Cos'è la Psicofonia
La storia
Sperimentre la Psicofonia
Esperienze personali
Voci.Cos'è la Psicofonia
Voci che parlano dagli apparecchi elettronici: radio, registratori, computers.
Voci delle quali si ignora la provenienza.
Voci che da qualcuno vengono riconosciute come quelle di persone care, ormai defunte.
E' per questo che la psicofonia (o metafonia) è anche conosciuta come il mistero delle voci
dall'ignoto.
Pur non avendo avuto, in ambito scientifico, una buona cassa di risonanza, è possibile contare
su alcuni buoni libri che trattano l'argomento seriamente:
il massimo esperto italiano nel campo, Marcello Bacci, che ha alle spalle oltre trent'anni di
lavoro e sperimentazione, ha scritto Il mistero
delle voci dall'aldilà (Edizioni Mediterranee), con la prefazione scritta da
Friedrich Jurgenson (1903-1997), considerato il pioniere della psicofonia e del quale possiamo
leggere Dialoghi con l'aldilà (Armenia Editore).
Ben scritto, anche a livello umano, è: Le voci dei viventi di ieri
(Edizioni Sugar Co.) di Gabriella Alvisi.
Queste, chiamiamole così, entità non sembrano comunque disturbate dalle richieste di contatto,
ma gradevolmente ben disposte verso il colloquio.
Fatte salve le limitazioni e gli ostacoli ovviamente presenti, è quindi possibile stabilire un
vero e proprio dialogo coerente e significativo.
Ci sono, ho notato, poi alcune "entità guida" che spontaneamente si presentano e rinnovano la
loro presenza continuamente.
Di che cosa ci parlano e qual'è il messaggio che vogliono comunicare?
Sostanzialmente le voci consigliano una maggior fede verso Dio, di vivere con piena consapevolezza
i nostri giorni terreni e tendono a tranquillizzarci circa il futuro dopo la morte.
la luce diventa infinitamente più ricca.
Quando l'udito scompare
il cuore si concentra sull'immortale profondo.
Quando la facoltà di percepire si dilegua
l'uomo diviene capace di staccarsi dalle lusinghe del mondo
per unirsi al grande e sconfinato Tutto,
vivificante alito di vento
che non conosce le scissioni della condizione umana.
Lao-Tse Do
La storia
Ma al riascolto, comparvero anche suoni e parole che non rammentava di aver udito durante la
registrazione.
Il parapsicologo statunitense ne diede notizia nel gennaio 1959 sul Journal of the American
Society for Phychical Research, che venne letto, ovviamente, solo dagli addetti ai lavori.
Al grande pubblico la prima notizia del fenomeno fu data da Friedrich Jurgenson, che nel giugno
del 1959 lo riscoprì personalmente e dopo anni di stupefacenti esperienze, lo annunziò al mondo
in una conferenza stampa tenuta a Nysund il 12 giugno 1964.
Il primo studio scientifico fu compiuto da Konstantin Raudive, filosofo, matematico e parapsicologo,
che raccolse personalmente circa 80.000 voci.
La bibliografia scientifica sull'argomento è ormai piuttosto vasta, soprattutto in Germania, in
Inghilterra e negli Stati Uniti.
In Italia si è costituita l'A.I.S.P. (Associazione Italiana Studiosi Psicofonia), che pubblica un
periodico e che promuove numerosi congressi.