Facciata
posteriore dell'Oratorio di S.Pellegrino
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Posto a quasi mille metri di quota, Bominaco è un piccolo
paese nei pressi dell'altopiano di Navelli, quasi nascosto
e lontano dalle grandi vie di comunicazione e dal turismo
di massa, nonostante il fatto che proprio qui sorgano due
dei maggiori capolavori dell'arte sacra di tutta la regione.
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L'interno
completamente affrescato di S.Pellegrino
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Le
due chiese, l'abbazia di S.Maria Assunta in stile romanico
(in alto, la parte absidale) e il sottostante Oratorio di
S.Pellegrino, sono ciò che rimane di un più
vasto complesso monastico benedettino, le cui origini si possono
ricondurre ai primi secoli dell'era cristiana. |
Gli
affreschi della facciata interna
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Difatti
S.Pellegrino, la chiesa più antica, sorge sul luogo
di sepoltura del missionario laico Pellegrino che subì
il martirio nel III-IV secolo.
L'edificio, risalente all'VIII secolo, sembra sia stata opera
di Carlo Magno che, trovatosi da queste parti, venne a conoscenza
della storia del martire cristiano e volle aiutare i fedeli
locali nella costruzione della chiesa a lui dedicata. |
Scene
dall'Annunciazione e l'ultima Cena
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La
semplicità e l'aspetto quasi dimesso delle forme esterne
di S. Pellegrino, contrastano fortemente con la ricchezza
dei disegni e dei cromatismi delle pareti interne che, insieme
al soffitto a volta, sono completamente ricoperte da un prezioso
ciclo di affreschi del '200. |
Particolare
della scena del bacio di Giuda
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Gli
affreschi rappresentano principalmente scene tratte dalla
vita di Cristo, ma non mancano soggetti decorativi, come tutta
la parte centrale della volta dipinta con motivi puramente
ornamentali. |
Parte
centrale del soffitto volta
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