'
GLACIALI
I
più evidenti segni lasciati dalle attività glaciali di epoche
remote sono, tra gli altri, i "circhi", sorta di bacini
a forma di conca nel cui interno si accumulano le precipitazioni nevose
che danno poi vita al ghiacciaio vero e proprio; le "valli glaciali",
formatesi a seguito dell'azione meccanica di escavazione prodotta dallo
scorrere del ghiaccio e che assumono la tipica sezione ad U dovuta alla
forma stessa della lingua del ghiacciaio; le "morene",
depositi di rocce incoerenti, sui lati e sul fronte del percorso seguito
dalla lingua del ghiacciaio, risultato dell'accumulo dei detriti escavati
e trascinati dal movimento del ghiaccio.
CARSISMO
Il
carsismo, tipico dei terreni calcarei, è il fenomeno per cui le
rocce calcaree vengono intaccate e lentamente disciolte dalle acque meteoriche,
che trasformano il carbonato di calcio in bicarbonati solubili.
I terreni carsici sono praticamente privi di acque superficiali, in quanto
queste tendono a filtrare facilmente tra le rocce fessurate penetrando
in profondità.
I principali fenomeni esteriori caratterizzanti un terreno a morfologia
carsica, sono la presenza di "doline"
(depressioni
del terreno a forma di imbuto più o meno allargato), "inghiottitoi"
(fessure preferenziali di scolo delle acque che possono evolversi in veri
e propri pozzi dalle profondità vertiginose) e poi crepacci, valloni,
grotte, che rendono oltremodo accidentato il paesaggio.
DOLOMIE
Le dolomie sono rocce sedimentarie composte essenzialmente di carbonato
di calcio e magnesio [CaMg(CO3)2]
detto dolomite.
La dolomia fa parte della più grande famiglia delle rocce calcaree,
ma, rispetto a queste, è più resistente agli agenti atmosferici
e invece di sbriciolarsi, tende piuttosto a fratturarsi dando vita ai
paesaggi caratteristici e spettacolari tipici delle Dolomiti.
FOSSA
TETTONICA
E' una depressione delle terreno, anche molto vasta, dovuta allo sprofondamento
della crosta terrestre rispetto alle zone circostanti.
QUATERNARIO
E' la più recente era geologica.
Iniziata due milioni di anni fa, è stata caratterizzata da grandi
oscillazioni climatiche, dalle glaciazioni che hanno lasciato ampie tracce
anche in zone oggi non occupate dai ghiacci, e dalla comparsa dell'uomo
sulla terra.
ROCCE
CALCAREE
Le
rocce calcaree sono rocce sedimentarie che si formano per accumulo (sedimentazione)
di avanzi di materiale organico di animali e piante sui fondi marini.
Con il tempo e per effetto della pressione dell'acqua, tali sedimenti
incoerenti si compattano, solidificano e cristallizzano sottoforma essenzialmente
di carbonato di calcio [CaCO3].
Il calcare è una delle rocce più comuni e in alcune zone
della terra è così abbondante da formare praticamente da
solo intere catene montuose (come nel caso degli Appennini).
E' una roccia poco resistente agli agenti atmosferici che tendono a sbriciolarla
e fessurarla con facilità, rendendola molto
permeabile all'acqua.
TRANSUMANZA
La transumanza, cioè la migrazione stagionale delle greggi
dai pascoli delle montagne abruzzesi alle pianure pugliesi e viceversa,
è stato un fenomeno sociale di vasta portata e della massima importanza
nell'economia abruzzese dei secoli passati.
Il percorso della transumanza seguiva antiche vie, conosciute come "tratturi",
che univano le zone di pascolo estivo in Abruzzo con quelle invernali
del Tavoliere pugliese.
E l'importanza del controllo delle ricche zone di pascolo e dei tratturi,
il cui utilizzo era regolato da precise normative, è tuttora testimoniato
dalla presenza di castelli e fortilizi costruiti a protezione delle zone
e dei percorsi frequentati dalle greggi.
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