Gazzetta del Sud 9\3\02

Martedì, sulla sanità. Ispezione disposta dalla Regione
Parlano i sindacati

Enzo Romeo


LOCRI – Quasi all'unisono: mentre Cgil, Cisl, UIl e Fase affidavano ad un documento il proprio malcontento per l'assenza di intervento della Giunta Regionale, dopo gli esposti sulla politica gestionale attuata dai vertici dell'azienda sanitaria di Locri, in contemporanea da Catanzaro giungevano sei dirigenti dell'amministrazione regionale con incarichi ispettivi. Una specie di sesto senso? Non importa molto questo, sta di fatto, che da 24 ore bisogna prendere atto che sono in corso ispezioni. Il documento dei sindacati aveva in qualche modo spiazzato i cronisti. Messi in allerta sull'arrivo imminente degli inviati di Chiaravalloti e Rossi, gli operatori della stampa si erano ritrovati davanti, però, il comunicato di Cgil, Cisl, Uil e Fase che lamentavano il mancato intervento della Giunta. Alcuni passaggi del documento non lasciavano spazi a dubbi: il sindacato infatti si diceva «fortemente preoccupato per l'assenza totale delle istituzioni regionali che, nonostante le denunce sui fatti e dati specifici presentate dalle organizzazioni sindacali scriventi, dal capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Pietro Fuda, dal consigliere regionale Francesco Fortugno, dall'ex assessore alla Sanità, Giovanni Filocamo, dal senatore Franco Crinò, non hanno inteso intervenire per verificare se quanto denunciato risulti a verità». Un atto ufficiale che aveva indotto a pensare che l'indiscrezione degli ispettori fosse quella che in gergo viene definita una vera e propria «bufala». Ieri mattina Nicola Simone, segretario della Uil, ha confermato l'avvio dell'ispezione, informando inoltre che martedì pomeriggio nella sala riunioni della direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Locri lui e i suoi colleghi di sindacato terranno una conferenza stampa. Oggetto: la nuova vertenza aperta con la direzione generale.